giovedì 29 dicembre 2011
Noi diciamo NO agli F35
L'F35 sono una spesa inutile, esosa e dannosa. Non lo dicono i pacifisti militanti avvolti nelle bandiere arcobaleno, neanche i padri missionari che operano nelle zone di guerra. Lo dicono gli esperti. Lo scrive addirittura il Pentagono in una nota interna rilanciata dall'agenzia Afp e ripresa da "Il Fatto Quotidiano". Si tratta di un aereo inaffidabile, che non funziona come dovrebbe e che avrà bisogno di continui interventi per svolgere i propri compiti. Insomma non è proprio un affare e l'Italia sta per sprecare un mucchio di soldi che potrebbero essere investiti diversamente. In modo più giusto e proficuo. L'acquisto di 131 contestatissimi F35 non risponde alle esigenze del Paese. La spesa di una cifra che va dai 15 ai 18 miliardi di euro spalmati in un arco di tempo che va sino al 2026 avrebbe potuto essere destinata ad altro. Non è facile demagogia, ma una constatazione di fatto, un ragionamento di buonsenso. Se si considera che la riforma delle pensioni porterà un risparmio di due miliardi di euro il primo anno, di sei il secondo, con tutti i costi sociali che ciò significa, si può facilmente comprendere che le priorità del Paese sono altre! In un periodo di crisi economica, di aumento della povertà e della disoccupazione, di tagli al welfare ed ai servizi ai cittadini, è meglio spendere per scuole e ospedali piuttosto che per caccia, fregate e portaerei. Questa non è demagogia. A noi non sembra, anzi. Se si studia la nostra storia recente e si analizza il nostro impegno all'estero, non si comprende per quali motivi l'Italia stia investendo così tanto in sistemi d'arma così ambiziosi e impegnativi, in costi d'acquisto e costi di mantenimento. Se poi il sistema d'arma in questione è anche inaffidabile, come l'F35, davvero mi sembra che siano saltati tutti i parametri logici. Secondo il sito "Altraeconomia" che riporta il risultato di uno studio del parlamento canadese, ogni F35 costerà nell'arco di vita preventivato circa 450 milioni di dollari. Moltiplicato per 131 fa un po' meno di 60 miliardi di dollari. Un'enormità. Peggio, una pazzia! Per questo la posizione dell'Italia dei Valori, sia a livello nazionale che a quello locale, è quello di impedire questo progetto. Siamo ancora in tempo e per tali ragioni abbiamo proposta a tutto il centro sinistra di presentare una mozione affinchè anche il Comune di Galliate, dopo quello di Novara, dica NO, solo NO e sempre NO alla realizzazione di questi strumenti di morte, nel nostro vicino Comune di Cameri.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
mercoledì 21 dicembre 2011
Il regalo di Natale della nostra Amministrazione: 470.000 euro al macero
Non poteva esserci regalo migliore, in un periodo di crisi economica e di difficoltà per le famiglie, di un buco di 470.000 euro per le casse del Comune.
Non è una mia invenzione, ma sono parole dell’Assessore Rigorini, che ha ammesso pubblicamente di aver dormito su una questione delicatissima. Invece di correre per concludere un accordo per la gestione della rete del gas, ha aspettato fino a quando cambiasse la legge per perdere una straordinaria opportunità, sfruttata in altre realtà a noi vicine, per sanare i bilanci o per investire queste somme in progetti validi per il proprio territorio. Naturalmente il nostro Sindaco ha omaggiato il collega per la strategia tenuta. Peccato che i nostri contribuenti non gradiranno la sorpresa!
Infatti sarebbe possibile effettuare un contratto per uno, se non due, decenni, per rilanciarsi ed invece credo di poter affermare, con la massima sincerità, che abbiamo perso parecchi milioni di euro inutilmente. Questi sono i soldi dei cittadini, non dimentichiamocelo, che sono finiti nel macero. Se fosse successa una cosa simile quando al governo locale c’era il centro sinistra, avrebbero fatto cadere i monti o avrebbero pianto per almeno sei mesi. Immagino che per i nostri galliatesi leggere tale notizia non farà piacere. Questo presente sarà poco gradito. Mi spiace dire questa triste e cruda realtà! Pensate cosa avremmo potuto fare per le nostre strade, associazioni, imprese, scuole, sicurezza o per i nostri impianti sportivi, commercianti, giovani, anziani e servizi sociali ecc.
Sarebbe stato più bello vedere i fatti, piuttosto che delle solite parole!
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
sabato 10 dicembre 2011
Ma sono proprio io ad aver perso la memoria?
Ho letto il vostro articolo venerdì 25 novembre e devo dire che con il passare del tempo forse la Redazione ha ragione. Sto diventando vecchio, per cui devo fare i conti con la realtà.
Ma ad essere sincero, magari, è qualcun altro a fare i conti con la propria memoria. Vi spiego il perché.
E’ vero che scrissi all’Assessore Laura Maria Bozzola per trovare una soluzione per le mamme che necessitavano un pre e post scuola. Ma sapete come è andata a finire? Non abbiamo mai avuto alcuna risposta dall’Assessore, assente all’appello, come sempre.
E’ altrettanto vero che scrissi addirittura alla dirigente scolastica, per sapere se aveva richiesto, in fase di iscrizione, ai genitori se avevano bisogno del pre e post scuola. Sapete quale è stata la risposta: il pre e post scuola non si faranno mai, perché non c’è alcun genitore che ha fatto richiesta. Ovviamente, lo diceva lei.
Alle fine, alcune madri disperate hanno chiesto al Sindaco, ripeto al Sindaco, cosa potevano fare ed è stato risposto loro addirittura che c’era il servizio dell’Isola dei Desideri e che funzionava benissimo! Certo che sui problemi di memoria, sono in buona compagnia. Infatti il nostro primo cittadino diceva ai giornali, alla mattina, che l’Isola dei Desideri non sarebbe mai morta ed alla sera rimangiarsi tutto.
Infine dovetti pure ritirare la mia mozione che presentai in consiglio comunale, proprio perché avevo capito che non si voleva discutere. Era solo tempo perso. Ma questo non l’avete scritto, come non avete detto nulla sulle innumerevoli figuracce del Sindaco e della sua giunta. Comunque ve ne ricordo una: il Comune ha perso la possibilità di percepire addirittura 470.000 euro annui per 10 anni, parola dell’assessore competente e non mia, come invece hanno fatto alcuni Enti locali, che hanno rinnovato la gestione degli impianti del gas con le ditte interessate, risanando i propri bilanci. Poi è cambiata la legge ed abbiamo perso una straordinaria occasione! Anche questa notizia, naturalmente, non è stata diffusa sul Vs. giornale, per problemi di memoria o perché la Vs. giornalista non era presente? Credo invece che avete voluto nascondere certi fatti per non far piangere i cittadini per aver perso tutti questi soldi. Come posso darvi torto?
