giovedì 31 luglio 2008

La macchina referendaria si sta già organizzando per il 12 settembre


Cari amici,
Il partito si sta già muovendo a livello locale e si sta già lavorando per essere pronti ad affrontare al meglio i tre mesi di fuoco che ci aspettano per raccogliere il più alto numero possibile di firme.
Mentre vi sto scrivendo si sta già formando la macchina refendaria.
Non possiamo perdere un secondo perchè il 12 settembre si parte e dobbiamo essere pronti ed efficienti.
C'è di mezzo le vacanze quindi abbiamo poco tempo per organizzarci. Ho rinunciato ad una settimana di ferie per dare la mie ampia disponibilità al progetto.

Vi dico in anticipo cosa faremo:

- una commissione di lavoro per preparare il lavoro della raccolta delle firme; chi vuole entrare e dare una mano è ben accetto; farei lo stesso esperimento della campagna elettorale;

- una costituzione di un comitato referendario per avvicinare nuove persone che credono nella battaglia e che può servire per far conoscere i nostri obiettivi e il nostro lavoro di partito;

- un calendario per la raccolta firme nei grandi centri della provincia (Novara, Arona, Galliate, Trecate, Oleggio e Borgomanero) e nei piccoli comuni dove abbiamo un nucleo di simpatizzanti e militanti come Bellinzago, Carpignano Sesia e Varallo Pombia; lo stesso vale in altri paesi in cui c'è qualcuno che lo voglia fare e perchè magari vuole sfruttare la tornata amministrativa del prossimo anno;

- le date nel week-end e nei giorni dove ci sono i mercati cercando di non accumulare lo stesso giorno e nei medesimi orari in più comuni per non disperdere le risorse; ad esempio un sabato mattina a Novara e un sabato pomeriggio a Galliate;

- un Referendum Day in più centri lo stesso giorno solo per chiudere la raccolta firme, accompagnato da un evento pubblicitario sul territorio per dare maggior risonanza all'evento;

- una conferenza stampa per esprimere i motivi e gli obiettivi dell'iniziativa referendaria, invitando i giornalisti a vedere quanta gente viene a firmare;

- un messaggio da lanciare ai novaresi subito con un comunicato stampa per dire che ci stiamo e ci stiamo dando già da fare per settembre e con il quale lasceremo i recapiti e le e-mail del responsabili del partito da contattare qualora si voglia dare un mano;

- pubblici ufficiali da trovare in modo da non sobbarcare tutto il peso dell'autenticazione a Renzo; per questo proporrei di invitare gli amministratori a presenziare alla raccolta delle firme; sarebbe un modo per dimostrare che il partito dell'Italia dei Valori esiste, lavora e ha un gruppo valido. Sarebbe anche un modo per riallacciare dei rapporti dal quale può scaturisce delle amicizie e delle proficue alleanze politiche;

- manifesti e volantini da diffondere prima del referendum per far conoscere dove e quando raccoglieremo le firme in modo pubblicizzare maggiormente l'evento e per preparare i cittadini;

- riferimenti da chiedere ad ogni persona che firma per essere informato delle iniziative che faremo prossimamente. Questo serve per fare proselitismo e per trovare nuove reclute, ma anche per conoscere e fidelizzare con chi dimostra simpatia per Di Pietro.

Nel frattempo mi sono già attivato a Galliate. Io sono disposto a fare la mia parte. Vorrei realizzare un banchetto su Galliate almeno due volte al mese dato che ci saranno le elezioni amministrative nel 2009 e per l'occasione vorrei promuovere i nostri responsabili, la sede e il programma del partito sul territorio. Ho già trovato la disponibilità di un gruppo di ragazzi. Ad ogni banchetto chiederemo ad ogni persona se vuole compilare un modulo per sapere cosa vuole su Galliate per renderla migliore.

Per ogni chiarimento potete contattarmi quando volete e vi farò avere delle delucidazione e delle precisazioni nei prossimi giorni.

