domenica 31 ottobre 2010

Si promette battaglia nel prossimo Consiglio Comunale



Ciao ragazzi,
Il giorno 8/11/2010 alle ore 21.00 è convocato in seduta pubblica, in prima convocazione, nella sala consiliare del Castello Visconteo Sforzesco, il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:



1) APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN DATA 27.09.2010 E 07.10.2010.
2) VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2010
3) CONSULTA DELLA SICUREZZA: NOMINA COMPONENTI DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE.
4) CONSULTA LAVORO, FORMAZIONE E ATTIVITA' PRODUTTIVE - NOMINA COMPONENTI DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
5) CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. AGGIORNAMENTO TARIFFE.
6) MOZIONE DI CENSURA AL SINDACO PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LORENZO REBECCHI IN DATA 22.09.2010 - PROTOCOLLO N. 19280.
7) RICHIESTA DEI CONSIGLIERI COMUNALI GARZULANO, REBECCHI, GALERI, RE, CERIOTTI, POMELLA IN DATA 19.10.2010 - PROT. N. 21338 - DI ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE CONSILIARE TEMPORANEA DI INDAGINE.
8) MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LORENZO REBECCHI IN DATA 21.10.2010 - PROTOCOLLO N. 21554 - AVENTE PER OGGETTO: ''MOZIONE PER RICORDARE DANTE MENA''.
9) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE MARCO CERIOTTI IN DATA 15/10/2010 - PROTOCOLLO N. 21130 - AVENTE ALL'OGGETTO: '' SICUREZZA STRADALE - VIA NOVARA''.
10) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE LORENZO REBECCHI IN DATA 20.10.2010 - PROTOCOLLO N. 21416 AVENTE ALL'OGGETTO: '' VIA MONTE NERO''.
11) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI SUSANNA GARZULANO E NICOLA POMELLA IN DATA 25.10.2010 - PROTOCOLLO N. 21713 - AVENTE ALL'OGGETTO: ''DISTRIBUTORE TAMOIL - VIA NOVARA''.
12) COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

Vi invito a leggere però il punto 6 e 7 dell'ordine del giorno perchè promettono battaglia nei confronti del Sindaco per il pessimo comportamento avuto nei confronti dei vigili di Galliate per aver impedito loro di fare il proprio dovere istituzionale e per la cattiva gestione del maxischermo.
Inoltre spero di avere delle risposte anche alla mia interrogazione sui tributi e sugli affitti del 2008, che a norme del Regolamento comunale per il Funzionamento per il Consiglio Comunale, è stato presentato all'ufficio competente il 31 ottobre, quindi entro i sei giorni dalla data della seduta consigliare previsti per inserimento nel ordine del giorno di proposte o istanze.


Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori

venerdì 29 ottobre 2010

Interrogazione: Tributi e Affitti 2008


Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,

premesso che

-         una testata locale ha riportato la lamentela di una cittadina riguardante il fatto che il Comune di Galliate non voglia dare i soldi per i tributi ed affitti del 2008, già ricevuti tra l’altro dalla Regione Piemonte il 30 luglio;
-         pare che tali somme debbano essere distribuite entro il 30 novembre, altrimenti decade la documentazione, sempre secondo quanto è descritto nella lettera al giornale;
-         la Vs. risposta all’utente sarebbe quella secondo cui tali fondi potranno essere distribuiti soltanto dopo Natale;

vorremmo chiedere al Sindaco

-         quanto è di vero di questo appello?
-         se è vero che sono arrivati dei soldi dalla Regione Piemonte per gli scopi sopra citati?
-         se è vero che non sono stati distribuiti a chi spetta?
-         quando saranno concessi i predetti finanziamenti ai legittimi destinatari?


Attendiamo l’inserimento di questa interrogazione nel prossimo ordine del giorno di convocazione della seduta comunale.


Distinti saluti


Galliate, 29 ottobre 2010

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori

giovedì 28 ottobre 2010

CGIL: Spreco di denaro pubblico e pessima organizzazione comunale a Galliate



Al Sindaco di Galliate,
Al fine di illustrare un esempio di attacco alla democrazia, al fine di soppiantarla in favore di decisioni unilaterali, si intende mettere in evidenza alcuni punti fondamentali di fatti che si sono verificati di recente nel comune di Galliate, in merito alla decisione di sopprimere un posto di "D3 giuridico"; inquadramento previsto nella dotazione organica dell’ente, nell’area della Polizia Municipale. Si vuole anche spiegare come, in questo caso, vi sia uno spreco di denaro pubblico che si traduce in una pessima organizzazione delle risorse umane. Di recente l’Amministrazione ha assunto una decisione univoca, attraverso la stesura di un atto formale
– Delibera immediatamente esecutiva – prima ancora di inviare l’informazione alle Organizzazioni Sindacali, come
previsto dalla normativa vigente e prima ancora di aprire la fase di consultazione/concertazione.

