venerdì 19 giugno 2009

Trovato Gheddafi, trovato l'inganno


Cari amici,
Il dittatore libico ha promesso che non tasserà le imprese italiane che apriranno aziende in Libia per cinque anni e avranno prezzi di favore su gas ed elettricità. In altre parole, serviranno ad altro i 5 miliardi di euro "donati" alla Libia per chiudere il contenzioso che durava da anni. Ci hanno detto che i 5 miliardi servivano per risarcire i danni che gli italiani hanno fatto alle colonie. Sul punto sorgono molti dubbi.
Dopo che Gheddafi ha promesso che le aziende italiane non pagheranno tasse, alcuni nostri italiani poco seri avevano già esultato, come il presidente degli industriali, Emma Marcegaglia. In quel paese la manodopera costa poco. Potranno sfruttare tutti i libici che vogliono e fare altissimi profitti.
Ma i nostri amici leghisti non avevano promesso che avrebbero difeso i nostri territori, i nostri lavoratori, le nostre imprese padane? Dove sono ora che devono fare gli interessi padani"?
Adesso altri imprenditori potranno sognare mete "turistiche" e lasciare tranquillamente a casa tanti dipendenti italiani che avevano il difetto che costavano dieci o venti volte più di un cittadino africano. Non dovranno più rispettare alcuna norma sul lavoro, sulla sicurezza e sull'ambiente e quant'altro.
Così Berlusconi ha creato un "paradiso fiscale" per chi vuole tutto facile. Guarda caso ci guadagnano tutti suoi amichetti.
Noi italiani continueremo ad essere sempre più disoccupati e più poveri facendo arricchire quel "comitato d'affari" costituito da chi sfrutta il potere per farsi i fatti suoi e per arricchirsi.
Il colonnello libico potrà vendere ai suoi sudditi di aver portato a casa tre grandi risultati.
Primo, di aver piegato gli italiani a chiedere scusa per i crimini commessi e di aver ricevuto un'enorme somma di denaro a titolo di risarcimento.
Secondo, di aver garantito uno buon sviluppo economico perchè adesso molte imprese italiane investiranno e creeranno molti nuovi posti di lavoro, a discapito dell'occupazione italiana.
Terzo, di dimostrare che senza di lui non c'è futuro per il paese. Egli così consoliderà il suo potere politico, rafforzerà il suo consenso, risollevando un'economia disastrata, senza che nessun nostro uomo di governo italiano abbia pensato che avevano di fronte un personaggio che non sa cosa siano i diritti umani.
Ecco, questi erano gli obiettivi che sia Gheddafi che Berlusconi volevano raggiungere.
A loro non interessa nulla dei veri problemi della gente. A loro non interessa nulla dei veri principi di democrazia. Su questi punti, vanno molto d'accordo.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

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