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
domenica 27 novembre 2011
Intasamento Via Mazzini: sosteniamo il Piedibus
Sul problema dell’intasamento di via Mazzini, l’arteria principale per accompagnare gli alunni alla Scuola Primaria, credo che sia doveroso ed utile lanciare una proposta: quella di potenziare il servizio “Piedibus” e di segnalarlo periodicamente alle famiglie da parte dell’Amministrazione comunale e della Scuola.
Il servizio è gestito da validi volontari da anni, che curano attentamente i nostri piccoli e li portano fino all’Istituto “I. Calvino”, ed è estremamente prezioso per 4 motivi:
- smaltisce il traffico, evita code e confusione;
- educa i ragazzi alle regole stradali, insegna a stare in gruppo ed insieme con i propri compagni;
- diffonde la cultura del rispetto dell’ambiente ed incentiva a non usare sempre le automobili;
- aiuta i genitori che hanno l’esigenza di recarsi presto al lavoro;
Infatti il punto di ritrovo dei volontari, nelle diverse parti della città, è alle 7,30 ed è un vero sollievo per i lavoratori che devono “scappare”. Ecco quali sono le ragioni che mi portano a considerare che chiudere via Mazzini possa peggiorare, invece che migliorare la situazione.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
venerdì 25 novembre 2011
Il Sindaco sfiducia il suo Assessore della Lega Nord
Il Sindaco ha deliberatamente commissariato l'assessore della Lega Nord, Luigi Carnevale, il suo partito di appartenenza. Mi sembra doveroso fare un'analisi sulla scelta, in quanto credo che se il primo cittadino decida di avocare a sé una materia così importante, è legittimo fare una riflessione.
La mia valutazione politica è semplice e credo che si possa ricondurre su tre punti:
- Carnevale sembrava non essere particolarmente competente sulla materia; infatti erano gli altri assessori ad entrare nel dibattito sul bilancio per giustificare le proprie strategie; lui non diceva una parola in merito; quindi è chiaro che la Giunta, non solo il Sindaco, voleva togliersi di mezzo un forte “imbarazzo” politico;
- Il controllo delle finanze permetterà al primo cittadino di gestire le casse comunali in totale autonomia, in tal modo avrà massima libertà di azione;
- Il capo dell'Amministrazione comunale vuole palesemente togliere la possibilità ai colleghi di giunta del PDL di intromettersi su un tema molto delicato. Sarà lui a decidere sulla possibilità di avere, o meno, dei fondi per i progetti sul territorio.
Naturalmente ciò creerà enormi malumori tra le due forze politiche che lo sostengono, alzando notevolmente la tensione, che era già alta tra di loro. Il che contribuirà ad aumentare la spaccatura, ormai evidente, nel centro destra. Mi spiace dirlo, ma la Lega Nord poteva trattare meglio il proprio Assessore ed avere un altro stile.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
venerdì 18 novembre 2011
Caro Pasquali, grazie per insulti!
Anche questa sera si è concluso un consiglio comunale che sarà ricordato come uno dei peggiori della storia di questa legislatura. Non poteva purtroppo mancare i soliti esempi di basso profilo della maggioranza, che continua ad attaccare la minoranza, nonostante le pessime scelte, ed a nascondere le proprie responsabilità raccontando frottole clamorose o inventandosi dei numeri.
Ma il bello è arrivato, quando ad una mia domanda legittima, avevo pure chiesto il permesso, l'assessore Pasquali ha scatenato insulti e metafore al sottoscritto che non vorrei scrivere, ma ho l'obbligo di raccontare per dovere di cronaca e per rendere noto al pubblico il livello culturale dei nostri Amministratori comunali.
Infatti mi ha dato della "scoreggia" ed ha definito tali i miei interventi, lasciando esterrefatti i presenti in sala ed il sindaco è sbiancato per quelle frasi. Ma secondo voi è normale che un rappresentante istituzionale si comporti in tale maniera? Naturalmente non è la prima volta che si lascia andare a questi show.
Il sindaco ovviamente non è neanche intervenuto per calmare l'assessore e per chiedergli di moderare i termini, come prevede il regolamento. Se era un avversario l'avrebbe fermato immediatamente, l'avrebbe pure rimproverato o allontanato dall'aula.
Questo è lo stile del centro destra attuale. Insulti e denigrazioni gratuite contro chiunque non la pensa come loro. Ricordiamo tutti le frasi del tipo "gli elettori De Magistris sono senza cervello", i vari diti medi alzati come trofei, i brutali aggettivi al fondoschiena del cancelliere tedesco, il lavaggio con le natiche della bandiera italiana, le parole "romani sono porci", mi fermo qui perché è una vergogna avere una classe politica di questo livello culturale.
Comunque, non contento, il signor Pasquali non si è nemmeno scusato pubblicamente, dopo l'orrendo spettacolo, sempre che se ne sia reso conto. Tutti gli ridevano dietro! E non dimenticate purtroppo che noi dobbiamo pure pagargli lo stipendio.
La Lega Nord ed il PDL facciano pure le loro figuracce ed i loro insulti; io penso solo a fare politica. Io non scendo al loro livello.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
Ma il bello è arrivato, quando ad una mia domanda legittima, avevo pure chiesto il permesso, l'assessore Pasquali ha scatenato insulti e metafore al sottoscritto che non vorrei scrivere, ma ho l'obbligo di raccontare per dovere di cronaca e per rendere noto al pubblico il livello culturale dei nostri Amministratori comunali.
Infatti mi ha dato della "scoreggia" ed ha definito tali i miei interventi, lasciando esterrefatti i presenti in sala ed il sindaco è sbiancato per quelle frasi. Ma secondo voi è normale che un rappresentante istituzionale si comporti in tale maniera? Naturalmente non è la prima volta che si lascia andare a questi show.
Il sindaco ovviamente non è neanche intervenuto per calmare l'assessore e per chiedergli di moderare i termini, come prevede il regolamento. Se era un avversario l'avrebbe fermato immediatamente, l'avrebbe pure rimproverato o allontanato dall'aula.
Questo è lo stile del centro destra attuale. Insulti e denigrazioni gratuite contro chiunque non la pensa come loro. Ricordiamo tutti le frasi del tipo "gli elettori De Magistris sono senza cervello", i vari diti medi alzati come trofei, i brutali aggettivi al fondoschiena del cancelliere tedesco, il lavaggio con le natiche della bandiera italiana, le parole "romani sono porci", mi fermo qui perché è una vergogna avere una classe politica di questo livello culturale.
Comunque, non contento, il signor Pasquali non si è nemmeno scusato pubblicamente, dopo l'orrendo spettacolo, sempre che se ne sia reso conto. Tutti gli ridevano dietro! E non dimenticate purtroppo che noi dobbiamo pure pagargli lo stipendio.