Tale decisione unilaterale da parte dell’Amministrazione è l’espressione di una chiusura verso il dialogo
con i lavoratori che hanno dato alle OO.SS il mandato di rappresentarli e della chiara volontà di
ottemperare solo nella forma - ma non nel merito - alle disposizioni legislative e contrattuali che
prevedono il confronto.

Vi è stata, pertanto, l’apertura di una fase di consultazione/concertazione fasulla, in quanto
l’Amministrazione sapeva già con certezza che non avrebbe modificato la propria Delibera, tanto è vero
che alla stessa è stata data la caratteristica di immediata esecutività che la legge prescrive chiaramente per
le situazioni di urgenza. Dove stava l’urgenza in questo caso, visto che l’approvazione della Delibera è
stata fatta senza prima avviare la consultazione dovuta con il Sindacato? Oltre a tutto questo, abbiamo
anche verificato l’assunzione di comportamenti scorretti, da parte dell’Amministrazione, che intendevano
far passare tutte le osservazioni e i suggerimenti della Delegazione sindacale come non pertinenti con
l’oggetto della Delibera, nel tentativo di annullare di fatto l’interlocutore.

Dopo un primo incontro vi è stato, da parte dell’Amministrazione, il tentativo di chiudere la fase di
consultazione/concertazione, senza fornire alcuna risposta alla Delegazione sindacale.

Nel secondo incontro, l’Amministrazione ha confermato la sua intenzione di procedere nella
soppressione del D3 giuridico e di inserire una figura di D1 nella dotazione organica dell’area: si vuole
precisare che a seguito di tale modifica la dotazione organica presenterebbe uno squilibrio nel rapporto tra
le diverse figure professionali dell’area, dal momento che la stessa Delibera non prevede la sostituzione di
un Agente che cesserà alla fine del 2010. Questo mette in evidenza che vi saranno, in proporzione, più
Ufficiali che Agenti. Tale operazione si traduce, quindi, per il Sindacato, in una pessima
organizzazione delle risorse umane.

Se corrisponde al vero quanto affermato da un Agente circa l’intenzione dell’Amministrazione di
attivare un terzo turno serale, ci si chiede con quali risorse umane si intende avviarlo, tenendo conto che
la dotazione del Comando risulta essere ampiamente al di sotto dei parametri definiti dalla Legge
Regionale.

La FP CGIL di Novara non mette in discussione la discrezionalità dell’Amministrazione di
riorganizzare il Servizio, ma non può che far rilevare come, l’atteggiamento di chiusura
dell’Amministrazione non solo squalifica il personale e i suoi rappresentanti, non ottimizzando al meglio
le risorse, ma non determina alcun miglioramento del servizio, anzi per alcuni versi lo peggiora.

FP CGIL di Novara  

martedì 26 ottobre 2010

Iniziative dell'associazione "Laboratorio per la pace"



Il LABORATORIO PER LA PACE di Galliate,  in collaborazione con Associazione per la pace di Novara e Medicina Democratica,  ti invitano a 2 iniziative dedicate alla ricorrenza del 4 NOVEMBRE, che per noi è “festa” per la fine di una guerra di massacri e di distruzioni.
 
DOMENICA 31 OTTOBRE dalle ore 9 alle 19  in Piazza Vittorio Veneto a Galliate (piazza del Castello) sarà allestita la MOSTRA “DISARMARE IL FUTURO”:
15 sagome militari e 15 sagome civili si confrontano con dati e riflessioni su spese militari e spese civili,missioni all'estero e guerra in Afghanistan, industria bellica e commercio di armi, F35 e alternative sociali,  alla ricerca di scelte diverse per la gestione delle risorse economiche pubbliche.
 
GIOVEDì 4 NOVEMBRE ORE 21 a Galliate, presso la Domus Mariae, via Bianca Maria da Caravaggio 2,  siete invitati al dibattito pubblico “DISARMIAMO IL FUTURO”  con FRANCESCO VIGNARCA, di Rete Disarmo e Altreconomia, autore del libro “IL CARO ARMATO. Spese, affari, sprechi delle forze armate italiane” e con GIORGIO BERETTA, capo redattore di Unimondo.org, della Campagna nazionale Banche Armate.
 
LABORATORIO PER LA PACE DI GALLIATE
 
 
Antonio Pomella

domenica 24 ottobre 2010

3 novembre: Antonio Ingroia a Novara



Ciao ragazzi,
Mercoledì 3 novembre alle 21, presso l'Auditorium BPN Novara, in via Negroni, n. 11, l'associazione Libera, fondata da Don Ciotti, e Antonio Ingroia, procuratore aggiunto presso la Procura di Palermo, discutono di "150 anni di mafie e antimafia". L'evento è inserito nella carovana piemontese antimafia grazie alla quale si cercherà di comprendere meglio il ruolo delle mafie nella definizione del nostro Paese.

Questo è un altro apputamento da non mancare. Andiamo in massa!

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

sabato 23 ottobre 2010

Disonorevoli pensioni: Italia dei Valori contro tutti


Cari amici,
L'ingiustizia regna sovrano in Italia. Al punto che i potenti si salvano sempre la propria poltrona, anzi la pensione. Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l'idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant'anni, quando nel Parlamento sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C'è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità. Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge con il quale si chiedeva la soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all'ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l'INPS ha creato con gestione a tassazione separata. Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell'arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati. Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell'Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno.
Ma purtroppo i sogni sono belli perchè rimangono sogni. Infatti ingiustizia è fatta. La proposta è stata respinta con il seguente risultato:  

I presenti erano 525, votanti 520; serivava una maggioranza di 261 deputati, ma hanno votato22, i no sono stati 498, mentre 5 gli astenuti. Naturalmente i sì erano solo quelli dell'Italia dei Valori.

Rebecchi Lorenzo

 

Mozione per ricordare Dante Mena



Egr. Ill.mo Sindaco,

 premesso che

  • eecentemente è scomparso Dante Mena, grande storico galliatese e valoroso partigiano durante la guerra di Resistenza;
  • Dante Mena si impegnò molto nell’attività politica galliatese nel dopo guerra;
  • Dante Mena svolse molti studi in campo scientifico per i quali riscosse molto successo e parecchi meriti con i suoi libri;

Vorremmo impegnare la giunta comunale

a realizzare un piano di commemorazione di questo grande personaggio galliatese.

Le chiediamo di inserire questa mozione nel prossimo consiglio comunale.

Distinti saluti

Galliate, 19 ottobre 2010
                        
                                                                                                Rebecchi Lorenzo
                                                                                                Consigliere Comunale
                                                                                                Italia dei Valori

venerdì 22 ottobre 2010

24 ottobre: inaugurazione della Sezione A.N.P.I. a Galliate


Cari amici,
Domenica 24 ottobre alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Galliate, si terrà la conferenza stampa per l'inaugurazione della Sezione A.N.P.I. Di Galliate. Le Istituzioni, le Associazioni, la stampa ed i cittadini sono invitati all'evento. Si ricorda che l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia ha lo scopo non solo di riunire tutti coloro che lottando contro il nazifascismo hanno contribuito a ridare al nostro paese la libertà favorendo la democrazia, ma soprattutto sostiene chiunque si batta per quei valori di libertà, democrazia e legalità, che son valori inconfutabili ed inalienabili della Costituzione Italiana. La sede operativa della Sezione A.N.P.I di Galliate è presso la Cooperativa Verdeazzurra in Via Beato Quagliotti n.68, mentre il suo indirizzo mail è : anpi.galliate@gmail.com.
Nel prossimo post troverete la mia mozione per impegnare l'Amministrazione Comunale a ricordare Dante Mena, grande partigiano e grande galliatese.
Dopo la scelta della giunta di intestare una via alle sorelle Ugazio, fasciste dichiarate e ausiliare dell'esercito, e del Sindaco Ferrari, di parificare il merito e la dignità dei partigiani a quelli dei repubblichini, vedremo come reagiranno alla mia proposta politica.

Mi raccomando, non mancate all'appuntamento.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale Idv

martedì 19 ottobre 2010

Interrogazione su via Montenero



Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,
Egr. Ill.mo Vice Sindaco Elio Eros Verdura,


Premesso che


-         In via Montenero nella parte della carreggiata che prosegue per il centro commerciale “Il Gallo” si trova una sbarra che impedisce alle auto di transitare;
-         La via Montenero è una via pubblica e come tale nessuno ha il diritto di chiuderla, salvo casi specificamente autorizzati e motivati;
-         La circolazione è ovviamente più comoda per i nostri cittadini in questi giorni che è aperta via Montenero per togliere i due dossi in via Novara;


Vorremmo quindi sapere


-         Per quali motivi si trova questa struttura al termine della via?
-         Chi ha collocato questa sbarra che impedisce l’accesso ed in base a quale provvedimento amministrativo?
-         Se sarà tolto e quando sarà disarcionato questo strumento?


Si desidera inserire questa interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale.


Distinti saluti


Galliate, 19 ottobre 2010

                                                                                               
                                                                                                Rebecchi Lorenzo
                                                                                                Consigliere Comunale
                                                                                                Italia dei Valori

lunedì 18 ottobre 2010

Approvata la mozione contro le infiltrazioni mafiose


Cari amici,
è con vivo piacere che vi comunico che è stata approvata domenica 17 ottobre, al terzo Congresso regionale dell'Idv piemontese, la mozione da me presentata per impegnare il partito a combattere l'infiltrazione mafiose, che potete leggere qui sotto.
E' una battaglia in cui credo e dove non mancherò di far sentire la mia voce. Era presente anche Pino Masciari che ha apprezzato il mio intervento e la mia proposta politica.


"La presente mozione vuole porre all’attenzione del Congresso regionale un problema molto delicato che ormai riguarda tutto il territorio nazionale e non solo alcune zone meridionali. Si  fonda su alcuni elementi indiscutibili, già verificati e sono i seguenti:

  • Nel nostro territorio si sono verificati episodi gravi che fanno temere l’infiltrazione nelle nostre zone delle cosche mafiose;
  • La Direzione Distrettuale Antimafia ha ribadito come nelle nostre provincie piemontesi ci sia un forte interesse per la ‘ndrangheta al punto che ne ammette la presenza;
  • Nella nostra regione sono già stati confiscati beni di provenienza mafiosa;
  • Dalle indagine delle Procure della Repubblica di varie località, risulterebbero esserci più organizzazioni malavitose operative sul territorio;
  • I danni economici, sociali ed anche politici sono devastanti per l’azione penetrata sul territorio da parte dell’organizzazioni criminali;
  • Già il comune di Bardonecchia è stato sciolto in passato per infiltrazioni mafiose.

chiediamo di impegnare il partito dell’Italia dei Valori
    • A contrastare, con ogni mezzo a disposizione, le attività delle organizzazioni criminali, anche attraverso l’individuazione dei settori nei quali la mafia ha maggiore possibilità di insinuarsi;
    • A costituire un dipartimento tematico regionale e provinciale interno al partito che analizzi il fenomeno, che elabori uno studio, che realizzi aggiornamenti sul tema e che proponga iniziative agli eletti sul territorio;
    • Ad approfondire, per quanto di competenza istituzionale degli eletti dell’IDV, la prevenzione dell’infiltrazione malavitosa ed i controlli degli appalti pubblici con particolare riferimento ai settori opere pubbliche, rifiuti e cave;
    • A farsi promotrice di una politica di prevenzione e contrasto alla mafia;
    • A promuovere la cultura della legalità democratica, la conoscenza del fenomeno di carattere mafioso ed a conservare la memoria di coloro che sono morti perché hanno combattuto in prima linea le organizzazioni criminali;
    • A costituire una commissione speciale di indagine del fenomeno, in seno al Consiglio Regionale del Piemonte, come previsto dall’art. 31 dello Statuto Regione Piemonte, in modo da individuare le forme legislative e le azioni opportune per contrastare il fenomeno mafioso nel nostro territorio;
    • A proporre a tutti i Comuni/Province dove il partito è presente con propri consiglieri la mozione “ Comune/Provincia Antimafia “ corredata di specifiche iniziative e strumenti utili al contrasto delle mafie".

Luigi Cursio è il nuovo coordinatore regionale dell'ldv piemontese


Luigi Cursio e' il nuovo coordinatore regionale dell'Idv piemontese. Lo ha eletto, ieri a tarda sera, il terzo congresso regionale del partito. Consigliere regionale in carica Cursio ha ottenuto il 60,18% dei consensi mentre il coordinatore uscente, Andrea Buquicchio ha ottenuto il 39,82% dei voti. 
Il congresso ha anche nominato il nuovo direttivo che sara' composto da 22 membri. Vittoria Albertini con il 61,2% dei consensi sara' la coordinatrice delle donne dell'Idv del Piemonte mentre Roberto Fodera' con il 58,82% dei voti il nuovo coordinatore regionale dei giovani.
"Il mio impegno -ha sottolineato Cursio dopo la proclamazione- sara' rendere coeso il partito. Saro' il segretario di tutti, anche di chi non mi ha votato, aperto a qualsiasi istanza, a nuove idee e soprattutto lavorero' per allargare gli orizzonti del partito verso le tante persone che chiedono di avvicinarsi all'Idv".

