mercoledì 27 luglio 2011

Maxischermo con maxifiguraccia



Cari amici,
Ieri alle 8,00 circa della mattina la ditta proprietaria del maxischermo ha smontato baracca e burattini e se lo portato a casa. Nella foto in allegato, si vede il camion che riporta a casa questo "gioiello" tanto coccolato dal primo cittadino.
E’ l’epilogo di una vicenda che ha molti lati oscuri e che rappresenta il livello di efficienza, di trasparenza e di serietà di un’Amministrazione, che fa acqua da tutte le parti e dimostra ancora una volta di non essere capace a governare.
Fui il primo a sospettare dell’operazione. Infatti il Sindaco non ha mai voluto dare chiare spiegazioni, nonostante le interrogazioni, la richiesta di una commissione d’inchiesta e le proteste sui giornali, e non so se vorrà dire la verità, qualora si prendano iniziative sul tema in futuro.
Vedo all’orizzonte una causa legale per il Comune per un utilizzo di 12 mesi senza che ne avesse titolo. Sono amareggiato perché era prevedibile questo esito con gravi percussioni per il Municipio. In consiglio comunale avevo avvertito il primo cittadino su possibili conseguenze negative. I fatti mi danno e forse mi daranno ancora ragione.
Questa triste storia è e sarà il simbolo emblematico di come la cosa pubblica è gestita dalla giunta guidata da Ferrari. Più che di un maxischermo, dovremmo parlare di una maxifiguraccia!
 
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

martedì 19 luglio 2011

Mai vista Galliate così sporca!




“Mai visto Galliate così sporca!” Questo è uno dei commenti classici che si continua a sentire in paese. Le lamentele non si fermano e le medesime proteste si leggono anche su internet e su facebook.
E’ già da un paio di mesi che la situazione emerge chiaramente ed ora sta diventando insostenibile. Ricordo perfettamente le proteste degli attuali amministratori quando erano all’opposizione perché la nostra città non era abbastanza in ordine e quindi accogliente per chi veniva a visitarla.
Adesso che sono loro al governo invece fanno peggio di prima e siamo costretti ad assistere persino ad uno spettacolo orrendo fatto di carte, lattine, bottiglie per terra sulle strade, sui viali, nei parchi e nelle piazze. I cestini in tutto il paese sono strapieni ed emettono odori nauseanti. Vengono cambiati perfino di rado.
Non metto in dubbio che non si può colpevolizzare l’amministrazione attuale se c’è gente incivile che non ha rispetto degli altri. Ma credo che sia troppo riduttivo limitare il problema a questo concetto.
Infatti gli spazzini passano pochissimo per le strade. Ci sono pochissime unità a disposizione e questo è il frutto dei continui tagli ai bilanci indiscriminati ed alla pessima gestione della cosa pubblica. E meno male che il centro destra ha sempre la pulizia delle città e delle strade nei primi punti del suo programma. 
Cari amministratori, non siete in grado di tenere neanche pulito il vostro paese. L’amore per la propria città si vede innanzitutto da come la custodite e nell’ordine in cui la lasciate.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

domenica 17 luglio 2011

Interrogazione: sporcizia in città



Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,

premesso che

-         Continuo a ricevere lamentele sulla scarsa pulizia del nostro territorio;
-         Si nota chiaramente la trascuratezza del paese, infatti le strade sono sporche, è pieno di foglie in giro, i cestini sono strapieni con odori maleodoranti, con bottiglie di plastiche, lattine e carte per terra;
-         Non è sicuramente un piacevole vedere il nostro paesaggio ridotto in questo modo;

vorremmo chiedere al Sindaco
                  
-         Come mai c’è questa mancanza di cura della nostra città?
-         Cosa ha intenzione di fare la Sua Amministrazione per risolvere il problema?
-         Se non teme che il risultato, sotto gli occhi di tutti, possa peggiore con l’arrivo delle vacanze estive, visto che spesso le ditte non chiudono in questo periodo e quindi non potranno svolgere questo servizio prezioso per la nostra città?

Le chiedo la cortesia di avere la risposta scritta alla presente interrogazione.