La Lega Nord ed il PDL facciano pure le loro figuracce ed i loro insulti; io penso solo a fare politica. Io non scendo al loro livello.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
mercoledì 16 novembre 2011
Una proposta natalizia per il 2011. Come mai è rimasta inascoltata?
Ci sembra giusto dare spazio ad una proposta di Don Ernesto che poteva accontentare sia cittadini che l'Amministrazione comunale in occasione delle feste natalizie. Crediamo che potesse rappresentare un giusto equilibrio tra le parti e che soddisfacesse molte esigenze, comprese quelle di chi vive in grosse difficoltà economiche. Questa idea è stata fatta il 25 agosto, ma pare di capire che è stata abbandonata, anzi che non sia stata nemmeno presa in considerazione. Come mai?
"Avvicinandosi le festività natalizie con le tradizionali “luminarie”, entrate ormai nell’immaginario collettivo, la Caritas di Galliate vuole arrivare a voi con una proposta.
Data la situazione di crisi che sta vivendo la popolazione, realtà che ci assilla di giorno in giorno, trovandoci purtroppo in un “osservatorio” privilegiato, invitiamo a realizzare una scelta che genera speranza: nello stanziare i fondi si orienti una parte dei soldi per l’allestimento delle tradizionali “luci di Natale” e l’altra parte venga devoluta a famiglie bisognose in buoni da spendere nei negozi dell’area di Galliate.
Non ci dilunghiamo in proposte tecniche che richiedono la partecipazione di tutte le parti interessate.
Rimane questo scritto da approfondire insieme per rendere concreta e fattibile la proposta".
Galliate 25/08/2011
Galliate 25/08/2011
Caritas parrocchiale
Don Ernesto Bozzini
domenica 13 novembre 2011
Lettera aperta alla comunità cristiana di Galliate
Oggi abbiamo ritenuto giusto pubblicare la lettera del Consiglio Pastorale Parrocchiale per farvi riflettere sul problema drammatico della casa e del lavoro, che sta affliggendo anche Galliate, e per illustrare i loro ottimi propositi.
Riprendiamo la recente (potete leggerla cliccando sopra) lettera pastorale di mons. Renato Corti: “Educare alla prossimità”, del 23.10.2011, in cui il nostro vescovo invita la comunità a farsi carico delle difficoltà abitative e occupazionali di famiglie che stanno vivendo un periodo di evidente disagio economico.
In particolare mons. Corti sottolinea: “Facile dire belle parole. Molto più difficile è sperimentare la prossimità. Più facile è l’individualismo o ignorare i disagi del prossimo. Perciò l’invito di Gesù ad amare il prossimo rimane sempre una sfida”.
Come membri di una comunità che si dice cristiana non possiamo non raccogliere questa sfida.
Come attuare allora in modo concreto le parole del nostro Vescovo?
Molto è già stato fatto, ma la situazione è davvero grave e necessita quindi un supplemento di impegno.
Per prima cosa, a partire da ciascuno di noi, ascoltiamo davvero l’insegnamento che ci viene dal Vangelo, non prendendo solo quello che ci serve per mettere in primo piano il nostro “io” e sentirci appagati dalla considerazione che gli altri possono avere di noi.
A tutta la comunità, come Consiglio Pastorale Parrocchiale in unione con Caritas – Centro d’Ascolto Parrocchiale, proponiamo inoltre di “fare rete”, così da uscire dal proprio “orticello” per lavorare insieme a un progetto comune.
Con queste poche righe proponiamo pertanto un progetto concreto, che può essere realizzabile nella misura in cui tutti davvero ci diamo da fare per costruirlo insieme.
Chiamiamolo “Passa Parola”. Di cosa si tratta?
Non è facile per chi si è senza lavoro o senza casa, trovarne. Se tutti noi ci impegnassimo a fare “passa parola”, forse emergerebbe qualche possibilità concreta di reperire un’occupazione o un’abitazione. Certo non basta dire: “Non conosco chi possa dare un lavoro”; oppure: “Non so chi abbia una casa da affittare”. Così facendo, il “passa parola” si interromperebbe subito. Ciascuno deve invece impegnarsi a fare “passa parola” con altre persone, invitandole, a loro volta, a fare altrettanto. Insomma si dovrebbe attuare una specie di “catena di Sant’Antonio”.
Per non rimanere nel vago, suggeriamo due realtà concrete da prendere in considerazione:
a) Problema lavoro
Una famiglia straniera, da oltre dodici anni in Italia, ora ben inserita nella nostra comunità cristiana (la moglie ha ricevuto il sacramento della Cresima dalle mani del vescovo pochi anni fa) si è trovata improvvisamente senza lavoro; sia il marito sia la moglie sono infatti disoccupati. Attualmente sono aiutati dalla Caritas, ma, se nel giro di pochi mesi non si dovesse trovare un lavoro per almeno uno dei due, la famiglia si vedrebbe privata del permesso di soggiorno, con pesanti ricadute anche per la loro piccola bambina. Come aiutare questa famiglia?
Nella sua lettera pastorale il nostro vescovo suggerisce “un’adozione a vicinanza” per famiglie in situazioni simili. Di questo caso concreto potrebbero farsi carico più persone, affidando magari, per il momento, anche lavori temporanei (e di limitata durata oraria), in modo da non far perdere loro la speranza e non farli sentire solo assistiti (anche se un aiuto economico può essere utile per tamponare una situazione di emergenza); primario rimane comunque trovare loro un’occupazione.
La nostra comunità da due anni ha iniziato un progetto chiamato “ famiglie che adottano famiglie”; è questo il momento per rivitalizzarlo, anche con nuovi accorgimenti.
b) Problema casa.
A Galliate ci sono case sfitte. Siamo coscienti che alcune di esse non sono agibili e necessiterebbero di lavori, ma, con buona volontà e coraggio, si possono intraprendere possibili sistemazioni attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.
Chi si sente parte integrante della nostra comunità cristiana e avesse appartamenti vuoti, sappia che una famiglia italiana (una madre con tre figli, di cui uno portatore di handicap) la settimana prossima avrà lo sfratto esecutivo. Non si può rimanere indifferenti di fronte a questo e tanti altri casi presenti sul nostro territorio.
Due semplici proposte per dare attuazione a quanto ci raccomanda mons. Corti.
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Centro d’Ascolto Caritas Galliate
venerdì 11 novembre 2011
Cimitero: un altro esempio di scarsa attenzione
L'Italia dei Valori, come tutto il centro sinistra, intende pubblicamente dissociarsi dall'iniziativa assunta dall'amministrazione comunale relativamente alla raccolta fondi effettuata presso il Cimitero Comunale nei giorni della Commemorazione dei defunti da parte dell'associazione di volontariato.
La raccolta fondi autorizzata dall'amministrazione è stata quantomai inopportuna, per le seguenti ragioni:
1) La commissione cimiteriale svolge un ruolo prezioso nel mantenere in ordine il nostro cimitero e la chiesa. Negli anni sono state effettuate, preziose opere di restauro e di ordinaria manutenzione proprio grazie alla raccolta fondi che si svolge soprattutto nelle giornate dedicate ai defunti;
2) Autorizzare un'ulteriore raccolta di offerte nello stesso periodo è stata pertanto una scelta del tutto sbagliata, anche se non si vuole mettere in dubbio la legittimità dello spirito e la bontà dell'iniziativa da parte dell'associazione di volontariato;
Sorpresi per questa ennesima dimostrazione di leggerezza e mancanza di attenzione dell'amministrazione comunale, rinnoviamo il nostro sostegno all'attività della commissione cimiteriale e pertanto invitiamo il sig. Ranieri a ritirare le proprie dimissioni, proprio perchè si è sempre impegnato in questo senso. E' grazie a lui che il problema è stato sollevato ed è grazie a lui che questi inconvenienti sicuramente non succederanno in futuro.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
martedì 8 novembre 2011
Interrogazione: marciapiede inusuale
Egr. Ill.mo sig. Sindaco Dott. Davide Ferrari
Egr. Ill.mo Assessore Verdura,
premesso che
- All’inizio del viale Beato Quagliotti, a fianco dell’ingresso della sala Manfredda dell’Oratorio, è stato rifatto il marciapiede ed abbassato ai livelli della strada, come si nota dalle foto allegate alla presente, per una lunghezza inusuale allo scopo per cui presumiamo possa essere giustificato tale intervento
La interroghiamo per conoscere:
- Se l’abbassamento, per una lunghezza inusuale, del marciapiede è in linea con le norme del codice della strada riguardante le aeree comunali?
- Se questo rifacimento è stato eseguito in relazione all’attigua fermata del pullman?
- Se è un provvedimento mirato a quel tratto specifico di marciapiede od è un provvedimento che riguarderà tutti i luoghi prossimi alla fermata dell’autobus, con marciapiede superiore al livello della carreggiata?
- Se il costo dei lavori è a carico del Comune, della Sun, oppure se il proprietario dello stabile beneficiato da tale ribassamento, in relazione al livello della pavimentazione dei locali dello stabile stesso, ha partecipato alle spese dell’importante, quanto singolare e curiosa, modifica?
Le chiedo cortesemente di rispondere a codesta interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale.
Galliate, 02.11.2011
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
venerdì 4 novembre 2011
Riorganizzazione degli uffici: ripartiamo dalla concertazione
A voi sembra logico che un portiere come Buffon possa fare l'attaccante? Vi sembra normale che un motociclista del livello di Valentino Rossi possa fare l’allenatore della nazionale di calcio da un momento all'altro? Per me no. Attenzione non sto parlando di un film di Hollywood, nè di un cartone animato di Walt Disney, ma sto parlando purtroppo del vostro Comune. Personale che si occupa di una materia da una vita che di punto in bianco si trova costretto a svolgere attività mai conosciute. Stiamo parlando anche di dipendenti che hanno fatto la storia del Municipio e che hanno dato tanto al proprio lavoro con passione che vengono trattati a pesi in faccia all’improvviso. L'esperienza, la professionalità e le qualifiche accumulate in anni vengono buttate nel cestino, senza la minima considerazione oltre tutto anche dell’età e delle esigenze familiari. Per fortuna che i vigili non verranno messi all'Urbanistica o ad ai Lavori Pubblici, anche se, conoscendo la nostra giunta, l'avrebbero fatto se fosse possibile. Fui il primo lanciare il problema della riorganizzazzione degli uffici, poiché sollecitò i miei sospetti dato che non c'erano statistiche o dati che giustificavano un progetto simile. Presentai anche un’interrogazione sul punto già due anni fa. Fui il primo a sostenere che la gestione del personale era fatta in modo poco seria, senza il rispetto delle regole e senza benefici per l’utenza e per le casse comunali. I fatti mi diedero subito ragione. Dopo pochi mesi, tutti gli agenti di polizia municipale e gli ufficiali hanno richiesto la mobilità. Ripeto tutti, ad eccezione il Comandante ed un agente, che è il figlio del Comandante. Quindi anche i neo arrivati non vogliono più stare a Galliate. Fu anche proclamata l’agitazione sindacale lo scorso anno. Anche sul caso del Corpo di Polizia Municipale presentati un’interrogazione, ma nonostante tutto, il Vice Sindaco continua a trascurare ancora la reale portata del problema.
Ben venga qualsiasi iniziativa che possa migliorare l’efficienza dei nostri uffici, ma per fare una mossa simile bisogna partire prima dalle proposte di chi è in trincea ogni giorno. Per questo credo che si debba ripartire dalla concertazione con i sindacati, strada mai percorsa fino ad ora, per impedire che si vada incontro ad una distruzione, invece che ad un miglioramento dei servizi. E chi ci rimette quindi è anche l’utente. Quindi chiedo al Sindaco Ferrari ed al Vice Sindaco Verdura, che ha la delega al personale, di togliersi la testa che gli impiegati pubblici sono dei fannulloni e di confrontarsi con i sindacati per trovare un modus operandi ed un accordo prima di definire degli spostamenti che non tengono conto delle esigenze né della professionalità, perché altrimenti farete del male non solo ai lavoratori, ma persino alle persone.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
martedì 1 novembre 2011
Pericolo in Via Q. Sella, ecco le nostre proposte
Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Davide Ferrari,
premesso che
- è stata riqualificata la via Quintino Sella ed è stato realizzato un marciapiede sulla medesima carreggiata;
- il marciapiede sul lato innanzi al nido privato, in parte, delimita e segnala l’area destinata al parcheggio per le automobili;
- tale parte, a mio modesto parere, come dimostra la foto in allegato alla presente interrogazione, compromette la circolazione e la sicurezza degli automobilisti, in particolare la sera nei pressi della curva;
vorremmo chiederLe
- se i Vs. Uffici hanno valutato questo particolare?
- Se non credete che si possa rimuovere tale pezzo, insieme al cartello, o di illuminare maggiormente la via o quel punto di strada, durante le ore serali e notturne, ovviamente per tutelare l’incolumità degli automobilisti e dei passanti?
Le chiedo cortesemente di rispondere a codesta interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale.
Galliate, 02.11.2011
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
sabato 29 ottobre 2011
Ridateci l'Isola dei Desideri
Questa mattina ho depositato la mozione che l'Italia dei Valori ha proposto ed ha contribuito a realizzare insieme agli amici del centro sinistra. Abbiamo concordato di discutere nel prossimo consiglio comunale la proposta di ristabilire, per i nostri bambini e per le nostre famiglie, un servizIo di eccellenza e di qualità come l'Isola dei Desideri.
Abbiamo anche chiesto la convocazione di urgenza del Consiglio per approvare la nostra istanza entro 20 giorni dalla presentazione della domanda, come recita lo Statuto del Comune di Galliate.