Rebecchi Lorenzo
347/0900421

mercoledì 30 luglio 2008

Referendum: si parte e saremo anche a Galliate


Il partito dell'Italia dei Valori ha depositato oggi il quesito referendario per abrogare il lodo Alfano, la cd. " salva premier". La nostra richiesta di referendum è composta di una sola riga: volete voi che sia abrogata la legge “salva Premier”, sfruttata da Berlusconi per non farsi processare?
Questo è un quesito di democrazia che rispetta l'articolo 3 della Costituzione. Il concetto “la legge è uguale per tutti” deve essere riaffermato.
Dobbiamo essere determinati nella nostra azione, ci dobbiamo impegnare a raccogliere le firme per il referendum affinché i cittadini possano decidere se noi siamo tutti uguali o ci siano persone, come la Casta, che è al di sopra della legge.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Per questo sfrutto l'occasione per fare un appello a tutti voi per fare uno sforzo per sostenerci in questa iniziativa per la riaffermazione del principio di uguaglianza di fronte alla legge.
Nelle prossime settimane, prepareremo la macchina organizzativa. Abbiamo bisogno di persone che ci aiutino a raccogliere le firme, a preparare banchetti, a firmare il nostro quesito referendario.
Inizieremo la raccolta ufficiale delle firme, come ha voluto Antonio Di Pietro il 12 settembre con il lancio dell'iniziativa a Vasto. Vi faremo sapere nelle prossime settimane dove ci saranno i centri di raccolta e tutto il materiale a disposizione, e soprattutto dove sarà il centro informazioni di tutti gli eventi che si svolgeranno in tutte le province d'Italia.
Dal 12 settembre al 12 dicembre ci saranno tre mesi di fuoco in cui tutti i giorni, soprattutto nei fine settimana faremo eventi in tutte le piazze d'Italia.
Diffondete per favorire questa iniziativa il più possibile o divulgate questo indirizzo e-mail (info@antoniodipietro.com) in modo che chi crede in questa battaglia prenda contatto con l'organizzazione per dare la propria disponibilità e allo stesso tempo per aiutarci anche nella raccolta delle firme.
E' già fissato la data di deposito delle firme in Cassazione l'8 gennaio dell'anno prossimo.
Faremo dei banchetti e dei gazebo per raccogliere le firme nei grandi centri della provincia, come Novara, Galliate, Trecate, Oleggio, Arona e Borgomanero e tenteremo di organizzare anche qualcosa nei piccoli comuni dove abbiamo un nucleo di militanti e simpatizzanti come ad esempio Bellinzago, Carpignano Sesia e Varallo Pombia.
Noi dell'Italia dei Valori di Galliate, faremo la nostra parte.
Questo è il momento di scendere in piazza per manifestare il nostro dissenso contro le leggi impunità volute dall'attuale maggioranza per salvare il destino del Presidente del Consiglio.
E' ora di lavorare sodo per la riuscita dell'iniziativa e per raccogliere il malcontento della gente che vede le istituzioni usate per fini privati.
E' ora di scendere in campo per riaffermare la giustizia ed i principi di uguaglianza e per cambiare la rotta che il paese ha intrapreso da quando Berlusconi ha preso il potere. Non possiamo permettere che Berlusconi faccia quello che vuole per tutelare i propri imperi economici e per salvarsi da ogni guaio giudiziario.
Non è giusto che i problemi del premier siano i problemi del paese. Non è inoltre corretto che i cittadini diventino sempre più sudditi e che subiscano e soffrano le decisioni che danno vantaggio solo a qualcuno che sta al potere e che nello stesso tempo recano danni alla collettività.
Per questo chiedo di darci una mano e per questo abbiamo bisogno il vostro aiuto.
E' ora di dimostrare che noi siamo un'altra cosa.

Rebecchi Lorenzo
347/0900421

giovedì 24 luglio 2008

Scuola materna statale "I. Calvino": sosteniamo i genitori


Oggi vorrei affrontare un problema che va assolutamente discusso e riguarda la scuola materna statale "I. Calvino".
In passato avevo già espresso delle perplessità per come è stata organizzata la struttura e per i tempi impiegati.
Ho anche criticato per come è stato comunicato ai genitori che non c'erano i fondi per la scuola. Sono stato preso di mira ma poi avevano scoperto che tutto sommato avevo solo detto la verità.
Alla fine, con i documenti alla mano, mi hanno dato ragione e hanno compreso che non ero uno sprovveduto ma che reclamavo giustamente anche perché avevo delle prove fondate.
Al punto che alcuni genitori hanno approvato il mio gesto di scrivere alla stampa la mia protesta perché si diceva che mancavano i fondi per la scuola. Invece si è scoperto, forse, che erano solo spese che competevano alla famiglia. Questo mi fu scritto dal sindaco Boccara. Si poteva evitare questa figuraccia anche se la lettera che mi è arrivata diceva ben altro.
Adesso comunque non voglio entrare nel merito di questa vecchia discussione perché è acqua passata ormai, ma nessuno ha detto scusa al sottoscritto.
L'oggetto del contendere del mio post attiene invece all'orario perché la scuola materna statale I. Calvino chiude i battenti alle 16,00. Gli altri asili privati convenzionati invece danno l'opportunità di venire a prendere i propri figli alle 17,00 o alle 17,30.
Questo costituisce un forte svantaggio per i genitori che lavorano e che non possono andare a prendere i propri bimbi prima della fine della giornata di lavoro.
Chi non ha i nonni o qualcuno che li aiuta è un vero collasso.
Inoltre sono del parere che ciò costituisce una disparità di trattamento tra il pubblico e il privato.
Non voglio entrare nella questione che sia meglio uno piuttosto che l'altro. Chiunque è libero di portare i figli dove meglio crede. A mio modesto parere ma non è corretto che i genitori, che non possono permettersi una scuola più costosa, o perché non hanno avuto la fortuna di vedersi ammettere nelle liste delle scuole materne i propri piccoli, non possano godere dello stesso trattamento sociale.
Perché è di questo che si parla. E' un grosso problema per chi non può andare a prendere i figli alle 16,00. Questa situazione determina un costo economico e umano non indifferente.
Lo scorso anno erano coinvolte ben 45 famiglie e adesso ce ne saranno 90 o di più.
Per questi due motivi non possiamo lasciare questi genitori in difficoltà e dobbiamo prendere le misure per sostenere la famiglia in modo che abbia le stesse opportunità che offrono altre strutture come le Orsoline e le Salesiane.
Alcune famiglie hanno deciso di cambiare istituto, nonostante fossero soddisfatti dell'attività professionale e umana dei docenti dell'asilo di via Canonico Diana.
Per questo le mie proposte sono quelle di trovare un accordo con il provveditorato agli studi per colmare questa lacuna dividendo i costi con l'Amministrazione comunale.
Un'altra proposta fattibile sarebbe addirittura quella di coprire il servizio con una convenzione con un cooperativa specializzata sull'infanzia per progetti che siano di utile sviluppo pscico-fisico per il bambino, anche qualora non siano possibili altri protocolli con i responsabili della scuola.
Questo sarebbe un'opportunità sia per la famiglie che si vedono migliorare il servizio che raggiunge la stessa dignità degli asili privati convenzionati e sarebbe anche un momento di gioia per i bimbi che svolgerebbero mansioni piacevoli con i propri coetanei per la loro formazione ed educazione.
L’ultima alternativa sarebbe quella di trovare un accordo tra i genitori, il comune e un’associazione di volontariato per assistere e curare i bambini fino all’arrivo dei genitori.
Per questo sto studiano un progetto che si chiama “coordinamento liberi cittadini”. Questo progetto è in fase di studio e ne parlerò più avanti. Adesso parlarne è troppo presto. Aspettate e ne vedrete delle belle.