Distinti saluti

Galliate, 17 luglio 2011


Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori

venerdì 15 luglio 2011

Interrogazione: riduzione indennità di carica degli amministratori pubblici


Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,

premesso che

-         Il 18 giugno ha affermato pubblicamente che era intenzione dell’Amministrazione di ridursi il 10% dell’indennità per finanziare progetti che verranno deliberati volta in volta;
-         Tale volontà è stata espressa anche nel consiglio comunale del 27 giugno scorso;
-         Ad oggi, giorno del deposito di questa interrogazione, non è ancora stato deliberato nulla dalla Vs. Giunta sul tema;
-         L’art. 5 comma 7 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito in legge n. 122 del 2010, prevede la riduzione del compenso degli amministratori pubblici del 3% per i Comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e del 7% per i Comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti;

vorremmo chiedere al Sindaco
                  
-         Quando deciderete chiaramente di ridurre del 10% le indennità degli amministratori come promesso?
-         Se al 10% da voi promesso aggiungerete la percentuale prevista dalla legge?

Le chiedo la cortesia di avere la risposta scritta a questa interrogazione.


Distinti saluti


Galliate, 12 luglio 201
  

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
“Centro Sinistra Susanna Sindaco”

mercoledì 13 luglio 2011

Nessuno tocchi l'Ospedale San Rocco




In questi mesi si sono diffuse numerose voci in merito ad una prossima ristrutturazione del sistema sanitario piemontese che potrebbe comportare difficoltà di accesso da parte dei cittadini ai servizi ospedalieri ed ambulatoriali, voci confermate a mezzo stampa dallo stesso Presidente della Regione.
Del fatto che anche l'Ospedale di Galliate fosse a rischio di ridimensionamento eravamo stati informati nelle scorse settimane da parte di alcuni operatori del settore.
Gli amministratori ed i consiglieri del centro sinistra dell' Ovest Ticino prendono atto che finalmente anche alcune forze  politiche di destra, che pur appartengono ai partiti di governo della Regione, si preoccupano della questione e chiedono informazioni in merito al futuro dell' Ospedale di Galliate. Infatti il Vice Sindaco di Galliate Eros Verdura ha rilasciato alcune preoccupanti dichiarazioni alla stampa locale in merito alla probabile riduzione dei servizi e del personale addetto.
Riteniamo che l'ospedale di Galliate sia una risorsa ed un presidio sanitario importante non solo per l'Ovest Ticino, ma anche per Novara, grazie alla ormai consolidata integrazione con l'Ospedale Maggiore.
Non siamo contrari ad una eventuale riorganizzazione, se migliorativa dell'attuale situazione, ma vogliamo sapere quali sono i piani della Regione per il nostro ospedale e se questi garantiranno la medesima qualità dei servizi attualmente erogati.
Sosteniamo con forza la richiesta di chiarezza e trasparenza sulle scelte operate dalla Regione Piemonte in merito ai servizi sanitari rivolti ai cittadini del nostro territorio e pertanto  riteniamo urgente la convocazione di un consiglio comunale aperto presso il Comune di Galliate, affinchè il presidente della Regione Cota, il commissario ed il direttore sanitario dell' azienda ospedaliera dell'ospedale maggiore di Novara possano pubblicamente illustrare quali sono i piani di medio e lungo termine per il futuro, affinchè il problema sia affrontato in modo strutturale.

Gruppo consigliare "Centro Sinistra Susanna Sindaco"

martedì 12 luglio 2011

Anche l'indennità dei nostri amministratori pubblici va in ferie



Nell’ultimo consiglio comunale all’ordine del giorno c’era la discussione sulla variazione del bilancio di previsione 2011. Innanzitutto non c’è alcuna novità importante da segnalare per il nostro territorio. Di fronte alle richieste di spiegazioni dell’opposizione sulle scelte politiche dell’Amministrazione su questo argomento, qui la nostra giunta continua imperterrita ad usare la medesima strategia, fatta in altre sedute comunali, del “non so”, “dobbiamo verificare”, “vi faremo sapere” o “le manderò un e-mail”. Pure questo si sono inventati!
Ma come, siamo in consiglio comunale apposta per capire ed approfondire il futuro del paese e loro si permettono di non sapere, di non dire e di non ricordare? Allora cosa serve il consiglio comunale?
Come ho detto in quella occasione, sono indignato che si arrivi sempre impreparato ad un appuntamento così tanto delicato. Hanno fatto la figura degli incompetenti! O peggio, non vogliono dire la verità perché hanno paura che si sappia quello che non si deve divulgare! Non ci caschiamo a questo gioco! E questi poi quando si tratti di ridursi lo stipendio, cercano di trovare ogni appiglio per prenderci ancora in giro.
Infatti c’era il confronto su una mozione per ridurre i costi della politica locale. Premesso che si tratta di una battaglia sacrosanta, ma anche in tale occasione si è toccato il fondo!
Sui giornali continuiamo a leggere che c’è la volontà dell’Amministrazione di ridursi del 10% la propria indennità, ribadita in consiglio comunale, ma si nasconde che già il decreto legge, poi convertito, n. 78 del 31 maggio 2010 prevede una riduzione del 7% degli stipendi degli amministratori pubblici per i comuni con una popolazione superiore a 15.000 persone.
Quindi della tanta bontà dell’attuale giunta, ne possiamo fare a meno, tenuto conto del fatto che, da quando ho pubblicato questo articolo, non c’è traccia di una delibera di giunta che sancisca quella “famosa” diminuzione tanto sbandierata sui giornali.
E di fronte alla mia domanda se vogliono aggiungere al loro 10% quello del 7%, previsto dalla legge, ottengo solo il silenzio più assoluto. Anche gli stipendi vanno in ferie. Naturalmente.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