Non ci stiamo a quello che senza termini ho definito, e continuo a sostenere, un esempio di macelleria sociale.
Apprezzo e ringrazio tutto il centro sinistra per la scelta politica e perchè ha dato una dimostrazione di compattezza. Il centro sinistra è fortemente unito nel chiedere a gran voce il ripristino di un servizio di elevata professionalità e di enorme vantaggio per i galliatesi. E' inammissibile e non si capiscono le ragioni di un eliminazione di un reparto che tutto l'Ovest Ticino ci invidia. L'unica motivazione può risiedere nel fatto di volere ridurre gli investimenti preziosi per il sociale, ovviamente, come tanti di voi hanno letto in queste settimane, ciò ha scatenato le ire di molti galliatesi.
Inoltre chiediamo nella mozione a gran voce che anche i nostri stessi amministratori comunali mantengano una una promessa, una volta per tutte, fatta sui giornali ed in consiglio comunale, cioè quella di finanziare progetti di carattere sociale con il 10 per cento del proprio stipendio. Questo è momento, sempre se avete coraggio e coerenza in quello che dite agli elettori!.
Qui sotto troverete il testo integrale della nostra mozione.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori
Mozione: Sostegno all'Isola dei Desideri
Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,
premesso che
- il servizio c.d. “Isola dei Desideri”, svolto e gestito dal C.I.S.A. Ovest Ticino, finanziato dal Comune di Galliate, non riaprirà per l’anno 2011/12 per scelta dell’Amministrazione comunale di non concedere più il finanziamento di 25.000 euro circa;
- la Giunta ha deciso di sostenere economicamente, in sostituzione dell’ “Isola dei Desideri”, il progetto di post scuola, sotto l’egida dell’Istituto Comprensivo I. Calvino di Galliate, con un contributo di 10.000,00 euro circa e che partirà il 2 novembre prossimo;
considerato che
- il servizio del CISA Ovest Ticino poteva assistere, formare, istruire ed educare fino a 70 bambini, mentre il post scuola solo 30, come sancisce la delibera del Consiglio d’Istituto della scuola I. Calvino;
- l’Isola dei Desideri era gratuita, mentre il post scuola costerà 200 euro annui per ogni bambino alle famiglie, come recita sempre la delibera dell’organo sopra citato;
- il gruppo consigliare di “Centrosinistra Susanna Sindaco” non condivide la strategia, né la decisione, né l’obiettivo perseguito dall’Amministrazione;
- inoltre, si aggiunge il grave problema che addirittura 30/40 bambini non potranno usufruire di alcun servizio;
si chiede al Consiglio Comunale di deliberare che
- il servizio “Isola dei Desideri” sia sostenuto economicamente con un contributo di circa 25.000 euro da parte dell’Amministrazione comunale, come avveniva negli anni scorsi, senza spese per i genitori;
- il 10% delle indennità di carica degli amministratori comunali venga utilizzato per finanziare questo progetto, come promesso nel giugno scorso dal Sindaco sui giornali che questa percentuale sarebbe stata destinata per promuovere progetti di carattere sociale.
Attendiamo l’inserimento di questa mozione nel prossimo ordine del giorno di convocazione della seduta comunale.
Attendiamo l’inserimento di questa mozione nel prossimo ordine del giorno di convocazione della seduta comunale.
Galliate, 28 ottobre 2011
Il Gruppo Consigliare
"Centro Sinistra Susanna Sindaco”Il Gruppo Consigliare
lunedì 24 ottobre 2011
L'Isola degli Incubi
Il nostro Sindaco subisce ancora o colpisce ancora? Per il sottoscritto nulla di nuovo. Solite figuracce ed ennesima balla colossale. Questa volta si è pure superato: prima dice che si farà l'Isola, poi dice il contrario, dopo, pentito del male fatto, annuncia che si farà e neanche passate poche ore torna indietro di nuovo. Praticamente non sa neanche lui cosa vuole fare. Pensava di essere furbo, invece si è smascherato da solo. Infatti alcuni genitori si sono riuniti costernati, amareggiati e hanno avuto il coraggio di manifestare la propria protesta, ma, attenzione, anche la loro proposta ai giornali per impedire la chiusura di un servizio di qualità che ci invidiano nel resto del territorio. Stiamo parlando dell' "Isola dei Desideri", anche se per molti sta diventando l' "Isola degli Incubi".
Il servizio sarà chiuso e sostituito con un altro di cui non si conosce programmi, materie, educatori e sarà organizzato dall'Istituto Comprensivo I. Calvino di Galliate. Vorrei sottolineare che, al di là dei soliti giochetti di questa Amministrazione, siamo di fronte ad un classico esempio di macelleria sociale. Pur di tagliare, eliminano progetti di sostegno alle famiglie, nonostante fosse un servizio che funzionava e che piaceva agli utenti. Dopo il caso pane e acqua, ancora una volta si colpiscono gli indifesi per eccellenza: i bambini.
Inoltre abbiamo letto sui giornali che la giunta è spaccata. Il Sindaco e l'Assessore ai servizi alla Persona, Flora Ugazio, sembra non correre buon sangue. Il primo dice una cosa, l'altra dice l'opposto. Addirittura quest’ultima ha quasi inveito contro il C.I.S.A.. Senza contare poi l'Assessore alla Cultura, Laura Maria Bozzola, del tutto inesistente sulla questione ed ovviamente non apre bocca perchè non sa cosa dire e cosa fare.
Vi elenco ora i punti fermi e sicuri del nuovo piano per onore di cronaca:
- Il nuovo servizio costerà 200 euro per ogni bambino, come sancito dal Consiglio di Istituto, eletto dai genitori che hanno i figli che frequentano l'Istituto Comprensivo I. Calvino, mentre prima l'Isola era gratuito;
- Si tratta di un post scuola e non di un progetto educativo e formativo come quello dell'Isola dei Desideri, gestito dal CISA Ovest Ticino;
- il post scuola sarà riservato solo a 30 bambini, mentre l'Isola ne poteva assistere anche 70;
- non si conosce alla stato attuale il programma ed il progetto del post scuola, mentre con l'Isola era tutto già chiaro;
- il Comune finanziava l'Isola concedendo 25.000 euro, mentre ora darà solo 10.000 alla scuola per realizzare il post scuola.
Questi sono i dati di fatto, chi sostiene il contrario racconta solo frottole.
Provo ora a riassumere brevemente tre motivi per i quali credo che i genitori abbiano ragione e perchè ritengo che la battaglia vada sostenuta con forza:
- la qualità del servizio garantita dal C.I.S.A. e dagli educatori è tale da far "tremare" ogni genitore solo all’ipotesi che si cancelli; quindi non vogliono mollare il certo per l’incerto;
- pur di mantenere l'Isola erano disposti a contribuire alle spese di tasca proprio; ciò fa capire l’attaccamento e la fiducia per ciò che rappresenta per loro dell’Isola dei Desideri;
- Il fatto di non averli ascoltati, ricorda loro come la politica spesso è lontana dall’esigenze della gente; in altre parole, il messaggio è chiaro: "non ci interessa nulla dei vostri problemi, nessuno ha chiesto la tua opinione e facciamo quello che ci pare e piace". Hanno dato la conferma del solito atteggiamento della politica.
Purtroppo il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Questa è l'idea che si fanno gli elettori di questa classe politica. Ora il nostro dovere è quello di dimostrare il contrario. Complimenti a quei papà e quelle mamme che hanno avuto il coraggio di far valere i diritti dei propri bambini senza paura.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale IDV
sabato 22 ottobre 2011
Inaccettabile la chiusura della posta!
Esprimo la mia amarezza ed il mio sdegno nel rilevare che gli uffici delle Poste Italiane siano rimasti chiusi il 20 e 21 ottobre a Galliate (NO) per imbiancare i locali. Ho ricevuto molte lamentale al riguardo dai galliatesi perchè hanno sofferto parecchi disagi per questi due giorni.
Comprendo i motivi di rinnovare la struttura, ma nello stesso tempo è inaccettabile che si fermi un servizio fondamentale per le famiglie, per i lavoratori, per i pensionati e per le imprese, senza il minimo preavviso e per così molto tempo.
Ringrazio sinceramente gli impiegati ed i postini per il lavoro che svolgono quotidianamente, ma nello stesso rivolgo un appello ai dirigenti delle Poste, a coloro che hanno il potere decisionale e svolgono ruoli di responsabilità, affinchè, per le prossime occasioni, si trovi una soluzione che tenga conto anche delle esigenze della cittadinanza.
Infatti la mia proposta consiste nel fatto che ci sia un maggior preavviso, che i lavori di miglioramento siano effettuati nel week end, che si comunichi la chiusura ai mass media ed alle autorità comunali, in modo che possano informare meglio il paese, ed infine che si crei possibilmente un orario flessibile per sopperire alle minime richieste dei cittadini.
Infatti la mia proposta consiste nel fatto che ci sia un maggior preavviso, che i lavori di miglioramento siano effettuati nel week end, che si comunichi la chiusura ai mass media ed alle autorità comunali, in modo che possano informare meglio il paese, ed infine che si crei possibilmente un orario flessibile per sopperire alle minime richieste dei cittadini.
Per tali motivi comunicherò i miei suggerimenti agli uffici competenti della società, perché sono convinto che gli utenti arrivino prima di tutto.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
Italia dei Valori
giovedì 20 ottobre 2011
Interrogazione: dichiarazioni ISEE falsi
Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Davide Ferrari,
premesso che
- Lei ha dichiarato pubblicamente che ha scoperto, grazie all’operazione “Antifurbetti”, che il Comune di Galliate ha ricevuto molti modelli ISEE non corrispondenti al vero, grazie anche alla compiacenza dei C.A.F. per ottenere agevolazione per quanto concerne i servizi della mensa;
- Dalle sue pubbliche dichiarazioni si evince che Lei è a conoscenza di situazioni d’illegalità o meglio di reati, compiuti da individui ed organismi, ben identificati, ai danni della pubblica amministrazione e quindi della collettività;
- Premesso che il Sindaco di un Comune rappresenta la massima Autorità nel territorio di propria competenza;
rivolgiamo un’urgente interrogazione per conoscere:
Quali provvedimenti ha preso o intende prendere, nel rispetto del Suo ruolo e delle Disposizioni Legge, atti a perseguire coloro che Lei cita pubblicamente, individui ed organismi, come truffatori ai danni della collettività;
contestualmente Le ricordiamo che:
nel caso non intendesse denunciare alle Autorità competenti i “truffatori” a cui Lei si è riferito pubblicamente, sarà nostro dovere segnalare la questione alle stesse Autorità, al fine di verificare ogni responsabilità delle parti chiamate in causa.
Le chiedo cortesemente di rispondere a codesta interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale.
Galliate, 17.10.2011
Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori
Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori
domenica 16 ottobre 2011
Dopo la sporcizia, arrivano le comiche
Dopo la sporcizia, arrivano le comiche. Infatti non bastava vedere l'orrendo spettacolo per tutta Galliate, adesso la nuova Amministrazione decide di fare un bel teatrino, per nascondere le proprie colpe.
Infatti in Consiglio Comunale, il Vicesindaco Verdura ammetteva le criticità e rilevava che vuole risolvere il problema con il Consorzio e sui giornali ha dato le colpe ai poveri cittadini abituati troppo bene perché prima si puliva troppo.
Dopo succede che Alberto Airoldi, consigliere della Lega, si alza la mattina e si fa paladino per la salvezza di una via, ovviamente perché ci lavora, per combattere gli sporcaccioni. Ma come mai durante la seduta consigliare egli era rimasto muto come un pesce sul medesimo problema che io stesso avevo sollevato? E ora perché si traveste a vittima della situazione?
Peccato che è lui stesso ad aver provocato il “dramma,” perché non dice la verità ai mass media. Infatti insieme alla sua amata Lega ed al PDL, ha approvato la riduzione al minimo dei fondi destinati alla pulizia delle strade. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti!
Pensate che per risolvere il problema vuole addirittura togliere i cestini. Trovata davvero geniale!
Dopo le comparse, arriva il comico principale, il Sindaco, che senza rispetto per Napoli e per i Napoletani, inveisce contro coloro che sporcano tutta la città senza avere il minimo riguardo.
Dopo le comparse, arriva il comico principale, il Sindaco, che senza rispetto per Napoli e per i Napoletani, inveisce contro coloro che sporcano tutta la città senza avere il minimo riguardo.
Quindi per togliere l’attenzione degli elettori sulle responsabilità dell'attuale situazione e per nascondere l'ennesima figuraccia, si ricicla come il nuovo guerriero contro l’ingiustizia, anzi contro la sporcizia.
Dopo le ronde per combattere i criminali, promesse in campagna elettorale, ma mai attuate, adesso fonderà le ronde "ecologiche". Ma scusate, come mai le “centinaia” di telecamere collocate in tutto il territorio non sono servite nulla? Nemmeno un multa è stata inflitta a quei maledetti trasgressori? Vuol dire che i c.d. "vandalii ed incivili" non esistono? Premesso che me ne guardo bene dal giustificare chi lascia per terra le proprie cartacce, ma mi sembra che si stia superando il limite.
Peccato che i contribuenti, per questo misero spettacolo, hanno dovuto pagare un aumento della Tarsu del 20%. Quindi, morale della favola, la colpa di tutto questo è dei galliatesi che sporcano la città, che hanno già pagato di tasca propria per lo spazzamento e non della nostra giunta.
Credo che sarebbe stato meglio vedere un bel film di Toto, ci costava meno, avremmo avuto più divertimento e ….. meno prese in giro.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
venerdì 14 ottobre 2011
Napoli verso l'Acqua Bene Comune
Il 23 settembre la Giunta del Comune di Napoli ha deliberato per la trasformazione dell'Arin da Società per azioni in Azienda di diritto pubblico. Nasce quindi “Acqua Bene Comune Napoli”, il primo, importante passo verso la ripubblicizzazione del servizio idrico nella città partenopea.
La delibera che sancisce la nascita della nuova azienda pubblica porta anche la firma di uno degli estensori dei quesiti referendari, oggi Assessore ai Beni Comuni, Alberto Lucarelli.
I prossimi passi sono la discussione in Consiglio Comunale ed il coinvolgimento della cittadinanza e dei lavoratori del servizio idrico, attraverso meccanismi di democrazia partecipativa che incidano nel percorso di approvazione ed eventuali modifiche della delibera, sempre nella direzione indicata dagli esiti referendari.
Se tutto ciò accadrà, e ci auguriamo avvenga quanto prima, Napoli sarà la prima delle tante città per l'acqua bene comune, traguardo per il quale ci sono battuti.
I prossimi passi sono la discussione in Consiglio Comunale ed il coinvolgimento della cittadinanza e dei lavoratori del servizio idrico, attraverso meccanismi di democrazia partecipativa che incidano nel percorso di approvazione ed eventuali modifiche della delibera, sempre nella direzione indicata dagli esiti referendari.
Se tutto ciò accadrà, e ci auguriamo avvenga quanto prima, Napoli sarà la prima delle tante città per l'acqua bene comune, traguardo per il quale ci sono battuti.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
domenica 9 ottobre 2011
Afghanistan: quello che la guerra non ci lascia vedere
Cari amici,
Lunedì 10 ottobre ci sarà un incontro molto interessante alla sala Domus Mariae in via Marchesa di Caravaggio.
L'evento è organizzato dall'associazione "Laboratorio per la Pace" che cerca di realizzare una serata di riflessione sull'Afghanistan. Interverrà Don Renato Sacco, consigliere nazionale di "Pax Christi" e testimonierà ciò che ha vissuto nel suo ultimo viaggio come rappresentante della medesima associazione.
Visto l'attualità dell'argomento, credo che valga la pena essere presenti.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
giovedì 6 ottobre 2011
Che spettacolo deprimente!
Cari amici,
in consiglio comunale, quando si discuteva di bilancio di previsione, ho denunciato la sporcizia che c'è in città e non ho esitato a dire quello che penso. Il Vicesindaco Verdura Elios Eros ha cercato di girare intorno al problema, ma i dati di fatti sono tutti davanti ai nostri occhi.
Inoltre non sapeva cosa dire, era in enorme difficoltà a giustificare la situazione drammatica e si arrampicava sui vetri per celare la verità, cioè che sono stati tagliati i fondi a disposizione per le pulizie delle strade. Quindi se prima, faccio un ipotesi, un operatore ecologico della ditta, che ha l’appalto, passava quasi tutti i giorni lavorativi, adesso passa una volta alla settimana (se va bene).
Infatti nella foto, appena scattata verso mezzogiorno di oggi, che ho pubblicato c'è uno spettacolo deprimente nella piazzetta di fronte alla stazione delle Ferrovie Nord di Galliate. I residenti della zona si lamentano moltissimo in quanto dalla settimana scorsa non si vede qualcuno degli addetti ai lavori a venire prendere il materiale lasciato. Questa immagine dimostra una delle tante situazioni che dobbiamo vedere tutti i giorni. Eppure il nostro Vice Sindaco dice che non ha mai avuto segnalazioni di questo tipo. Sarà il fatto che non vede o che non vuole vedere?
E meno male che poi la Lega ha il coraggio di parlare male di Napoli! Invece di parlare male della altre città o delle altre terre, guardatevi intorno per capire cosa state combinando.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comuale IDV
lunedì 3 ottobre 2011
Davigo a Galliate, "Tangentopoli 20 anni dopo"
L’associazione culturale "Uguaglianza e Libertà" ha organizzato a Galliate, venerdì 7 ottobre 2011, alle ore 21.00, presso la Sala Manfredda dell'Oratorio, in viale Beato Quagliotti n. 1, un incontro pubblico con il dottor Piercamillo Davigo, Consigliere della Corte di Cassazione, famoso perchè fu membro del pool anticorruzione a Milano ai tempi dell'inchiesta di Mani Pulite nel 1992/93.
A quasi venti anni dall'inchiesta che cambiò il paese, l'associazione vuole ricordare quel periodo che cambiò l'assetto politico ed istituzionale. Il Dott. Davigo parlerà di quello che fu Tangentopoli, di cosa rappresentò per la magistratura, per i cittadini e per la politica soprattutto.
Infine la seconda parte della serata verterà sull'analisi del cancro della corruzione che ancora oggi, basta leggere i giornali, divora la democrazia, lo stato di diritto ed il futuro delle nuove generazioni.Associazione "Uguaglianza e Libertà"
venerdì 30 settembre 2011
Bambini peggio dei carcerati, a pane e acqua!
Ieri sera, in Consiglio Comunale, si discuteva del bilancio di previsione. Dopo aver letto sui giornali le vanterie del Sindaco sul recupero dell’evasione della retta della mensa scolastica, ho chiesto come ci si regolava con i bambini non in regola con i pagamenti e ho ricevuto una risposta che ha ammutolito tutta la sala: “Viene dato solo pane ed acqua, è già capitato; abbiamo chiesto di metterci dentro del prosciutto”. Grazie per il prosciutto, caro assessore!
Il Sindaco, appoggiando la linea dell’assessore ha affermato: “Il problema si risolve, basta pagare la retta”.
Indignato come cittadino, come consigliere comunale ed anche come padre non sono riuscito a trattenermi ed ho inveito contro l’assessore, anche trascendendo.
Il Sindaco Ferrari mi ha buttato fuori dall’aula e io mi sono rifiutato, in seguito, di partecipare alla votazione.
Sono il primo a sostenere che chi non paga, non può usufruire di servizi che non gli spettano. Ci mancherebbe altro. Ma non è tollerabile nella maniera più assoluta che un bambino debba pagare gli errori o la povertà della famiglia. Mai avrei pensato che un alunno potesse essere trattato peggio di un carcerato: a pane ed acqua.
Vergogna! Vergogna! Vergogna!
Non escludo iniziative politiche dentro e fuori del Consiglio comunale, perché non voglio che altri bambini possano subire la stessa sorte! Si è superato ogni limite. Questo scempio deve finire!
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
martedì 27 settembre 2011
Referendum, 400 volte grazie!