Rebecchi Lorenzo

martedì 22 luglio 2008

Si comincia a lavorare


Da quando mi sono attivato per il partito credo di aver ottenuto degli ottimi risultati e ho sempre dedicato molto impegno al mio lavoro.
La politica è il mio pane e l'Italia dei Valori è la mia passione.
Non credo che sarei in politica se non ci fosse Di Pietro e se non avesse quel grandioso passato.
Lo seguo da tantissimi e non ho mai perso la stima e l'affetto che ho per lui.
Ho tanto entusiasmo e voglia di lavorare per la mia gente.
I problemi sono molti e mi sono sempre dato tanto da fare. Sono passato da semplici militante a dirigente giovanile. Dopo mi hanno chiesto di occuparmi dei rapporti con i mass media e sono stato l'addetto stampa, carica che ho ancora adesso.
In campagna elettorale ho organizzato incontri e convegni per il partito e ho ricevuto gratificazioni da tutte le parti. Il partito ha voluto promuovermi perchè ha visto che ero sempre in prima linea per le battaglie in cui crediamo e mi ha imposto di occuparmi di Galliate in vista anche della tornata elettorale dell'anno prossimo. La riposto in me molta fiducia e non posso che esserne onorato.
Molti amici al prossimo congresso stanno sostenendo la mia candidatura a coordinatore provinciale ma adesso voglio solo far crescere il partito su Galliate e costruire qualcosa di importante e di straordinario.
Lavorerò per formare una squadra aperta a giovani, ai lavoratori, ai professionisti, donne, imprenditori, commercianti, alle associazioni ed alla società civile per realizzare un percorso politico e un programma per costruire qualche cosa di molto grande. Trasfermerò le loro idee e le loro esigenze in proposte concrete da presentare nelle sede istituzionali competenti.
L'obiettivo non è solo Galliate, ma sono i cittadini. Loro meritano molto.
A loro dedico il mio lavoro e la mia passione.
Per questo da oggi in poi parlerò dei programmi che il partito vuole mandare per migliorare la qualità della vita delle persone.
Il bello sta per arrivare. Ce la metteremo tutta.

Rebecchi Lorenzo

lunedì 21 luglio 2008

Quelle strane dimissioni di Alessi da presidente dell'Assa


Si evince ieri dall'articolo de "La Stampa" che il presidente Giovanni Alessi, ultra decorato per la sua alta percentuale di raccolta differenziata, si sia dimesso dalla presidenza dell'Assa per motivi familiari e personali. La notizia è poi stata riportata dal Corriere di Novara senza molti commenti in entrambe i giornali. Egli è attualmente consigliere provinciale eletto nella Margherita poi passato all'UDC.
La carica in questione è molto ambita perchè è molto remunerata. In base alle informazioni in mio possesso se non sbaglio addirittura si arriva a percepire uno stipendio annuo che si aggira intorno ai 31.000,00 euro lordi più un gettone di presenza di 103,29 per ogni seduta del consiglio di amministrazione.
Bene oggi non sappiamo di cosa vivrà il caro Alessi. Sappiate che un giorno se avrò problemi familiari o personali lascerò il mio lavoro in banca per dedicarmi a qualcosa d'altro per risolvere i miei problemi.
Ma poi come sopravvivo? Cosa mangio?
Conoscendo Alessi non credo molto alla versioni che ho letto sui giornali. Non credo che una persona come lui si lasci scappare un posto simile.
Temo che ci sia ben altro dietro a queste motivazioni.
A mio parere gli amici del centro destra e il caro Alessi non c'è la raccontano giusta.
Staremo a vedere se ci saranno degli sviluppi. La verità, secondo me, è un'altra.