venerdì 8 luglio 2011

Solo con i referendum possiamo abbattere i costi della politica




Solo con i referendum possiamo eliminare i costi della politica. Solo così la Casta ha i minuti contati. Ecco la sintesi della linea politica impeccabile voluta oggi dal Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul proprio blog. Ecco cosa vuol far sapere ai cittadini.
La nostra proposta di abolire le province, con un risparmio di 14 miliardi di euro, è stata bocciata sonoramente da uno schieramento trasversale che unisce tutto l'arco costituzionale, destra e sinistra, che in campagna elettorale aveva promesso ai loro elettori l'eliminazione di tali enti inutili.
Ma l’Italia dei Valori non si arrende e mette in campo alcune proposte articolate sull’eliminazione dei privilegi della casta e dei suoi costi.
Condivido in pieno il via ad una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, puntando a raccogliere ben più di 50.000 firme, per l’abolizione delle province.
Sono orgoglioso di poter promuovere con il mio partito una serie di referendum articolati per l’abbattimento dei costi della politica, così come ha voluto il nostro leader. In fondo queste proposte sono state già presentate da IdV in Parlamento.
Abbiamo chiesto e continueremo a chiedere: l’eliminazione dei vitalizi per i parlamentari e i tagli dei rimborsi elettorali in sostituzione dell’eliminazione dell’aumento dell’età pensionabile delle donne; la riduzione delle auto e dei voli blu in cambio della soppressione dell’aumento dei bolli per conti e depositi bancari; l’accorpamento dei comuni in cambio della cancellazione dei ticket sanitari e del ripristino dell’indicizzazione delle pensioni; il blocco delle consulenze inutili, la soppressione degli enti inutili e dei consigli d’amministrazione in sostituzione dell’eliminazione del blocco degli stipendi del pubblico impiego e della riduzione del numero dei docenti e degli insegnanti di sostegno.
Noi dell'Italia dei Valori non ci fermeremo, anche se il palazzo del potere ci isola. Se non volete lasciarci soli, scendete in piazza con noi per aiutarci a raccogliere le firme per vincere con le stesse forme con cui abbiamo trionfato nel giugno scorso. Il referendum è l'unico modo per far passare la volontà degli elettori e per ridare dignità ai cittadini. Il referendum è l'unico strumento per far rispettare la democrazia. Solo così possiamo ottenere le riforme e solo così possiamo abbattere la Casta.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

lunedì 4 luglio 2011

Interrogazione: ricorso al T.A.R. contro l'affidamento della piscina comunale



Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Davide Ferrari,

premesso che

-         il 15 giugno u.s. è stato depositato presso il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) del Piemonte il ricorso da parte della ditta che non ha vinto l’affidamento della piscina comunale contro l’aggiudicazione definitiva della gestione della medesima struttura da parte del Comune di Galliate;
-         è stata richiesta la sospensione immediata della decisione sull’aggiudicazione definitiva (istanza cautelare), nonché la reintegrazione in forma specifica o, in via subordinata o in via alternativa, il risarcimento del danno pari a circa 88.000 euro, più la rivalutazione degli interessi, oltre al rimborso delle spese legali e processuali;
-         con tale interrogazione non si vuole mettere in discussione la professionalità delle aziende specializzate che hanno partecipato al bando, ma s’intende avere chiarezza sulla vicenda e sull’eventuale responsabilità politica ed amministrativa del Vs. operato;

vorremmo chiederLe

-         Qual'è il Suo parere e quello dell'Amministrazione riguardo alla questione?
-         Se e come intende tutelare il Comune da eventuali conseguenze negative?
-         I motivi che L’hanno indotta a tacere sulla questione, contrariamente a quanto fatto quando si è trattato di pubblicizzare il rinnovo della gestione?

Vi chiedo cortesemente di rispondere per iscritto a codesta interrogazione.


Galliate, 04.07.2011


Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori