lunedì 31 maggio 2010

D-Day, il giorno della democrazia anche a Galliate


Il 2 giugno, giorno della Repubblica, celebreremo anche la democrazia che con la repubblica è arrivata nel nostro Paese.
Lo faremo stabilendo per quella data un grande traguardo: il D-DAY, il giorno della democrazia.
Per questo organizzeremo banchetti in tutti i luoghi possibili.
Vogliamo raggiungere una cifra importante per i 3 referendum: raccogliere 100.000 firme in una giornata. Obiettivo difficile ma alla portata, considerando l’importanza cruciale dei tre temi che i referendum toccano.
· Bloccare il Nucleare
· Difendere l’Acqua pubblica
· Fermare il Legittimo impedimento
Noi consideriamo la forma referendaria come uno dei modi migliori per realizzare la partecipazione democratica, espressione diretta della volontà popolare.
I referendum hanno avuto un’importanza decisiva nella vita politica italiana e devono tornare a rivestire quel ruolo di metro, insindacabile, della volontà del popolo.
Per questo il D-DAY segnerà anche il successo dell’idea di partecipazione attiva, di un popolo vigile, che non si fa addormentare dalle chiacchiere di TG schierati o assoggettati.
Anche noi daremo in nostro contributo all’iniziativa e saremo presenti a Galliate, dalle 15,00 alle 20,00 in Piazza Vittorio Veneto.

Vi aspettiamo per questa battaglia di libertà e di civiltà!

Rebecchi Lorenzo

sabato 29 maggio 2010

11 giugno ore 21,00: convegno sull'ambiente organizzato da "Astrea"


Ciao ragazzi,
Il giorno 11 giugno alle 21,00, presso l'Auditorium della Banca Popolare di Novara in Via Negroni n. 11, ci sarà un interessantissimo convegno sull'ambiente organizzato dall'associazione novarese, "Astrea", libera associazione dei Cittadini novaresi per la trasparenza e l’efficienza amministrativa, il cui presidente è l'amica Tiziana Torresan.
Il tema dell'incontro è “COME TUTELARE L’AMBIENTE NEL MONDO CHE CRESCE”
I relatori sono:

- Pres. Claudio De Rose
Procuratore Generale Emerito Della Corte dei Conti
Presiedente della Commissione Tecnica VIA-VAS
- Ministero dell’Ambiente -

- Prof. Ing. Carlo Collivignarelli
Professore ordinario di “Ingegneria Sanitaria Ambientale”
Facoltà di Ingegneria Università di Brescia
Membro del Comitato di Coordinamento della Commissione Nazionale VIA-VAS
- Ministero dell’Ambiente -

- Dott. Silvio Corezzi
Geologo
Esperto del settore VIA della Regione Toscana
Membro del Comitato di Coordinamento della Commissione Nazionale VIA-VAS
- Ministero dell’Ambiente -

- Ing. Antonio Venditti
Funzionario del Ministero dell’Ambiente
Direzione Generale Valutazione Ambientale
già componente del Comitato Direttivo della Commissione VIA-VAS

Il moderatore dell'incontro sarà il Dott. Luciano Lombardi, giornalista

Rebecchi Lorenzo

giovedì 27 maggio 2010

Quelle disonorevoli pensioni


Cari amici,
Nel mentre sono in discussione nuovi interventi per ridurre l’impatto del sistema pensionistico italiano, continuano ad essere mantenute situazioni incredibili, solo perché la casta difende se stessa, anche quando tutela i suoi appartenenti delinquenti.
Noi dell'Italia dei Valori siamo favorevoli all’eliminazione delle cosiddette pensioni ai parlamentari, che in realtà, come ha deciso la Corte Costituzionale, non sono vere e proprie pensioni, ma vitalizi e come tali non possono rientrare nei “diritti quesiti”, quindi come tali possono essere ridotti o anche eliminati del tutto. Quanto meno dovrebbero essere tolti immediatamente a quei parlamentari che hanno disonorato il mandato con il loro comportamento illecito. Senza pretesa di esaustività, desidero ricordarne qualcuno:

Abbatangelo Massimo. Ex parlamentare del MSI. Implicato nella vicenda della strage è stato assolto dal reato di strage. Condannato invece a sei anni di reclusione per aver consegnato dell'esplosivo a Giuseppe Misso, nella primavera del 1984. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.

Rocco Salini. Ex parlamentare di Forza Italia ed ex-presidente della commissione del Senato sull’uranio impoverito. Condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione per falso ideologico e abuso d’ufficio, in seno alla giunta di Teramo (inquisita per uso scorretto di 450 milioni di € di fondi europei. Percepisce una “pensione” di 3.108 euro.

Frigerio Gianstefano . Ex parlamentare di . Condannato a 3 anni e 9 mesi per corruzione per le tangenti delle discariche milanesi, e a 2 anni e 11 mesi per concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito in Tangentopoli. Percepisce una “pensione” di 3.108 euro.

Altissimo Renato. Ex parlamentare del Pli. Imputato nel processo per la maxi tangente Enimont, è stato definitivamente condannato ad 8 mesi nel giugno 1998. Percepisce una “pensione” di 8.828 euro.

Andò Salvatore. Ec parlamentare del Psi. Processato, ma prescritto, dal tribunale di Catania per voto di scambio con il clan mafioso «Santapaola». Condannato per una vicenda di tangenti relative alla costruzione del Centro fieristico le Ciminiere di Catania. insieme all'ex presidente della Regione siciliana Rino Nicolosi e all'ex leader andreottiano Nino Drago. Il procedimento è successivamente caduto per prescrizione. Nel 2004 la Cassazione conferma la prescrizione affermando tuttavia che i fatti oggetto del processo sono stati provati. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro

Di Donato Giulio. Ex parlamentare del Psi. Condannato in via definitiva a tre anni e quattro mesi di reclusione per il reato di corruzione nel processo sulle tangenti relative alla privatizzazione del servizio di nettezza urbana a Napoli. Percepisce una “pensione” di 6.590 euro.

La Ganga Giuseppe. Ex parlamentare del Psi. Ha patteggiato 1 anno e 11 mesi di reclusione per corruzione e finanziamento illecito al Tribunale di Torino, dopo aver risarcito mezzo miliardo di lire. . Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.

Longo Pietro. Fu costretto a dimettersi dal suo incarico di governo e dalla guida del PSDI, a causa dello scandalo P2. Processato per lo scandalo delle tangenti Icomec, è condannato a 2 anni e 6 mesi in via definitiva. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.

Martelli Claudio. Ex parlamentare Psi ed ex Ministro della Giustizia. Condannato definitivamente a 8 mesi per aver incassato mezzo miliardo nell'ambito della maxitangente Enimont. Si è salvato da sicura condanna per il Conto Protezione grazie alla prescrizione dopo aver restituito il maltolto: 800 milioni. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.

Pillitteri Giampaolo. Ex parlamentare Psi. Condannato a 4 anni e 6 mesi in via definitiva per il reato di ricettazione insieme all'altro ex sindaco Carlo Tognoli. Percepisce una “pensione” di 4.725 euro.

Vittorio Sgarbi (ex deputato FI, mina vagante dello schiaramento parlamentare): 6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei Beni culturali. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.

Egidio Sterpa (deputato FI): condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont. Percepisce una “pensione” di 9.604 euro

Franco Nicolazzi, ex deputato e ministro del PSDI, novarese, condannato per concussione per lo scandalo delle carceri d'oro, ma che fa una bella vita con le sue 9.000 euro al mese.

Secondo voi questa è giustizia? E noi dovremmo continuare a lavorare per pagare questa gentaglia in modo che possano fare le bella vita? Lascio a voi ogni commenti.

In allegato intanto troverete la mia interrogazione al sindaco sulla possibilità che il Comune di Galliate dedichi una via a Bettino Craxi.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale Idv

Di Pietro: è la tomba della libertà di informazione in rete


La cosa più sconvolgente del disegno di legge sulle intercettazioni approvato dalla Commissione Giustizia del Senato è che più si va avanti nell'iter legislativo e più viene peggiorato. Ciascun esponente della maggioranza vuole aggiungerci qualcosa di suo per lasciare il suo segno indelebile di censore e far piacere al capo.