Rebecchi Lorenzo

domenica 20 luglio 2008

Si colpisca anche l'assenteismo dei parlamentari


Il ministro Brunetta ha emesso una direttiva sugli statali molto interessante. Giustamente vuole modificare le regole sulla malattia per colpire l'assenteismo che costituisce una piaga in certi ambienti di lavoro ed è un costo che si scarica sulla collettività.
I dipendenti pubblici hanno una cattiva fama. Su di loro si dice di tutto. Assenteisti, con il doppio lavoro, raccomandati dai politici, scortesi con i cittadini. Il ministro della Funzione Pubblica ha deciso di dare un giro di vite all’assenteismo. La visita del medico fiscale sarà sempre obbligatoria anche nelle ipotesi di prognosi di un solo giorno. Nessuno potrà più sgarrare. Brunetta chiarisce che il medico potrà piombare a casa del dipendente pubblico a qualsiasi ora “al fine di agevolare i controlli”. Ad ogni malattia si applica la decurtazione di “ogni indennità o emolumento, aventi carattere fisso e continuativo e trattamento economico accessorio” quantificabili nel 25-30% della retribuzione.
Le sue direttive, ne sono sicuro, non colpiranno anche i dipendenti pubblici per eccellenza, i parlamentari.
Da una elaborazione de Il Sole 24 Ore, con riferimento ai dati Camera e Senato a fine 2007, si può scoprire chi sono gli assenti alle votazioni parlamentari. Silvio Berlusconi è infatti il primo assoluto con il 98,5% di assenze alla Camera. Se non è primo non è mai contento. L’attuale portavoce del PDL, Capezzone, ha totalizzato il 67,6%. Nei primi 10 c’è Sandro Bondi, in settima posizione, con l’87,5% e in quinta l’ex piduista Cicchitto con l’89,9%.
Al Senato per il PDL le cose non migliorano. La posizione numero uno è di Marcello Dell’Utri, 41,1% di assenze. Secondo assoluto il doppiolavorista Ghedini con il 38,7%. Un avvocato pagato dai cittadini con lo stipendio da parlamentare per difendere Berlusconi.
Se i dipendenti pubblici hanno queste regole, allora ai deputati e senatori si dovrebbero applicare anche gli stessi obblighi previsti per i sudditi.
Questa sarebbe giustizia? Siamo o no uguali davanti alla legge?
Questo è il classico atteggiamento prepotente ed arrogante del potere che impone ai cittadini di rispettare norme molto rigide con sanzioni molto severe, mentre la casta può permettersi di tutto e assentarsi dal lavoro senza perdere un euro come fanno Dell'Utri e come ha fatto già il caro Previti.
Se fossero veramente molto corretti perchè non prevedono regole severe per parlamentari e norme più elestiche per noi?
Comincino loro a dare il buon esempio; vedrete che la società civile dopo imparerà il buon senso e il rispetto delle regole.
Loro anche se non vanno in Parlamento lo stipendio lo prendono lo stesso e i dipendenti pubblici se mancano un solo giorno e subiscono dei controlli con il rischio di perdere una parte del salario.
E' scandaloso che gli uomini di potere si possono permettere il lusso di fare quello che vogliono mentre noi dobbiamo mantenere dei fannulloni. Vadano a lavorare e dopo diano lezioni di moralità.

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino IDV
347/0900421

Apertura della nuova sede cittadina dell'Italia dei Valori



Ieri 19 luglio è stata inaugurata la sede dell'Italia dei Valori a Galliate. E' la prima sede che viene aperta nella storia nella provincia di Novara.
Erano presenti per l'occasione il deputato regionale nonché il segretario regionale del partito dell'Italia dei Valori dott. Andrea Buquicchio e il coordinatore provinciale Renzo Tognetti.
Il segretario cittadino Rebecchi Lorenzo ha ringraziato tutti gli amici accorsi all'inaugurazione. Non ha nascosto l'emozione per la presenza dell'amico Andrea Buquicchio, amico di molte battaglie.
Rebecchi ha confidato di aver realizzato il suo piccolo sogno cioè quello di aprire questa sede con gli sforzi propri e di quelli di tutti i militanti.
Ha ringraziato personalmente e pubblicamente il padre per avergli dato la possibilità e il negozio sarà a disposizione di tutto il partito. La sede sarà la casa di tutti. Inoltre Rebecchi ha ringraziato le autorità presenti e anche i membri dell'opposizione in consiglio comunale.
Chiunque sarà il benvenuto e potrà avere informazioni sui responsabili dell'organizzazione e sulle iniziative che verranno prese sul territorio. Saranno ben accettate le osservazioni e le valutazione sul versante politico ed amministrativo.
Infatti saranno accolte tutte le critiche e i consigli sul da farsi e su quello che dovrà essere fatto.
Per l'occasione si invita tutti i cittadini a recarsi nella nuova sede perché sarà a disposizione un modulo da compilare per esprimere i propri disagi, le proprie sofferenze ma anche per mettere per iscritto le proposte per rendere migliore il nostro paese.
Rebecchi ha anche ricordato che il 19 luglio cadeva l'anniversario della morte di Paolo Borsellino e degli uomini della scorta.
Anche per questo si è scelta questa data per l'inaugurazione. Si scelto il 19 luglio perché il partito sarà sempre in prima linea per ricordare chi è morto per la giustizia di questo paese e perché non si fermerà mai di promuovere le proposte per combattere la criminalità; cercherà di tenere sempre alta l'attenzione su questo fenomeno e infine lavorerà per difendere la legalità.

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino
Italia dei Valori
347/0900421

mercoledì 16 luglio 2008

Inaugurazione della prima sede dell'Italia dei Valori a Galliate


Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per invitarLa all'inaugurazione della sede dell’Italia dei Valori che si terrà sabato 19 luglio alle ore 11,00 in via Cavour n. 64/A a Galliate.
Per l’occasione si tratteranno i seguenti argomenti:

1. presentazione del neo responsabile galliatese, Rebecchi Lorenzo;
2. appello al centrosinistra novarese;
3. programma cittadino;
4. strategie e obiettivi per il 2008/09.

Parteciperanno il coordinatore provinciale Renzo Tognetti e il coordinatore regionale del partito, nonché consigliere regionale dell’Italia dei Valori, dott. Andrea Buquicchio.
Sono stati invitati il deputato Renato Cambursano e il senatore Patrizia Bugnano sempre dell’Italia dei Valori.
Per l'occasione sono state invitate le autorità locali e tutte le associazione presenti sul territorio per illustrare i propri organismi con la speranza di intraprendere un discorso con loro per trasformare le loro esigenze in proposte.
Chiunque può venire ad assistere le nostre porte sono aperte a tutti e quella sarà anche casa sua.
Verrà offerto ai nostri amici un piccolo aperitivo come ringraziamento della loro presenza e come buon auspicio per il futuro del movimento.
Vi ringrazio per la vostra partecipazione e vi aspetto sabato mattina.

Rebecchi Lorenzo
Segretario Cittadino IDV
347/0900421

lunedì 14 luglio 2008

Roma 8 luglio: non è spazzatura


L' 8 luglio é stata una manifestazione organizzata da Travaglio, Flores D'Arcais e Pancho Pardi per protestare contro l'operato del governo Berlusconi.
E' stata una giornata bellissima piena di emozioni e toccante in certi momenti.
Si è aperto con il discorso del direttore di Micromega rivolto contra quella norma illegittima nominata "salva premier" che bloccava i processi per un anno poi modificata all'improvviso. L'ha definita l'impunità mille rispetto a quella tolleranza zero che in campagna elettorale il centro destra andava ad annunciare con interventi legislative che avrebbero soppresso ogni forma di criminalità.
Poi ricordo la leader dei Girotondi Belli che criticava il centro sinistra per non aver fatto una legge sul conflitto di interessi che proprio per quell'errore adesso paghiamo un prezzo pesantissimo.
Poi si deve sottolineare i toni pagati e le parole eleganti dello scrittore siciliano Andrea Camilleri anche se dai contenuti molto forti. Vorrei evidenziare l'appello del costituzionalista Pancho Pardi, senatore dell'Italia dei Valori, che ricordava il Lodo Alfano utile necessario per garantire l'impunità per cinque anni di governo che diventano dodici se il caro Berlusconi diventa Presidente della Repubblica, norma chiaramente incostituzionale.
Dopo è salito sul palco anche Antonio Di Pietro che ha lanciato l'offensiva e la critica più seria e fondata al governo Berlusconi, reo di aver sfruttato le istituzioni per fini privati e non per soddisfare gli interessi pubblici.
Ha accusato la maggioranza di centro destra di lavorare per tutelare e difendere il premier dimenticando che ci sono tanti problemi che andrebbero affrontati in sede parlamentare. Le priorità son ben altro. E' seguito un boato quando ha richiamato i suoi militanti alla mobilitazione generale per lavorare per i referendum che si dovranno sottoscrivere per abolire quelle leggi personali ed altrettanto incostituzionali fatte ad hoc per il capo dell'esecutivo.
Non possiamo trascurare le battute di Travaglio sulle figuracce del premier fatte in due mesi e dell'illegittimità delle leggi che si discutono in Parlamento.
Ha fatto presente come ormai in Italia sia più pericoloso raccontare i fatti per un giornalista rispetto a quello di chi li ha compiuti.
Egli ha voluto ricordare come nel paese ci sia ormai un problema per rendere la libera informazione un diritto. E' inconcepibile che le intercettazioni siano possibili sono per reati gravissimi come quelli per mafia e terrorismo e invece per lo stupro e per la pedofilia si mettano da parte questi preziosi strumenti di indagine.
Tutto solo per garantire alla casta l'impunità e garantire la galera a chi le pubblica, cioè a chi fa informazione.
Le parole di Rita Borsellino erano commuoventi quando ricordava chi è morto per lotta contro la criminalità organizzata e si sentiva la sua rabbia contro chi sfregia le istituzioni con leggi ad personam e contro chi vuole rimettere in gioco il 41 bis.
Rita Borsellino ricordava che l'eroe è chi è morto per la giustizia e non chi invece faceva lo stalliere ad Arcore sotto protezione di qualcuno.
Dopo questi interventi hanno parlato Beppe Grillo e Sabina Guzzanti.
Forse non gli era stato detto che era una manifestazione per protestare contro il governo Berlusconi e non contro la Chiesa e contro Napolitano. Infatti prima di iniziare a manifestare il presentatore Mattia Stella aveva chiaramente espresso solidarietà al Capo dello Stato perché a suo parer ricoprire quel ruolo non era facile con Berlusconi al governo e che l'evento non era organizzato contro il presidente della Repubblica.
L'intervento di Grillo non è stato poi uno dei più severi che ricordi io, ma sicuramente certe frasi se le poteva risparmiare. Ormai sappiamo come è fatto e non sa rinunciare al suo solito vaffa che ha detto solo alla fine. Ha promesso che l'anno prossimo usciranno le sue liste civiche nella tornata elettorale amministrativa.
L'intervento di Sabina Guzzanti poi è stato quello che ha fatto traboccare il vaso. Ha insultato il papa ed ha offeso pubblicamente il ministro Carfagna.
Tutto ciò che di buono è stato detto fino a quel momento è stato rovinato da un comico che farebbe bene a parlare di suo padre che da comunista incallito è diventato un Berlusconiano convinto e che si è messo in evidenza per la sua caratteristica più nota: costruire la falsi scoop giornalistici (vedi l'inchiesta Mitrokin e l'amico Scaramella).
L'informazione di regime aspettava solo il minimo errore per mettere fango su Antonio Di Pietro. Hanno inventato che la manifestazione era dell'Italia dei Valori. Tutto falso perché Di Pietro era tra gli organizzatori ed il nostro partito aveva solo aderito all'iniziativa che non era ad appannaggio di alcuna forza politica.
E' stato attaccato Di Pietro da tutti partiti perché secondo loro ha infangato l'onore del Santo Padre e del Presidente della Repubblica.
Anche questo non corrisponde al vero perché leader dell'Italia dei Valori si è dissociato dai contenuti degli interventi offensivi di chi ha parlato sul palco.
Egli non si è dissociato dalla piazza che voleva solo contestare contro chi usa le istituzioni per farsi i fatti suoi e ha preso le distanze solo dai chi ha attaccato personalmente Ratzinger e il ministro Carfagna senza mezzi termini.
Ero a pochi metri da Tonino e vi assicuro che egli aveva una faccia nera dalla rabbia. Li ho visto bene.
Il risultato è che è stato che è stata una manifestazione inutile, volgare ed offensiva. Chi ha letto i giornali ha potuto solo osservare questi schemi. Era tutto da gettare nella spazzatura.
Noi non scendiamo sul personale ma lavoriamo per costruire il futuro.
Guarda caso i mass media o gli altri partiti non hanno usato le stesse critiche quando Berlusconi ci ha definito spazzatura perché lui se occupa quando si parla di Napoli, offendendo sia i napoletani e chi manifestava legittimamente in piazza Navona.
Nessuno ricorda quando l'attuale premier ha detto che non tutti gli italiani sono coglioni perché non tutti votano a sinistra. Nessuno aveva mosso un dito per allora rimproverare il proprio leader di coalizione.
Concludo affermando che non tutto quello che c'è stato a Piazza Navona è da buttare. Il giornali e telegiornali potevano dare spazio alle parole di Rita Borsellino o agli interventi di alto contenuto morale e culturale che sono state espresse dal palco.
Ma di una cosa sono certo, noi dal signor Berlusconi non dobbiamo prendere lezioni di alcun genere. Noi non abbiamo offeso nessuno. Ognuno si assuma la propria responsabilità. Noi non siamo spazzatura

Rebecchi Lorenzo

venerdì 11 luglio 2008

L'Italia dei Valori è per la prima volta in piazza a Galliate


Ciao ragazzi,

Vi ricordo che questo sabato 12 luglio alle ore 15,00 l'Italia dei Valori scenderà in Piazza Vittorio Veneto a Galliate alle 15,00 per manifestare contro l'operato del Governo Berlusconi.
Scenderemo in piazza per presentare le proposte locali e nazionali e per dimostrare quali argomenti abbiamo per contrastare l'azione di governo e per farvi vedere cosa vorremo per la nostra provincia e per Galliate.
L'obiettivo è quello di protestare contro le misure intraprese da Governo in questi 60 giorni in materia di giustizia e di informazione.
Non possiamo tacere di fronte al comportamento illegittimo del premier che pensa solo ai propri interessi. Noi reagiamo a questo scempio e cercheremo di parlare alla gente e presenteremo cosa vogliamo per il paese per renderlo più efficiente, più libero e più sviluppato. Questo percorso è cominciato l'8 luglio con la grande manifestazione a Roma e seguirà in forme minori nelle piazze delle città del resto d'Italia. Nonostante le polemiche l'Italia dei Valori rivendica il suo ruolo di opposizione e ricorda le priorità del paese che non c'entrano nulla con quelle manifestate dall'esecutivo attuale, cioè proteggere e tutelare l'assetto di potere e la posizione personale di Berlusconi.
Dall'altra parte terremo i cittadini al corrente di cosa vogliamo a Galliate e nel novarese per rendere il territorio più ricco su molti aspetti, più interessante, più attraente e più appetibile per i nostri cittadini in vista delle prossime elezioni amministrative.
Distribuiremo del materiale contenente le nostre iniziative, comunicheremo i recapiti dove trovarci e i nominativi dei responsabili, regaleremo gadget di ogni sorta e soprattutto vi illustreremo le nostre proposte che abbiamo già presentato e che presenteremo a livello locale e nazionale.

Vi aspettiamo!

Rebecchi Lorenzo
Segretario Cittadino - Idv Galliate

domenica 6 luglio 2008

Di Pietro, un uomo concreto per il nostro novarese


Pochi mesi fa si è risolta in favore della nostra zona il lavoro portato avanti dall'allora Ministro Di Pietro. Dopo la sua vista del 3 luglio dello scorso anno a Novara emersero una miriade di critiche solo perché magari qualcuno voleva sentirsi dire che il nodo ferroviario si sarebbe fatto, che gli investimenti per le Ferrovie Nord si sarebbero compiuti o perché qualcun altro voleva che il titolare del Ministero delle Infrastrutture dicesse parole che suonavano come un omaggio per i componenti di quella giunta piuttosto che di un'altra.
L'ex ministro ha dimostrato serietà per il ruolo che ricopriva e ha voluto con sincerità dire come stavano le cose. Non ha promesso nulla perché servivano i progetti e soprattutto i finanziamenti per le opere ed inoltre non dimentichiamoci che servivano i consensi di tutti i soggetti coinvolti nell’operazione.
Come suo solito dopo quell’incontro Di Pietro si è messo al lavoro, ha tracciato i progetti, ha studiato tutti i dettagli, ha messo al lavoro i tecnici ed ha ascoltato i pareri di tutti i rappresentati locali. Ha mediato le posizioni di tutti i soggetti coinvolti e non ha perso tempo.
Il 24 settembre successivo è arrivato il lieto fine; ha affermato a tutti i soggetti presenti, Comune di Novara, Provincia di Novara e Regione Piemonte, Ferroviere Nord, Comune di Galliate, Anas e Rfi che le opere del Nodo Ferroviario, della stazione di Galliate, delle Ferrovie Nord, della Pedemontana e altre ancora si sarebbero eseguite perché i progetti avevano trovato l’adeguato finanziamento.
Ancora una volta Antonio Di Pietro si è dimostrato corretto, non ha preso in giro nessuno, ha lavorato sodo come suo solito e ha portato casa un risultato in breve tempo soddisfando tutti i rappresentanti istituzionali presenti a Torino e a Biella.
I novaresi godranno dell’azione amministrativa del leader dell’Italia dei Valori. Ne avranno beneficio i residenti, i passeggeri, i lavoratori e le aziende. Credo che non si possa dire nulla sull’operato del nostro Tonino e penso che si sia meritato il giusto rispetto dei suoi interlocutori ed anche quello dei suoi avversari.
Egli ha sempre lavorato nella sua vita di operaio, di immigrato, di studente, di commissario di polizia e di magistrato; lo stesso dicasi quando è entrato in politica. Il suo impegno pubblico è solo destinato al miglioramento dell’azione amministrativa, all’aumento dell’ efficienza della cosa pubblica, nello sfruttamento razionale e corretto le risorse economiche, riducendo al minimo gli sprechi.
Lo si è visto in occasione della revoca delle concessioni Tav e del Ponte dello Stretto di Messina con cui ha risparmiato, non sciogliendo la società, una penale di 500 milioni di euro, anche se gran parte delle forze politiche lo hanno criticato. Non dimentichiamoci che il 13 luglio il ministro ha presentato un progetto per la realizzazione della Torino-Lione in modo da scampare il pericolo di perdere gli enormi finanziamenti previsti per l’opera e allontanando il rischio di lasciare per strada una struttura già in parte progettata. Il suo lavoro sta iniziando a dare i primi frutti anche nel nostro territorio. Ad esempio la ristrutturazione prossima delle Ferrovie Nord a Galliate sarà solo merito suo.
Anche se non dimentichiamoci che nonostante tutto qualche furbetto dell'attuale maggioranza va in giro a dire che le infrastrutture sono ferme per colpa del precedente governo oppure si va prendere i meriti del suo lavoro.
Vorrei finire il mio post ricordando le parole che una volta gli sentii dire in un incontro pubblico in mia presenza: “Un giorno in più dedicato al lavoro è un giorno in meno lasciato alle recriminazioni e alle critiche”.
Questo frase riassume una fetta importante della strategia del nostro lavoro di partito. Questa è la politca del fare.

Rebecchi Lorenzo

venerdì 4 luglio 2008

Novità per il viaggio dell'8 luglio a Roma


Ciao ragazzi,
Vi scrivo per darvi i dettagli sul viaggio a Roma.
Allora si parte da Novara dalla Stazione Centrale alle ore 6,03 martedì 8 luglio scendiamo a Novara e poi prendiamo l'Eurostar per Roma.
Arriveremo a Roma a mezzogiorno circa e poi andremo all'albergo Morgan vicino alla stazione Termini. Pranzeremo e poi ci recheremo in Piazza Montecitorio dove ci aspetta nel primo pomeriggio l'on. Cambursano per accompagnarci dentro la Camera dei Deputati e per studiare i lavori preparatori e come lavora il Palazzo.
Poi ci recheremo a Piazza Navona verso le 17,45 che è molto vicino e resteremo fino al temine della manifestazione e dopo andremo a cena ed faremo un giro notturno per Roma.
La mattina dopo andremo invece a far visita al Senato della Repubblica sempre accompagnati dell'on. Cambursano.
Nel primo pomeriggio saremo di ritorno a casa per non tornare troppo tardi.
Vi pregherei di darmi la vostra conferma entro domenica sera alle 22,00 in modo da prenotare il treno dalla stazione e per prenotare i posti in albergo.
Il costo si aggira intorno alle 150,00 euro, ma ricordatevi che vedrete le due Camere gratuitamente.
Sarà una giornata indimenticabile!

Rebecchi Lorenzo

mercoledì 2 luglio 2008

L'Italia dei Valori sarà più presente che mai nel vostro novarese


L'Italia dei Valori ha approvato nei giorni scorsi un piano di lavoro ed una serie di iniziative sul territorio che considero molto importanti.
Il nostro progetto si estende per tre mesi e consiste in due attività principali: allestimento di gazebo ed organizzazione di incontri pubblici.
Scenderemo in piazza per aumentare la nostra visibilità e per presentare le proposte locali e nazionali per dimostrare quali argomenti abbiamo per contrastare l'azione di governo e per farvi vedere cosa vorremo per la nostra provincia e per Galliate.
L'obiettivo è quello di protestare contro le misure intraprese da Governo in questi 60 giorni in materia di giustizia e di informazione.
Non possiamo tacere di fronte al comportamento illegittimo del premier che pensa solo ai propri interessi. Noi reagiamo a questo scempio e cercheremo di parlare alla gente e presenteremo cosa vogliamo per il paese per renderlo più efficiente, più libero e più sviluppato. Questo percorso comincia l'8 luglio con la grande manifestazione a Roma e seguirà in forme minori nelle piazze delle città del resto d'Italia.
Dall'altra parte terremo i cittadini al corrente di cosa vogliamo a Galliate e nel novarese per rendere il territorio più ricco su molti aspetti, più interessante, più attraente e più appetibile per i nostri cittadini.
Le date sono le seguenti:
- Sabato 12 luglio: mattino in piazza a Trecate e il pomeriggio in piazza Vittorio Veneto a Galliate
- Sabato 19 luglio: mattino al mercato coperto di Novara e il pomeriggio in piazza a Oleggio
- Sabato 26 luglio: mattino a Borgomanero e il pomeriggio ad Arona
Ci saranno altri gazebo anche ad Agosto ed a Settembre; vi terrò informato anche qui.
Distribuiremo del materiale contenente le nostre iniziative, comunicheremo i recapiti dove trovarci e i nominativi dei responsabili, regaleremo gadget di ogni sorta e soprattutto vi illustreremo le nostre proposte che abbiamo già presentato e che presenteremo a livello locale e nazionale.
Raccoglieremo molto volentieri i vostri indirizzi qualora vogliate partecipare alle nostre attività e per essere contattati perché stiamo lavorando per portare Antonio Di Pietro a Novara molto presto
A settembre ed ad ottobre organizzeremo degli incontri ed eventi aperti al pubblico su argomenti specifici e ben dettagli che sono i nostri cavalli di battaglia e anche altri vertono sui problemi locali. Per l'occasione saranno invitati il deputato Cambursano Renato ed il senatore Bugnano Patrizia dell'Italia dei Valori ed ad altri esperti locali del settore.
I temi che affronteremo saranno i seguenti:
1)lotta agli sprechi, alla corruzione ed alla burocrazia;
2)caro mutui e Accordo Abi - Governo;
3)documento di programmazione economica e finanziaria, ICI e contabilità locale;
4)sicurezza in particolare la giustizia e la sicurezza sul lavoro.
5)libera informazione.
Alcuni di questi incontri li vorrei organizzare a Galliate con la collaborazione delle associazioni e dei nostri cari amici Grillomani. Non possiamo, come in questo momenti, non cominciare a tessere i rapporti con la popolazione e con tutti quelle realtà locali che rappresentano il fulcro della nostra vita cittadina. Loro possono darci i loro programmi e le motivazioni per confrontarci e per migliorarci.
Come vedete ci stiamo dando da fare per il territorio e per dimostrare che siamo vivi e forti e che abbiamo i contenuti per migliorare il "Sistema Italia".
Non lavoriamo per noi stessi, ma per il nostro territorio e per il bene dei cittadini.
Vi terrò informato perché su ogni progetto che metteremo sul campo ci sarà il contributo del sottoscritto e dell'Italia dei Valori galliatese.
Vi dimostreremo che per migliorare la qualità della vita e per rimettere in moto lo sviluppo del paese non servono le ricette di destra o di sinistra, ma servono un maggior rispetto della legalità ed una maggior livello di trasparenza nella vita istituzionale, politica, sociale e economica.

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino - Idv Galliate
347/0900421

martedì 1 luglio 2008

Tutti a Roma l'8 luglio per manifestare contro Berlusconi


Ciao ragazzi,
vi comunico il giorno 8 luglio organizzerò un viaggio Novara-Roma per partecipare alla manifestazione indetta da Antonio Di Pietro per protestare contro l'arroganza del Premier che nei primi 60 giorni del suo govermo ha cercato solo di difendere i suoi interessi economici, di bloccare l'informazione e di risolvere i propri problemi giudiziari.
Il paese ha bisogno di un governo stabile, ma sopratutto di un governo che cerchi di risolvere i problemi dei cittadini e non quelli del Presidente del Consiglio.
Per questo invito tutti voi a venire a Roma per manifestare contro la dittatura dolce instaurata da Berlusconi e per difendere i diritti degli italiani.
Partirà anche da Novara una delegazione di militanti e simpatizzanti dell'Italia dei Valori per stare vicino in questa battaglia al proprio leader Antonio Di Pietro.
Coglieremo l'occasione per organizzare una gita per visitare la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. Faremo visita ai grandi palazzi del potere e studieremo come funzioneranno i lavori preparatori. In queste ore saremo accompagnati dall'on. Cambursano e poi andremo tutti in piazza Navona per protestare pacificamente contro l'operato del Presidente del Consiglio e contro le iniziative della maggioranza parlamentare.
E' arrivata l'ora di alzare la voce e di far sentire le nostre ragioni.
Il paese aspetta la nostra reazione. La gente ha bisogno di sentire parlare di proposte per affrontare le grandi emergenze e per superare gli ostacoali che frenano lo sviluppo.
Chi vuole partecipare me lo comunichi via e-mail o mi contatti al mio numero di cellulare.
Vi pregherei di comunicarmi il numero del vostro documento di riconoscimento per entrare alla Camera dei Deputati e al Senato.

Rebecchi Lorenzo
347/0900421