Colgo l’occasione per ringraziare i galliatesi per aver aderito in massa alla raccolta firme per abrogare una legge elettorale, c.d. “Porcata”, come la definì allora, l’attuale ministro per la semplificazione amministrativa, il leghista Calderoli, che fu il relatore ed il creatore del nuovo sistema elettorale, che ci regalò un Parlamento di “nominati” e non di “eletti” dal popolo, perché non consente al cittadino di scegliere il proprio candidato. Infatti la lista è bloccata. Quindi sono solo le segreterie dei partiti a decidere chi entra nelle stanze del potere.
Inoltre molti cittadini hanno fatto anche la fila per aderire al referendum per eliminare le Province, che costano circa 15 miliardi di euro ogni anno. Credo che sia meglio estinguere questi Enti, visti i periodi di magra dei nostri bilanci statali, le cui funzioni importanti possono essere svolte dai Comuni, piuttosto che ridurre la spesa pubblica destinata alle pensioni, alle scuole, alle università, agli ospedali ed ai servizi sociali, che mai come oggi continuano a subire tagli consistenti e che, alla luce della crisi economica, sono in una situazione di emergenza e necessiterebbero di risorse economiche fresche.
Sono state in totale ben 400 le sottoscrizioni ricevute in sole tre settimane di duro lavoro per ogni quesito! Non è stato facile e per questo siamo ampiamente soddisfatti. E' un altro successo, non dell'Italia dei Valori, ma anche dei nostri elettori e della nostra democrazia!
Ringraziamo obbligatoriamente tutti i militanti e simpatizzanti che ci hanno aiutato in questa maratona. Ai galliatesi non rivolgiamo un solo e semplice grazie, ma ben 400 volte grazie!
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
Galliate
sabato 17 settembre 2011
Referendum: un successo dopo l'altro
Oggi in piazza Vittorio Veneto c'è stato un passaggio continuo di persone che volevano firmare i nostri referendum. Non c'è stato un attimo di tempo. Abbiamo raccolto ben 150 firme e siamo arrivati ormai all'obiettivo, impensabile fino a poco tempo fa, di ben 300 firme in solo due settimane di lavoro.
Non si ricorda un simile risultato in così poco tempo. Non possiamo che ringraziare tutti i militanti che sono accorsi per sostenere questa battaglia in difesa della democrazia e della civiltà nel nostro paese.
Ne siamo felici e non possiamo che confidare in un risultato ancora migliore nella prossima settimana.
C'era poco tempo ad essere sinceri. Dopo le ferie ci siamo messi al lavoro ed i risultati si vedono. Nonostante le insidie delle ferie, la gente ha voglia di mette la propria firma per cambiare lo status quo.
Tante persone ci hanno contattato anche da fuori città per firmare i referendum per abolire le Province e per cambiare la legge elettorale che prevede il blocco delle liste.
I prossimi luoghi e date per aderire a Galliate sono i seguenti:
- venerdì 23 settembre in piazza Vittorio Veneto dalle 9,00 alle 12,30 durante il mercato;
- domenica 25 settembre dalle 16,00 alle 17,00 presso la sede dell'Italia dei Valori in viale Cavour n. 62 (di fronte agli uffici delle Poste Italiane).
Inoltre è ancora possibile sottoscrivere i quesiti all’Ufficio Elettorale del Comune di Galliate negli orari di apertura al pubblico, che sono i seguenti:
- dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30;
- il mercoledì dalle 15,00 alle 17,00.
Vi raccomandiamo di essere presenti a questi appuntamenti perchè è l'ultima settimana a disposizione dopodiché le firme, autenticate e certificate, verranno spedite già lunedì 26 settembre a Roma per essere consegnate il prima possibile presso la Corte di Cassazione, dato che la scadenza è il 30 settembre. Questa è la data per poter andare a votare per i quesiti entro il mese di giugno del 2012.
Non mancate! Firmali per fermarli!
Segreteria cittadina IDV Galliate
domenica 11 settembre 2011
Rimettere nelle mani dei cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento
Cari Amici,
anche la sezione novarese dell’Italia dei Valori avvia la campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della legge elettorale “Porcellum” per il ritorno al sistema maggioritario uninominale. Contestualmente è aperta anche la raccolta firme per la presentazione di un disegno di legge di iniziativa popolare per l'abrogazione delle Province.
L’obiettivo dei referendari é rimettere nelle mani dei cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Con l’attuale legge elettorale, il cosiddetto “porcellum”, definito dal suo stesso ideatore – il ministro leghista Calderoli – una “porcata”, a decidere chi sarà eletto alla Camera ed al Senato non sono gli elettori ma i partiti. Si crea così una pletora di Parlamentari che non rispondono ai cittadini ma ai capi partito che li hanno nominati. Il “porcellum” è la negazione del principio democratico della rappresentanza perché per entrare in Parlamento non è necessario conquistare il consenso e la fiducia degli elettori ma essere graditi alle segreterie di partito.
Per promuovere il referendum contro l’attuale legge elettorale è necessario raccogliere in tutt’Italia, entro il 30 settembre, 500 mila firme. L’Italia dei Valori è impegnata in una lotta contro il tempo che fa di questa campagna di raccolta firme una battaglia di civiltà e di democrazia.
Avv. Maria Lucia Infantino
Coordinatore Provinciale
Italia dei Valori Novara
venerdì 9 settembre 2011
La maratona referendaria comincia alla grande
I referendum per l’abolizione delle province e per cambiare la legge elettorale, promossi dall’Italia dei Valori, hanno avuto un buon successo a Galliate.
Sono state raccolte fino ad oggi circa 150 firme e siamo soddisfatti del risultato fin qui acquisito.
La nostra segreteria cittadina invita tutti i galliatesi a recarsi a firmare i quesiti per ridurre gli sprechi, eliminando enti inutili come le province, poiché le stesse competenze potrebbero essere svolte da Regioni o Comuni, e per cambiare la legge elettorale per dare la possibilità ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in moda da poter avere un Parlamento di eletti e non di “nominati” dalle segreterie dei partiti.
Il prossimo gazebo sarà venerdì mattina 16 settembre dalle 9 alle 12 in piazza Vittorio Veneto durante del mercato.
Ricordiamo che l’Ufficio Elettorale è aperto tutte le mattine dalle 8,30 alle 12,30 da lunedì al venerdì ed il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17 per ricevere le sottoscrizioni ai quesiti referendari.
Inoltre la sede dell’Italia dei Valori, in Viale Cavour n. 62 a Galliate (di fronte agli uffici delle Poste Italiane), è aperta sabato pomeriggio 17 settembre dalle 16,00 alle 17,00 per chi volesse aderire.
Chi non potesse in questi orari e giorni, può contattare il responsabile cittadino dell'Italia dei Valori, Rebecchi Lorenzo, al n. 347-0900421 per prendere un appuntamento per poter apporre la propria firma.
Chi non potesse in questi orari e giorni, può contattare il responsabile cittadino dell'Italia dei Valori, Rebecchi Lorenzo, al n. 347-0900421 per prendere un appuntamento per poter apporre la propria firma.
Segreteria cittadina
IDV Galliate
IDV Galliate
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