Al centro della censura sarà soprattutto chi – come molti di voi - scrive notizie in rete. Perché con queste nuove norme tutti i siti (anche quelli amatoriali e non registrati come testate giornalistiche) diventano come i giornali, soggetti quindi all’obbligo di rettifica regolato dalla “Legge sulla stampa”.

Qualsiasi persona che sarà citata su un sito o blog potrà fare richiesta di rettifica: in questo caso, il blogger “deve pubblicarla entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. Per chi non rispetta tempi e modi previsti, la sanzione non è irrisoria: si rischia una multa fino a 12.500 euro.

Questo vuol dire che dietro un blog o un sito amatoriale deve sempre essere disponibile qualcuno per pubblicare la rettifica. Il blogger non può andare più in vacanza, assentarsi il fine settimana, decidere di prendersi un periodo di pausa dalla rete.

Oppure ci si immagina che dietro ciascun portale – anche amatoriale – ci sia sempre una redazione. È la tomba della libertà di informazione in rete. Soprattutto ora che si è visto che grazie a Internet si possono creare mobilitazioni importanti, senza la necessità di grandi risorse economiche o dell'appoggio dei grandi giornali.

Non sorprende questo accanimento censorio contro la libera circolazione delle idee: è tipico dei regimi in agonia. La storia lo insegna, da Mussolini a Ceausescu. Nel momento di esalare l'ultimo respiro i dittatori hanno stretto sempre più le loro maglie censoree. Ma più lo facevano e più le voci dell'opposizione si alzavano forti. Per questo è venuto il momento di urlare il nostro rifiuto. Più forte sarà e prima arriverà la fine del regime berlusconiano.

mercoledì 26 maggio 2010

Interrogazione: intitolazione via a Bettino Craxi


Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,

premesso che

- Lei ha rilasciato delle dichiarazioni su un giornale locale sulla possibilità di intitolare una via galliatese a Bettino Craxi;
- Lei stesso l’ha definito un grande statista e riabilitato da un punto di vista politico;
- Bettino Craxi è stato condannato per reati contro la Pubblica Amministrazione in via definitiva;
- Bettino Craxi è stato per molti anni latitante e non ha mai espiato la sua pena;

Vorremmo chiedere al Sindaco

- Se nel programma della Sua giunta c’è la chiara intenzione di dedicare una via a Craxi?
- Come fa a qualificare come statista un personaggio simile, quando ha mal amministrato il suo paese fino ad indebitarlo pesantemente?
- Se non crede quelle Sue frasi siano di cattivo esempio per le future generazioni, dato che erge a paladino un latitante ed un corrotto?
- Se non si vergogna, per il ruolo di primo cittadino che svolge, di attribuire meriti ed omaggi ad un politico che non ha mai pagato il conto con la giustizia ed è stato protagonista di gravi episodi di corruzione che qualificano quindi la vera statura di Bettino Craxi?

Attendiamo l’inserimento di questa interrogazione nel prossimo ordine del giorno di convocazione della seduta comunale.

Distinti saluti

Galliate, 26 maggio 2010


Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
“Centro Sinistra Susanna Sindaco”

2 giugno: anche a Galliate si sarà il D-Day, il giorno della democrazia


Il 2 giugno, giorno della Repubblica, quest’anno sarà anche il giorno della Democrazia, il D-DAY. L’Italia dei Valori ha convocato un giorno di mobilitazione e partecipazione perché sui temi fondamentali della società devono essere i cittadini a decidere.

Un giorno speciale all’interno della campagna dei 3 referendum di IdV: 1000 banchetti, gazebo e punti di raccolta firme saranno organizzati in tutta Italia, di cui [inserire numero] nella sola [inserire regione]. E con un obiettivo ambizioso ma alla portata: 100 mila firme in un solo giorno!

Lo strumento dei referendum ha avuto un’importanza decisiva nella vita politica italiana: dobbiamo riportarlo a quel ruolo di metro, insindacabile, della volontà del popolo. Per questo il D-DAY segnerà anche il successo dell’idea di partecipazione attiva, di un popolo vigile, che non si fa addormentare dalle chiacchiere di TG schierati o assoggettati.

Questo Governo pensa di poter fare qualsiasi legge, per quanto scandalosa e insensata, ma con i 3 referendum possiamo dimostrare che non è così.

“Blocca il nucleare, difendi l’acqua, ferma l’impedimento: non farti imbrogliare, la tua firma li può fermare!”

Anche Galliate non mancherà all'appuntamento e saremo in piazza Vittorio Veneto alle 15 alle 20 per raccogliere le firme.

Rebecchi Lorenzo

lunedì 24 maggio 2010

Ma che bella gente il Sindaco ci ha portato a Galliate!


Era proprio bello vedere il nostro sindaco e gli altri assessori tutti sorridenti ed entusiasti per l’arrivo di Vittorio Sgarbi a Galliate. Erano talmente gioiosi che forse è passato per la mente per un momento chi fosse veramente colui che avevano a fianco. Proviamo a far recuperare loro un attimo la memoria. Innanzitutto Sgarbi ha frequentato tutto l’arco costituzionale, PCI, PSI, PLI, Forza Italia, Lista Sgarbi, poi si è candidato alle elezioni politiche del 2006 con il centro sinistra. Poi è ritornato nel centro destra ed è stato assessore nella giunta Moratti a Milano. Oggi, finalmente, è parcheggiato nell’UDC – DC ed è sindaco di Salemi, in provincia di Trapani. Credo comunque di non essere stato esaustivo e di essermi perso per strada qualche altro movimento.
Poi i nostri galliatesi devono sapere che Vittorio Sgarbi è stato condannato per truffa aggravata ai danni dello Stato, quando era dipendente del Ministero dei Beni culturali, e per questo è stato promosso sottosegretario nello stesso dicastero nel Governo Berlusconi nel 2001.
Ma che bel personaggio! E magari Ferrari era pure orgoglioso di averlo accanto. Forse non era a conoscenza di altri fatti che vi elencherò
Il nostro caro Sgarbi è ben conosciuto per aver diffamato pesantemente il magistrato Giancarlo Caselli, Grande Uomo di Stato. Non sto a ripetere gli aggettivi che aveva usato allora per rispetto dei lettori. Grazie al lavoro di Caselli, quando era Procuratore Capo presso la Procura di Palermo, sono stati dati più di 600 ergastoli a membri di organizzazioni criminali e sono passati al sequestro beni di provenienza mafiosa del valore di 10 mila miliardi delle vecchie lire. Anche solo a criticare questo eroe ci vuole una bella faccia tosta, ma il nuovo amico del Sindaco non si è fatto scrupoli a dire certe parole. Infatti è stato condannato per diffamazione per averlo offeso. E Sgarbi è arrivato al punto di chiedere pubblicamente la sospensione dello stipendio dell’illustre giudice.
Peccato che questa sospensione dovrebbero applicarla proprio a lui, poiché egli si prende, nonostante questi precedenti, ben 8400 euro lordi circa al mese di pensione per essere stato deputato. D’altronde è la legge italiana attuale che permette ai condannati in via definitiva di potersi candidare, di essere eletti e di percepire vitalizi simili.
Inoltre l’Amministrazione Comunale ha corso subito per dare l’adesione all’iniziativa “Sgarbi medievali al Castello”, mentre quando si propone di invece di concedere il gratuito patrocinio alla XV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, l’Amministrazione comunale se ne frega francamente nonostante le mie insistenze. E non mi sembra che si trattasse di una manifestazione di basso valore culturale e morale.
Anzi, vi dico di più. L’evento con Sgarbi si è svolto in castello il 22 maggio, proprio il giorno prima dell’anniversario della morte di Giovanni Falcone, ed oltre a non aver fatto nulla per ricordare il valoroso magistrato ucciso dalla mafia, il nostro caro Sindaco si è guardato bene dal rispondere ad una mia interrogazione comunale che presentai il 24 febbraio scorso e che feci per sapere i motivi su come mai la sua giunta non aveva dato il gratuito patrocinio alla XV Giornata della Memoria, organizzata dall’associazione “Libera” a Milano il 20 marzo.
Diciamola proprio tutta: il nostro primo cittadino non ha dato il bel esempio neanche questa volta. Ad ogni modo, lascio il giudizio ai nostri cittadini sui fatti che vi ho appena raccontato.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Segretario Cittadino IDV Galliate

Il nostro impegno sull’acqua


L’obiettivo del quesito referendario sull’acqua di Italia dei Valori è quello di cancellare alcune disposizioni che, tra il 2008 e il 2009, l’attuale governo Berlusconi ha introdotto minando alla base la gestione pubblica delle risorse idriche.

Innanzitutto, semplicemente eliminando le parole “nonché in materia di acqua” (dall’articolo 23-bis della legge 133/2008), si elimina il pericoloso collegamento tra risorse idriche e “servizi pubblici di rilevanza economica” (come i trasporti, i rifiuti o il gas). Perché “pericoloso”? Perché per questa categoria, il governo prevede dal 2012 il passaggio obbligatorio alla gestione dei privati o in alternativa che almeno il 40% delle società di gestione venga ceduto ad essi tramite gara.

Nelle società miste, inoltre, un’altra legge approvata dal centrodestra stabilisce che ai privati sia affidata la gestione “in rispetto del concetto di autonomia gestionale del soggetto gestore”. Quindi, anche se proprietario solo del 40%, il privato avrebbe totale autonomia per qualsiasi aspetto operativo: i servizi offerti, le tariffe, gli investimenti, la decisione di come e quando fornire l’acqua. Attraverso le modifiche da noi proposte (all’art. 15 del decreto legge 135/2009), verrebbe meno questo piccolo sotterfugio, ovvero assegnare una proprietà di facciata al pubblico, e privatizzare la gestione effettiva.

In caso di successo, quindi, del quesito referendario, si cancellerà l’obbligo di sottoporre il servizio idrico integrato a gara. Questa possibilità imposta, e non scelta, sarebbe una grave distorsione, per esempio obbligando anche comuni e società pubbliche virtuose a cambi societari insensati e dannosi per tutti.

Rebecchi Lorenzo

Un'altra storia riscritta dal Sindaco


La sera del 24 aprile, quando ci fu la commemorazione del valoroso partigiano Emilio Murciano, ucciso dai fascisti nel ’45, non fu la prima volta che il Sindaco Ferrari fece delle affermazioni revisionistiche. Poche settimane fa, infatti, sostenne pubblicamente che la figura di Bettino Craxi era stata ormai rivalutata e che non ci sarebbero stati problemi nel dedicare una via a questo personaggio. Lo descriveva come un grande statista.
Quelle parole ci hanno lasciato senza parole. Già altre giunte dello stesso colore politico hanno intrapreso questa scelta, come ad esempio la città di Milano.
Non si può dedicare, secondo noi, né oggi né tanto meno un domani, una via ad un politico corrotto e condannato definitivamente per gravi reati.
Inoltre sul piano politico non si sono visti meriti tali da poterlo qualificare come statista. Ancora oggi si vede solo l’enorme debito pubblico accumulato negli anni del suo governo.
Sono frasi gravi che non possiamo condividere e che sono prive di fondamento. La nostra posizione, come Italia dei Valori, è chiara e netta: non permetteremo mai che una via a Galliate sia dedicata ad un politico corrotto che addirittura è stato latitante e che non ha mai espiato la propria pena.
Faremo opposizione in ogni sede e protesteremo con tutte le nostre forze se la giunta dovesse prendere una decisione simile. Comunque, chiederemo delle spiegazioni in consiglio comunale sulle reali intenzioni del Sindaco.
Mai concederemo degli onori ai corrotti! Mai permetteremo che un latitante sia preso ad esempio per i nostri figli! E’ ora di dire basta ai continui atteggiamenti di revisionismo storico di questo centro destra. Il primo cittadino ha dimostrato di non conoscere molto bene la storia del nostro paese.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Segretario cittadino dell’Italia dei Valori di Galliate

venerdì 21 maggio 2010

Comunicazione sui refereundum


Cari amici,
Vi comunichiamo che purtroppo il domenica pomeriggio 23 maggio non faremo il gazebo per raccogliere le firme perchè non abbiamo ottenuto il permesso perchè la piazza è già occupata per altre manifestazioni.

Quindi il nuovo calendario dei gazebi è il seguente:

- Galliate, sabato 29 maggio dalle 15,00 dalle 20,00 in Piazza Vittorio Veneto;
- Galliate, mercoledì 2 giugno dalle 15,00 alle 20,00 in Piazza Vittorio Veneto;
- Galliate, venerdì 4 giugno dalle 8,30 alle 13,00 in Piazza Vittorio Veneto durante il mercato;
- Romentino, sabato 5 giugno dalle 8,30 alle 12,00 presso il bar “Il popolo”;
- Cameri, sabato 12 giugno dalle ore 8,00 alle 13,00 davanti all’ingresso supermercato Coop;
- Galliate, domenica 20 giugno dalle 15,00 alle 20,00 in piazza Vittorio Veneto;

Ecco vi chiediamo gentilmente di darci le vostre disponibilità per questi giorni.

Ogni mercoledì sera dalle 21 alle 22 sarà possibile sottoscrivere i nostri tre referendum contro la privatizzazione dell'acqua, contro il nucleare e contro il legittimo impedimento nella nostra sede IDV locata in Viale Cavour n. 62 oppure potete contattarmi al n. 347-0900421 per concordare quando potete venire in sede

Da lunedì inoltre è possibile aderire ai nostri quesiti anche presso l'Ufficio Elettorale del Comune di Galliate ai seguenti orari:

- lunedì – venerdì dalle 08.30 alle 12.30;
- mercoledì dalle 14,30 alle 18,00;

Vi aspettiamo infine alla riunione dell'Italia dei Valori che faremo mercoledì prossimo 26 maggio alle 21 in viale Cavour n. 62 e potrebbe essere già l'occasione per sottoscrivere i nostri quesiti referendari.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com
3470900421

Regolamento congressi coordinamento cittadino 2010 Italia dei Valori


REGOLAMENTO CONGRESSI TERRITORIALI IDV adottate dall’Ufficio di Presidenza martedì 11 maggio 2010

1. REGOLE CONGRESSUALI GENERALI

1.1. Date e note generali

1. I congressi territoriali di Italia dei Valori si terranno a partire dal 15 maggio 2010 e si
concluderanno, inderogabilmente, entro il 15 ottobre 2010 secondo il seguente calendario:
- congressi cittadini e provinciali: dal 15 maggio al 30 luglio 2010
- congressi regionali: dal 15 settembre al 15 ottobre 2010
2. Possono partecipare alla fase congressuale solo gli iscritti in regola (vedi punto 1.2.1).
3. Non c’è delega: ogni iscritto vota per sé e deve essere presente alla votazione.
4. Gli eletti ai vari livelli durano in carica 2 (due) anni, salvo dimissioni o scioglimento anticipato degli organismi da parte dell’Ufficio di Presidenza, come previsto dallo statuto e comunque fino alla nomina dei successivi organismi.

1.2. Elettorato attivo

1. Possono partecipare alla fase congressuale territoriale gli iscritti al partito secondo le regole già fissate e approvate dal congresso nazionale:
- i nuovi iscritti 2010 (non iscritti nel 2009) in regola alla data del 29 marzo 2010
- i vecchi iscritti 2009 che hanno rinnovato la quota 2010 entro il 30 aprile 2010
- gli eletti nelle istituzioni e gli amministratori (vedi punto 1.2.2) in regola con la quota di adesione al partito al 30 aprile 2010
2. Gli eletti nelle istituzioni e gli amministratori sono: i componenti dell’esecutivo nazionale; i consiglieri e gli assessori provinciali; i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei comuni e/o circoscrizioni, tutti gli eletti nelle istituzioni territoriali.
 Gli eletti nelle istituzioni e gli amministratori (di cui al punto 1.2.2) che dovessero aderire ad IDV dopo la data del 30 aprile 2010 (chiusura adesioni per il congresso) potranno essere autorizzati dall’Ufficio di Presidenza e per esso dall’ufficio UNO.
 Tutti gli eletti nelle istituzioni (eletti e amministratori) devono essere in regola con i versamenti previsti dall’art. 4 dello statuto nazionale e dall’atto di impegno assunto con Italia dei Valori.
 La mancanza dei due precedenti punti comporta l’impossibilità di partecipare alla fase congressuale territoriale.
3. L’unico elenco degli iscritti, valido ai fini congressuali, è quello approvato e certificato dall’Ufficio Nazionale Organizzativo.

2. CONGRESSI CITTADINI

2.1. Congressi cittadini possono essere celebrati congressi cittadini purchè autorizzati dal competente
coordinamento regionale ovvero dall’ufficio nazionale organizzativo (UNO).
2. La data dei congressi cittadini è fissata dal coordinatore provinciale, sentito il coordinatore
regionale e in accordo con l’ufficio UNO (in ogni caso nei tempi stabiliti al punto 1.1.1).
3. Il congresso cittadino elegge il responsabile cittadino; elegge altresì il coordinamento
cittadino con voto a preferenza unica.
4. Il numero dei componenti del coordinamento cittadino è così fissato:
- n° 6 componenti nei comuni fino a 15.000 abitanti (più il responsabile cittadino)
- n° 9 componenti nei comuni fino a 100.000 abitanti (più il responsabile cittadino)
- n° 12 componenti nei comuni oltre 100.000 abitanti (più il responsabile cittadino)
5. Le candidature a responsabile cittadino e componente del coordinamento cittadino vanno
presentate al presidente dell’assemblea congressuale (ovvero al garante per il congresso)
entro le ore 12,00 del giorno precedente il congresso.
6. Ogni iscritto (art.1.2) può candidarsi alla carica di componente del coordinamento cittadino.
7. Del coordinamento cittadino fanno parte di diritto sindaco, assessori e consiglieri in carica
del comune in questione.
8. Risulta eletto responsabile cittadino chi prende la maggioranza relativa dei voti.
9. Risultano eletti componenti del direttivo cittadino i candidati più votati; in caso di parità è eletto il più giovane.

Riunione Italia dei Valori 26 maggio ore 21,00


Ciao ragazzi,
Mercoledì 26 maggio alle 21,00 presso la sede locale dell'Italia dei Valori, in via Cavour n. 62 a Galliate, faremo una riunione.

L'ordine del giorno è il seguente:

1. Rapporti con gli alleati;
2. Congresso;
3. Referendum;
4. Iniziative locali;
5. Varie ed eventuali.

In allegato troverete il regolamento congressuale 2010 che riguarderà anche noi. Leggetelo che ne discuteremo insieme mercoledì prossimo.
Visti gli argomenti delicati che si tratteranno non posso che chiedere la massima presenza.

Non abbiamo ottenuto il permesso per fare il gazebo domenica pomeriggio 23 maggio in Piazza Vittorio Veneto per raccogliere le firme per i 3 referendum, per cui il prossimo sarà effettuato sabato 29 maggio dalle 15 alle 20, sempre nella stessa piazza.

Vi aspettiamo. Non mancate!

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com
3470900421

mercoledì 19 maggio 2010

Italia dei Valori ancora sotto minaccia? Non abbiamo paura!


Cari amici,
Il 25 aprile ci siamo trovati davanti alla sede dell'Italia dei Valori a Galliate un volantino chiaro da parte di un'associazione "Comunità Militante Novara" con scritto "25 Aprile, Auguri Al Pacino". Nella foto potrete vedere il volantino attaccato sulla vetrina. Dopo una ricerca su internet ho potuto appurare che si tratta di un gruppo di estrema destra, vicino o comunque affine. Abbiamo fatto un esposto ai vigili e siamo andati a segnalare l'episodio alla Polizia di Stato.
Si tratta di un messaggio offensivo e chiaro. Si trovavano dappertutto, sui muri di case private, sui cartelli stradali, davanti alle scuole ed edifici pubblici.
Non possiamo che considerare questo episodio un fatto grave sul piano politico.
Dopo l'interrogazione sui rapporti con Casapound con il sindaco, dopo la comunicazione della possibile querela che mi era giunta per aver sollevato la questione in merito e dopo la rottura improvvisa della vetrina, ci sorgono molti dubbi. Siamo nel mirino di qualcuno? Noi dell'Italia dei Valori non abbiamo alcuna paura e continuiamo la nostra attività a testa alta e senza timore.
Se l'Italia dei Valori dà fastidio a certi personaggi e a certe movimenti, non è un problema. Vuol dire che siamo sulla giusta strada e che siamo facendo solo cose come si deve.

Viva la Democrazia, Viva la Costituzione, Viva la libertà conquistata con il sangue dei partigiani!

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino Idv Galliate
www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com
347090021

Antonio Di Pietro: federalismo demaniale, scelta giusta


Oggi, la commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo ha dato il via libera al decreto legislativo sul federalismo demaniale. Una notizia che abbiamo appreso con soddisfazione. Stamattina, durante una conferenza stampa con il Ministro per la Semplificazione normativa, abbiamo annunciato il nostro contributo alla stesura e alla modifica del testo. Lo abbiamo fatto all'insegna del senso di responsabilità nei confronti del Paese, convinti che quella del demanio è un'opportunità per rilanciare i beni dello Stato.
Di seguito (e in video) riporto i passaggi salienti della conferenza stampa di stamattina.

L'Italia dei Valori dice sì al federalismo demaniale, ma non trasgredisce in alcun modo al mandato elettorale: siamo e restiamo all'opposizione, non abbiamo nulla a che spartire con questo Governo e lo si vedrà sulla manovra economica. Ma questo non significa che non dobbiamo agire per il bene del Paese.

Le regole si scrivono insieme e ci dispiace che altri, dopo aver contribuito a creare un buon strumento, non abbiano poi il coraggio di assumersene la responsabilità.
L'Idv e la Lega hanno il coraggio e l'umiltà di aver portato avanti un confronto positivo: regole e assetti istituzionali riguardano tutto il Paese e vanno scritti insieme. Ritengo il federalismo un'opportunità. Un'opportunità che può trasformarsi in danno se usato male.

Nella situazione di degrado economico e sociale in cui si trova l'Italia c'è bisogno di una scossa, di una medicina potente. I beni demaniali hanno rappresentato finora un grande costo, e spesso sono stati abbandonati all'incuria o dati in pasto agli speculatori. Per questo ritengo che il decreto sul demanio è un'occasione per riflettere sull'utilizzo migliore che i beni pubblici possono avere per la collettività. Abbiamo fatto un buon lavoro e ce ne assumiamo la responsabilità.

Regole e assetti istituzionali riguardano tutto il Paese e vanno scritte insieme, ma lo ribadisco: noi non abbiamo nulla a che spartire con questo Governo.

L'Idv non si astiene mai, perché non è politica quella politica che non decide. E non sono buoni pastori quelli che non sanno indicare la strada. Chi non è né carne né pesce è bene che se ne stia alla finestra.

On. Antonio Di Pietro

martedì 18 maggio 2010

3 Referendum: quota 1200 firme


Ciao ragazzi,
La raccolta firme sta andando abbastanza bene. Ieri siamo arrivati a 1200 firme circa, per ogni referendum, nel novarese. Notiamo con piacere che in tutta la provincia si stanno facendo gazebo e quindi la buona distribuzione territoriale sta dando dei buoni risultati.

I prossimi gazebi a Galliate saranno i seguenti:

- domenica 23 maggio dalle 15,00 alle 20,00 in Piazza Vittorio Veneto;
- sabato 29 maggio dalle 15,00 dalle 20,00 in Piazza Vittorio Veneto;
- mercoledì 2 giugno dalle 15,00 alle 20,00 in Piazza Vittorio Veneto;
- venerdì 4 giugno dalle 9,00 alle 12,30 in Piazza Vittorio Veneto durante il mercato;

Chiediamo a tutti i voi di scriverci per darci eventualmente la vostra disponibilità a coprire gli orari dei gazebo.

Saluti

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com
3470900421

venerdì 14 maggio 2010

Borghesi: follia della Casta, pensioni a sindaci ed assessori!


Se non lo avessi verificato con i miei occhi non ci crederei! Sta per arrivare a conclusione in Commissione Lavoro della Camera la Proposta di Legge n. 2875 (a firma dei deputati Pd Gnecchi, Giovanelli, Codurelli) che prevede che gli enti locali eseguano versamenti ......
“per i sindaci, per i presidenti di provincia, per i presidenti di comunita' montane, di unioni di comuni e di consorzi fra enti locali, per gli assessori provinciali e per gli assessori dei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, per i presidenti dei consigli dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, per i presidenti dei consigli provinciali, che non risultino iscritti ad alcuna forma previdenziale, di una cifra forfetaria annuale presso la Gestione separata dell'Istituto nazionale della previdenza sociale. La medesima disposizione si applica per i presidenti dei consigli circoscrizionali nei casi in cui il comune abbia attuato nei loro confronti un effettivo decentramento di funzioni e per i presidenti delle aziende anche consortili.” Attualmente la legge lo prevede, giustamente, per i lavoratori dipendenti e autonomi che vadano in aspettativa non retribuita. Si tratta di persone che lasciano temporaneamente il loro lavoro nella società civile per svolgere un servizio a favore della collettività (almeno così dovrebbe essere). E’ facile e spontaneo porsi una domanda: chi sono coloro che non vanno in aspettativa non retribuita? Tutti coloro che non risultano iscritti ad alcuna forma pensionistica, cioè i politici di professione. La Ragioneria Generale dello Stato ha valutato in 40 milioni di euro all’anno (circa 75 miliari di vecchie lire) il maggior costo a carico dello Stato. Durante l’iter in Commissione anche esponenti del Pdl si sono espressi favorevolmente sul progetto di legge. L’inciucio dunque appare possibile! Ci vuole subito una mobilitazione generale contro questa nuova porcheria che la casta vuol favore a favore di se stessa!

on. Antonio Borghesi

mercoledì 12 maggio 2010

Newsletter del Comune di Galliate


Ciao ragazzi,
Vi giro le notizie della newsletter del Comune di Galliate. E' molto interessante e utile per tenersi aggiornato dell'iniziative locali che si svolgono nella nostra città.
Inoltre chiedo di diffondere la notizia del vouchers, perchè credo che rappresentano un'opportunità per chi si trova senza occupazione, anche se questo non risolve il problema. Quindi concludo invitandovi ad iscriversi a questa newsletter.

Saluti

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale Idv

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Sito ufficiale del Comune di Galliate
Newsletter n° 2 - 12-05-2010


Le ultime novità dell'Amministrazione, gli aggiornamenti del sito, gli eventi in programma: tutto questo direttamente nella propria casella di posta elettronica con la Newsletter del Comune.



- 07-05-2010 Al via i "Buoni Lavoro" (vouchers) per lavori occasionali presso il Comune di Galliate


Considerato il difficile momento economico che sta attraversando il Paese, l’Amministrazione Comunale ha deciso sperimentalmente di avvalersi di personale per lo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio retribuito tramite “Buoni lavoro” (Voucher), acquistati dall’Inps.

- Il 5 X mille al Comune

Nella dichiarazione dei redditi del 2009, è possibile indirizzare il 5 per mille a Enti impegnati nei servizi sociali. Tra questi anche i Comuni.

Il 5 per mille, destinato al tuo Comune per i servizi sociali, può essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli

- 16 giungo: scadenza pagamento ICI

Entro mercoledì 16 giugno 2010 è necessario provvedere al pagamento dell'acconto o del pagamento in unica soluzione dell'ICI.


- Distribuzione annuale sacchetti per l'umido e la plastica

A partire già dallo scorso anno, per ritirare i sacchetti per l'umido e per la plastica occorre essere in possesso della lettera spedita, a suo tempo, dal Comune, da presentare all'ex Macello Civico.

- Sportello Unico Socio-sanitario Integrato

Il Consorzio C.I.S.A. Ovest Ticino e l'ASL NO di Galliate hanno avviato una nuova esperienza di "Sportello Unico socio-sanitaro", aperto presso l'ASL di Via Varzi.

- 07-05-2010 "Premio Andersen 2010" assegnato alla Biblioteca di Galliate

La giuria del "Premio Andersen - Il mondo dell'infanzia" ha assegnato il prestigioso riconoscimento Andersen 2010 alla Biblioteca comunale di Galliate quale "Protagonista della promozione della cultura e della lettura 2010 per aver dato vita nel corso del tempo ad una ricca, diversificata e intelligente serie di iniziative capaci di coinvolgere il territorio con continuità e competenza".
Libri
- 23-03-2010 Ultimi acquisti in biblioteca

Quali sono gli ultimi libri acquistati dalla biblioteca e disponibili per il prestito?

- 12 - 26 maggio: "Letture a merenda"

Presso la biblioteca comunale letture per i bambini in età compresa tra i 2 ed i 6 anni.

- Festival pianistico internazionale

Al via, il 7 maggio, la 6° edizione di questo evento internazionale, che si svolge, già da qualche anno a Galliate, nella sala consiliare.

- 23 maggio: festa del Volontariato

Dalle 10.00 alle 18.00 numerosi stands e iniziative in Piazza Vittorio Veneto

- Festa della Scuola

L'Associazione genitori, con il patrocinio del Comune di Galliate, organizza la tradizionale festa della Scuola, dal 28 al 30 maggio, proponendo diverse iniziative.

- 2 giugno: apertura straordinaria del Castello

Mercoledì 2 giugno è prevista un'apertura straordinaria del Castello Visconteo-sforzesco con possibilità di visita guidata.

- 2 giugno: apre la piscina scoperta

Verrà inaugurata mercoledì 2 giugno la stagione estiva della piscina scoperta di Galliate, che si concluderà domenica 29 agosto.

- Farmacie: turni di maggio

Il servizio è organizzato così:
- Servizio festivo "a battente aperto" dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
- Servizio nell'intervallo pomeridiano (dalle 12.30 alle 15.30) e servizio notturno (dalle 19.30 alle 9.00 del giorno dopo).
Per il servizio nell'intervallo del pranzo e la notte vi è obbligo di ricetta medica urgente e per ottenere medicinali nelle farmacie di turno spetta al farmacista un diritto di chiamata.

L'Italia dei Valori è soddisfatta del risultato della raccolta firme


Cari amici,
Credo che possiamo ritenerci soddisfatti per l'esito della raccolta firme in provincia di Novara. Siamo arrivati a ben 850 firme.
Non possiamo che ringraziare tutti gli amici che si stanno impegnando su questo fronte.
In allegato troverete i tre volantini sui tre referendum. Vi propongo di diffonderli tra amici e conoscenti per promuovere la nostra iniziativa.

Poi vi mando anche l'elenco dei gazebo che faremo in provincia di Novara fino a martedì prossimo. Ecco le date, i luoghi e gli orari:


- Novara, giovedì 13 maggio dalle dalle 9,00 alle 13,00 mercato coperto di Viale Dante;

- Borgomanero, venerdì 14 maggio ore 9.00 alle 12.30 durante il mercato in Piazza Martiri;

- Novara, sabato 15 maggio dalle ore 9,00 alle 20,00 via Rosselli all’altezza del numero civico 20;

- Cameri, sabato 15 maggio dalle 15 alle 19 davanti all’ingresso del nuovo supermercato COOP;

- Trecate, sabato 15 maggio dalle alle in Piazza Cavour dalle 9 alle 13,00;

- Borgomanero, sabato 15 maggio dalle 14,00 alle 19,00 in Piazza Martiri;

- Grignasco, domenica 16 maggio dalle 9,00 alle 13,00 in Piazza Cacciami;

- Novara, martedì 18 maggio dalle 16,00 alle 18,30 P.zza Monsignor Brustia (S. Agabio);
Vi consiglio sempre di leggere il sito provinciale www.idvnovara.net per essere sempre aggiornati sui nostri gazebo.

Chi vuole dare un contributo all'organizzazione e vuole dedicare del proprio tempo a questa nostra battaglia di civiltà, li invito a scrivermi che li metterò a contatto con i responsabili territoriali.
Termino facendo l'incoraggiamento a tutti coloro che sono impegnati sul terreno per eliminare queste tre leggi vergogna perchè la vostra opera è importante per diffondere le nostre idee, per sensibilizzare gli elettori sui veri problemi del paese, sulle nostre proposte e sui danni che subiamo ogni giorno dalla "cricca" che ci governa.

Saluti

Rebecchi Lorenzo
www.idvnovara.net

venerdì 7 maggio 2010

Struttura novarese della raccolta per i 3 referndum dell'Italia dei Valori


Ciao ragazzi,
vi comunico la struttura che in Provincia di Novara si occuperà della raccolta firme per i 3 referendum voluti dall'Italia dei Valori.

I riferimenti dei responsabili territoriali per la raccolta firme sono:

Lorenzo Rebecchi – responsabile provinciale della raccolta firme
Francesco Pata – Novara - pata.francesco@fastwebnet.it
Maria Lucia Infantino – Trecate - ml.infantino@libero.it
Simone Badà – Galliate, Cameri, Bellinzago e Oleggio - simone.bada@alice.it
Lorenzo Rigoni - Zona Cusio - lorenzo.rigoni@libero.it
Vincenzo Savino- Arona e Borgomanero - vincsavino@gmail.com
Augusto Faccioli – Castelletto e zona limitrofa – augusto.faccioli@hotmail.it
Gaetano D’Amico – Nord est provincia - iz1dxp@alice.it
Augusto Tomaciello - Zona del Vergante - tomaciello.augusto@tiscali.it

Contattate pure i referenti territoriali per avere qualsiasi informazione, mentre io cercherò di tenere i rapporti con i responsabili locali e di coordinare le operazioni.

Troverete sul sito provinciale www.idvnovara.net i luoghi, le date e gli orari precisi della raccolta firme.

Rebecchi Lorenzo
3470900421

giovedì 6 maggio 2010

PHONEMEDIA: BUGNANO (IDV) FINALMENTE UN PO' DI GIUSTIZIA


(ANSA) - ROMA, 6 MAG - ''Finalmente un po' di giustizia per i
tanti lavoratori di Phonemedia truffati in tutti questi anni''.
E' il commento della senatrice Patrizia Bugnano, segretario
della Commissione Industria commentando i dieci arresti di ieri
degli amministratori delle quattro societa' Phonemedia operanti
nel Mezzogiorno per truffa di circa 34 milioni di euro ai danni
dello Stato.
''Questi banditi - sottolinea Bugnano - hanno sfruttato i
lavoratori, soprattutto giovani precari, tramite un sistema di
scatole cinesi, innescato dagli stessi dirigenti dell'azienda,
con continue assunzioni e licenziamenti senza mai dichiarare lo
stato di crisi delle aziende. Cio' ha determinato
l'impossibilità di attivare gli ammortizzatori sociali''.
''L'Italia dei Valori si impegnerà in tutte le sedi opportune
- conclude la senatrice Bugnano - affinche' risultati analoghi a
quelli conseguiti dai lavoratori Phonemedia possano essere
ottenuti anche da quelli di Eutelia, dove ci sono ancora
lavoratori senza stipendio che attendono la cassa integrazione
straordinaria''.

mercoledì 5 maggio 2010

Brevi commenti sull’approvazione del bilancio di previsione 2010 e il rendiconto 2009


L’approvazione dei documenti di gestione economica di un Comune sono gli atti fondamentali che un’Amministrazione ha a disposizione e che ha il dovere di adottare, diversamente, stanti le regole che governano il nostro Paese, basterebbe un Commissario per l’ordinaria amministrazione.
Al di là di qualsiasi azione di propaganda o di disinformazione, diversamente dalle chiacchere che qualsiasi politicante o amministratore possa fare in libertà, quando si tratta di decidere il “cosa fare” e rendere conto di “cosa fatto”, purtroppo (o per fortuna) è difficile barare.
Analizziamo cosa Davide Ferrari e la sua Giunta hanno proposto al Consiglio Comunale la scorsa settimana.
Prima di tutto hanno inspiegabilmente aspettato 4 mesi dall’inizio dell’anno, prima di proporre un bilancio di previsione. Per quattro mesi hanno amministrato Galliate in esercizio provvisorio, in cui non si possono impegnare investimenti e non si può fare altro che l’ordinario, impegnando ogni mese 1/12 di quello fatto l’anno prima.

Tutti ci si aspettava qualcosa di innovativo, dato il lungo periodo di riflessione, invece ci siamo trovati di fronte ad un bilancio in cui non c’è alcuna novità sulla spesa corrente e sul fronte degli investimenti il documento è veramente deludente.

Cominciamo da quest’ultima parte:
tolto l’ampliamento del cimitero (il cui iter era già stato preparato dall’Amministrazione precedente di centro-sinistra), tolti i consueti interventi annuali di manutenzione straordinaria degli asfalti delle strade, rimane solo la realizzazione della videosorveglianza del paese. Davvero Galliate vive un’emergenza così forte tale da imporre di riempire il centro storico di telecamere per sorvegliare l’ordine pubblico? Davvero non possiamo invece investire risorse in politiche educative ed inclusive per fare in modo che siano i cittadini stessi ad avere rispetto della cosa pubblica e delle altre persone e sia la solidarietà sociale a garantire l’ordine pubblico? I Galliatesi credono davvero che basta il “grande fratello” per avere un paese sicuro? Noi non lo pensiamo! Quello che serve è dare servizi e migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini per fare in modo che il vivere insieme sia sicuro!
Purtroppo ancora più grave è il fatto che questa Amministrazione non ha stanziato alcuna risorsa negli anni futuri per la manutenzione di tale costoso impianto e soprattutto non ha spiegato come lo userà e a che cosa servirà concretamente.
Per il resto, non c’è traccia nel bilancio di nuovi investimenti per servizi, addirittura sono stati cancellati gli investimenti già stanziati in passato per continuare l’opera di ammodernamento dell’acquedotto. Speriamo che la miopia della Giunta non ci faccia venire sete tra qualche anno! Potremo consolarci sapendo che forse il Sindaco ci vedrà, mentre andremo a comperare l’acqua in bottiglia.

La seconda riflessione viene invece da quello che il Dott. Ferrari ci ha sempre rimproverato in passato e di cui i partiti che lo sostengono si riempiono la bocca ogni giorno: il centro-sinistra è il partito delle tasse.
E’ bene che i cittadini di Galliate sappiano che nel 2010 pagheranno il 15% in più per la tassa sui rifiuti per decisione della Giunta. Avevano bisogno di 200.000 € per far fronte alle spese che crescono e hanno deciso di mettere le mani nelle nostre tasche invece di lavorare seriamente cercando di contenere i costi amministrativi, come invece il centro-sinistra ha sempre cercato di fare e come avrebbe sicuramente fatto in questo difficile momento economico.
In precedenza sempre abbiamo cercato di contenere gli aumenti delle tasse e delle tariffe dei servizi entro il tasso di inflazione.
Quello che irrita è che di questi 200.000 € in più di tasse, quasi 60.000 serviranno per pagare l’aumento di stipendio di Sindaco e Assessori, mentre i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in realtà non aumenteranno: complimenti!
Speriamo che questo non sia il germoglio del tanto sbandierato federalismo fiscale che la Lega così fortemente vuole: vuotare le tasche di contribuenti e regioni più povere, per riempire le casse delle regioni più sviluppate e dei cittadini più ricchi. Tutti sanno, anche se non lo vogliono ammettere a se stessi e pubblicamente, che i problemi di ordine pubblico e di micro-criminalità, che tanto preoccupano, sono la conseguenza della disparità sociale, del disagio socio-economico e della povertà.
Abbiamo proposto alla Giunta di ripensarci e di diminuire l’aumento della tassa indicando dove andare a risparmiare costi, ma la risposta è stata semplicemente negativa.

L’ultimo commento mi viene ricordando che dai banchi dove Ferrari e Verdura sedevano fino allo scorso anno proveniva l’accusa che il centro-sinistra era anche il partito degli sprechi. Ebbene ci hanno servito un rendiconto 2009 dove le spese correnti sono aumentate del 7,5% rispetto al 2008, dopo anni in cui abbiamo cercato di contenerne l’aumento, dato che sono quelle che inevitabilmente sono da finanziare con le risorse dei contribuenti e dello Stato, che ne trasferisce sempre meno.
Inutile ricordare che tra queste maggiori spese ci sono sempre le indennità di carica per la Giunta (circa 40.000 €), 53.000 € di consulenze e quasi 50.000 € di iniziative natalizie, spese ritenute indispensabili, oltre a tutta una serie di costi che inevitabilmente sono cresciuti e su cui bisognerà lavorare per contenerli, sperando che qualcuno ci pensi.

Siamo persone responsabili e positive e continueremo, come abbiamo fatto per anni, a lavorare per costruire il bene comune umilmente a servizio del paese, all’interno delle istituzioni, ma ci corre l’obbligo morale di evidenziare quelle che, secondo noi, sono le scelte politiche che non condividiamo e che non vengono mostrate con chiarezza e trasparenza ai cittadini.

Alberto Cantone
Coordinatore del Partito Democratico
Circolo di Galliate

A proposito di alleanze


I fatti – Il DL 5 marzo 2010 n°29 del governo Berlusconi, il cosiddetto “salva liste”, è stato cancellato, grazie a un emendamento presentato dal PD e approvato dalla Camera.
Si è così evitato che una norma viziata sul piano della costituzionalità entrasse a far parte del nostro ordinamento e si stabilisse un grave precedente per le elezioni future.
Qualche giorno dopo, il 15 aprile, il PD ha espresso voto favorevole su un disegno di legge “salva effetti”, che salva gli effetti prodotti sulle elezioni regionali del 28-29 marzo u.s. dal DL n°29 non convertito.
Questo disegno di legge si è reso necessario per evitare che la decadenza del DL n°29 potesse portare all’annullamento del voto del 28-29 marzo e alla ripetizione delle elezioni, nei casi in cui quanto disposto dal decreto stesso aveva trovato effettiva applicazione.
Con questo atto il PD ha inteso rispettare la volontà popolare, che nell’ultima domenica di marzo si è liberamente manifestata, non condizionata dal decreto “salva liste”, e che non può essere rimessa in discussione per l’irresponsabile comportamento di una maggioranza che aveva imposto il decreto, ma che poi non è stata capace di convertirlo in legge.

Puntualmente, c’era da aspettarselo, il responsabile atteggiamento del PD ha scatenato bordate di “fuoco amico” da parte dei soliti paladini dell’opposizione “dura e pura”, per i quali il rispetto della volontà degli elettori, ancorché espressa liberamente, è un dato del tutto trascurabile: l’importante è cogliere ogni pretesto per continuare nel loro gioco al massacro nei confronti del nostro partito, con l’obiettivo di sottrargli consenso, indebolirlo.
Ci spiace dover constatare che a questo sport del “tiro al PD” sembra volersi dedicare con particolare impegno anche il segretario locale dell’IDV, che dal suo blog attacca pesantemente il nostro partito, con l’accusa di scandalosi appiattimenti sulle “posizioni da regime del governo Berlusconi”, per meschini interessi di bottega o di poltrone (per altro confondendo il decreto “salva liste” con la legge “salva effetti”), a cui fa seguire una serie di considerazioni insultanti sul PD, la sua dirigenza e la sua linea politica, degne della “migliore” propaganda della destra.

La pazienza deve avere un limite e la nostra si sta esaurendo.
Perciò, mentre respingiamo gli insulti al mittente, vogliamo mettere subito e bene in chiaro che, per la continuità di un leale rapporto di alleanza tra PD e IDV in ambito locale, attacchi di tale violenza portati al nostro partito per qualsivoglia ragione non sono ammissibili.
Pur considerando che le ragioni di questo attacco non riguardano questioni locali, ma scelte del PD a livello nazionale, se quanto si legge nello scritto del locale segretario IDV rappresenta veramente il pensiero prevalente in quel partito, ci chiediamo se, in ambito locale, politicamente abbia ancora senso considerare l’IDV quale nostro alleato.
Da qualcuno che si dichiara alleato, siamo disponibili ad accettare sia le critiche che un’onesta concorrenza sul piano elettorale, purché ciò avvenga entro i limiti del reciproco rispetto.
A nostro avviso, nel caso di cui stiamo parlando, questi limiti sono stati abbondantemente superati.
Così stando le cose, da parte nostra diventa urgente valutare se ancora sussistono le condizioni minime per il proseguimento a livello locale del rapporto di alleanza e collaborazione con l’IDV e, se necessario, trarne le dovute conseguenze.

La segreteria organizzativa
del circolo PD di Galliate

Cfr l'intervento apparso sul blog dell'IDV Galliate: http://italiadeivalori-galliate.blogspot.com/2010/04/tra-il-dire-il-fare-ce-di-mezzo-il.html

lunedì 3 maggio 2010

Referendum, un successo per l'Italia dei Valori


Il 1 maggio è cominciata a Galliate la maratona referendaria dell’Italia dei Valori per raccogliere le firme per eliminare la legge sulla diffusione dei siti nucleari, per abrogare le norme processuali sul legittimo impedimento e per abolire il testo normativo che permette la privatizzazione dell’acqua.
E’ stato un successo senza precedenti. Sono state raccolte ben 130 firme in un solo pomeriggio.
Ci sono stati momenti di coda, ma poi tutto si è risolto al meglio.
Non possiamo che essere estremamente felici per il risultato. La nostra battaglia continua senza tentennamenti.
Infatti venerdì mattina 7 maggio saremo in Piazza Vittorio Veneto durante il mercato dalle 9 alle 12,30 e domenica mattina 9 maggio saremo sempre in Piazza Vittorio Veneto dalle 9 alle 12,30 per ricevere altre sottoscrizione.

Chi vuole darci una mano in questi giorni è il benvenuto.

Lorenzo Rebecchi
Segretario cittadino Idv Galliate
3470900421

domenica 2 maggio 2010

Date il 5 per mille al Comune di Galliate per sostenere i più deboli


Cari amici,
vi scrivo per farvi una proposta interessante adesso che siamo in periodo di dichiarazione dei redditi. E' possibile indirizzare il 5 per mille a Enti impegnati nei servizi sociali. Tra questi anche i Comuni. Il 5 per mille, destinato al tuo Comune per i servizi sociali, può essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli.
Queste somme verranno dedicate a finanziare tutte i servizi sociali ed ad aiutare le fasce più deboli, emarginate ed in grave difficoltà economica.
Lo so che sono un consigliere comunale di opposizione e devo fare la "guerra" al mio Sindaco e che devo stare attento a quello che fa. Ma non siamo nelle istituzione per interessi propri o di partito. Noi siamo dei rappresentanti dei cittadini e dobbiamo fare i loro interessi. Dobbiamo lavorare per tutto il territorio e per tutti gli elettori, anche se non ci hanno votato.
Dobbiamo combattere per gli ideali e per le idee in cui crediamo e non per fare i nostri interessi, come invece qualcuno fa ogni giorno, distruggendo anche la Costituzione se ce bisogno. Ci preme trovare delle soluzioni per quelle persone che non arrivano a fine mese. Semmai sarà nostro compito verificare che le somme ottenute in questo modo vadano a favore dei reali destinatari, come richiede la legge.
So benissimo che questa mossa può aiutare gli avversari, ma al sottoscritto stanno a cuore i problemi della gente. Il sociale ed il lavoro devono essere i temi centrali dell'azione politica.
Su questi aspetti non devono esisterci divisioni politiche. Chi ha necessità o chi ha delle emergenze non gli importa nulla delle diatribe locali tra partiti, ma ha solo la voglia di risolvere le proprie situazioni di precarietà in cui si trova. Ecco perchè vi scrivo.
Saremo sempre con gli occhi aperti. Ma per ora vi chiediamo di aderire al mio appello per dare delle risorse che troppo spesso mancano nei bilanci dei comuni e che servono per aiutare le fasce più deboli della popolazione e per sostenere le famiglie in difficoltà.

Come consigliere comunale, mi sento il dovere di fare la mia parte per la mia Galliate e per chi ha bisogno.

Per saperne di più collegatevi qui http://www.comune.galliate.no.it/Aree-Tematiche/Tributi-e-tasse/La-novita-del-5-X-mille

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
3470900421

sabato 1 maggio 2010

Rebecchi: fate 3 firme per dire 3 NO alle leggi vergogna


Cari amici
Come saprete l’Italia dei Valori avvierà da oggi, 1° maggio, su tutto il territorio nazionale, la raccolta firme per i referendum contro il legittimo impedimento, il nucleare e la privatizzazione dell’acqua pubblica.
A tal proposito verranno allestiti, anche in Provincia di Novara, per tre mesi, dei gazebo preposti per la raccolta firme. Oggi saremo a Galliate in piazza Vittorio Veneto dalle ore 15,30 alle 20,00 e all'Angolo delle Ore a Novara dalle 10 alle 19. In allegato trovate il comunicato stampa del coordinatore provinciale sul tema.
Serviranno 500 mila firme per ognuno dei tre referendum.

Perché abrogare il legittimo impedimento:
• Viola l’articolo 3 della Costituzione secondo cui la “legge è uguale per tutti” (quindi è incostituzionale)
• È falso il pretesto secondo cui se il Premier, ed eventuali Ministri, affrontassero i processi verrebbe compromessa la governabilità del Paese, è vero anzi che verrebbe compromessa la credibilità delle istituzioni qualora ciò non accadesse
• È una legge ad personam che riguarda solo il Presidente del Consiglio e i suoi Ministri, infatti gli effetti immediati sono stati la sospensione del processo Mediaste e Mills che riguardano il Premier
• Non è vero che rimarrà in vigore per soli 18 mesi poiché verrà prorogata fino a quando non riusciranno a cambiare la Costituzione (cosa che andrebbe fatta con i 2/2 del Parlamento)
• E un pericoloso precedente che prelude alla reintroduzione dell’immunità parlamentare e quindi all’impunità per i reati di cui verrà accusata la Casta

Privatizzare l’acqua significa:
• Arricchire le società private e i loro azionisti alle spalle dei cittadini
• Togliere allo Stato la responsabilità di garantire ai cittadini il diritto ad un bene vitale
• Favorire l’aumento discrezionale ed incontrollato delle tariffe per conseguire utili
• Consentire ai privati di lucrare e conseguire profitti su un bene di prima necessità
• Sospendere l’erogazione del bene in caso di ritardi nei pagamenti, dunque l’acqua non è più un diritto ma una merce
• Discriminare le zone più isolate o difficili da servire
• Appaltare la gestione della rete idrica alle multinazionali che reinvestiranno i profitti all’estero sfruttando le risorse del Paese

Perché il nucleare è fallimentare:
• 4 centrali nucleari non produrranno neanche l’8% del fabbisogno, l’Italia non sarà comunque autonoma dal punto di vista energetico e verranno indirizzate minori risorse alle energie rinnovabili
• Le bollette dei cittadini saranno di gran lunga più care di quelle attuali
• Le scorie non sono smaltibili e non è stato risolto il problema dello stoccaggio (la Francia le affonda nel Mediterraneo e le stocca in Siberia ed Africa)
• La tecnologia nucleare comprata dai francesi è costosa, obsoleta, inquinante e molto rischiosa (in Francia ci sono più di 100 incidenti nucleari l’anno)
• Una centrale nucleare utilizza un’enorme quantità d’acqua, alterando gli equilibri idrogeologici del territorio ed esponendo le falde acquifere a rischi gravissimi
• Il nucleare civile è stretto parente del nucleare militare ed espone i siti ed i Paesi che li ospitano ad attacchi terroristici
• L’uranio è una risorsa scarsa, molto più del petrolio, che si esaurirà in poche decine di anni e che vedrà lievitare i prezzi durante questa fase

Firma per una legge uguale per tutti.
Firma per un referendum che riporti l’acqua nelle tue mani.
Firma per la sicurezza, la salute ed il futuro dei tuoi figli.

Ci troverete, dal 1° maggio, in tutte le piazze della provincia.
Vi invito tutti a venirci a trovare, ad aderire alla raccolta firme presso i gazebo che saranno allestiti, di volta in volta, sostenendo e firmando per i 3 referendum.

Qualora vogliate conoscere le postazioni quotidiane dei gazebo vi prego di contattarmi via mail (lorenzo_rebecchi@yahoo.it). Ho avuto l'incarido di coordinare a livello provinciale tutte le mosse di questa campagna referendaria. Quindi scrivetimi pure. Vi saranno forniti luogo ed orario dove trovarci, che trovere anche sul sito www.idvnovara.net.

Se, inoltre, come volontari, vorrete darci una mano nella raccolta firme vi invito a fare sempre riferimento al recapito di cui sopra.

Vi aspettiamo ed aspettiamo la vostra firma.

Rebecchi Lorenzo
3470900421

TRE REFERENDUM PER IL FUTURO DI TUTTI


Cari amici,
è il momento di partire con la raccolta firme per i referendum contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento.
Infatti, oggi 1° maggio ci saranno più di 1000 banchetti con i quali inizieremo questa importante campagna che ci consentirà di bloccare il ritorno al nucleare, di difendere l’acqua pubblica e fermare il legittimo impedimento con il quale Berlusconi si sta garantendo l’impunità: TRE REFERENDUM PER IL FUTURO DI TUTTI.
In ogni regione, in ogni provincia, in ogni città saremo presenti al fianco dei cittadini per spiegare le ragioni che ci hanno spinto ad iniziare questa nuova battaglia per la libertà, la democrazia e volta a restituire la parola e la dignità agli italiani. Grazie alla vostra firma darete un apporto decisivo per l’abbattimento di tre normative altamente antidemocratiche.
Se rimarrà la norma sul legittimo impedimento non saremo più tutti uguali davanti alla legge perchè al magistrato di fatto verrà impedito di processare Berlusconi ed i ministri. Se non difendiamo l'acqua pubblica ci allontaneremo dai bisogni dei cittadini per svendere un bene prezioso come l'acqua alle multinazionali. Se non blocchiamo il nucleare spenderemo soldi inutili e metteremo a rischio le nostre città.
E’ già online un sito (www.3referendum.it) dove potrete costantemente rimanere aggiornati sui luoghi dove poter firmare e su come collaborare alla campagna. Sul portale potrete inoltre trovare notizie sempre aggiornate sui tre temi, risolvere dubbi e diffondere il materiale .
Conto molto sulla vostra collaborazione, visto che certamente non avremo l’aiuto dei mezzi di informazione: per questo vi invito a mettervi a disposizione per darci una mano e ad interagire con tutti i comitati territoriali i cui riferimenti troverete sempre su www.3referendum.it. Anche su Facebook inseriremo una pagina riguardante le location dei gazebo, inoltre, un account su Twitter darà notizie tempestive e rapide sull’andamento della campagna referendaria e attraverso YouTube saranno trasmessi video e inchieste in merito agli argomenti trattati dai referendum.
Come sapete, la campagna referendaria si chiuderà il 20 luglio: avremo 80 giorni per raccogliere le 800.000 firme necessarie, una media di 10.000 firme al giorno, una scommessa difficile ma sappiamo bene che insieme abbiamo la capacità per vincerla.
Rimbocchiamoci quindi le maniche e mettiamoci al lavoro.
Sicuro del vostro completo impegno e della migliore collaborazione, vi rivolgo un cordialissimo saluto,

Antonio Di Pietro