sabato 16 ottobre 2010

I candidati alla segreteria regionale dell'Italia dei Valori



Ciao ragazzi,
chi fosse interessato può leggere la mozione dei candidati alla segreteria regionale del partito cliccando qui:

http://www.piemonte.antoniodipietro.it/wp-content/uploads/2010/10/buquicchio.pdf

http://www.piemonte.antoniodipietro.it/wp-content/uploads/2010/10/cursio.pdf

Il congresso regionale dell'Italia dei Valori del Piemonte comincia domani alle 9,00 e termina alle 20,30 circa. Si svolgerà al Teatro Nuovo, a Torino in corso Massimo D’Azeglio 17. Per ulteriori informazioni collegatevi al sito http://www.piemonte.antoniodipietro.it/

Rebecchi Lorenzo

venerdì 15 ottobre 2010

Mozione congressuale contro le infiltrazioni mafiose


La presente mozione vuole porre all’attenzione del Congresso regionale del Piemonte dell'Italia dei Valori un problema molto delicato che ormai riguarda tutto il territorio nazionale e non solo alcune zone meridionali. Si  fonda su alcuni elementi indiscutibili, già verificati e sono i seguenti:

  • Nel nostro territorio si sono verificati episodi gravi che fanno temere l’infiltrazione nelle nostre zone delle cosche mafiose;
  • La Direzione Distrettuale Antimafia ha ribadito come nelle nostre provincie piemontesi ci sia un forte interesse per la ‘ndrangheta al punto che ne ammette la presenza;
  • Nella nostra regione sono già stati confiscati beni di provenienza mafiosa;
  • Dalle indagine delle Procure della Repubblica di varie località, risulterebbero esserci più organizzazioni malavitose operative sul territorio;
  • I danni economici, sociali ed anche politici sono devastanti per l’azione penetrata sul territorio da parte dell’organizzazioni criminali;
  • Già il comune di Bardonecchia è stato sciolto in passato per infiltrazioni mafiose.

chiediamo di impegnare il partito dell’Italia dei Valori

    • A contrastare, con ogni mezzo a disposizione, le attività delle organizzazioni criminali, anche attraverso l’individuazione dei settori nei quali la mafia ha maggiore possibilità di insinuarsi;
    • A costituire un dipartimento tematico regionale e provinciale interno al partito che analizzi il fenomeno, che elabori uno studio, che realizzi aggiornamenti sul tema e che proponga iniziative agli eletti sul territorio;
    • Ad approfondire, per quanto di competenza istituzionale degli eletti dell’IDV, la prevenzione dell’infiltrazione malavitosa ed i controlli degli appalti pubblici con particolare riferimento ai settori opere pubbliche, rifiuti e cave;
    • A farsi promotrice di una politica di prevenzione e contrasto alla mafia;
    • A promuovere la cultura della legalità democratica, la conoscenza del fenomeno di carattere mafioso ed a conservare la memoria di coloro che sono morti perché hanno combattuto in prima linea le organizzazioni criminali;
    • A costituire una commissione speciale di indagine del fenomeno, in seno al Consiglio Regionale del Piemonte, come previsto dall’art. 31 dello Statuto Regione Piemonte, in modo da individuare le forme legislative e le azioni opportune per contrastare il fenomeno mafioso nel nostro territorio;
    • A proporre a tutti i Comuni/Province dove il partito è presente con propri consiglieri la mozione “ Comune/Provincia Antimafia “ corredata di specifiche iniziative e strumenti utili al contrasto delle mafie .

domenica 10 ottobre 2010

Interrogazione: chiusura piscina comunale



                                                                       Alla Cortese attenzione
                                                                                  Sig. Sindaco di Galliate
                                                                                  Dott. Davide Ferrari

                                                                      
Galliate 27/09/10

Oggetto: Interrogazione - "Chiusura piscina comunale"

Premesso che
- sono stata contattata da diverse persone che mi hanno chiesto perché la piscina è chiusa
- che l’attuale gestore il cui contratto è in scadenza, ha ricevuto la comunicazione che il giorno 30 settembre termina il rapporto di lavoro

Si chiede al Sig. Sindaco e all’Assessore competente

- per quale motivo non è ancora stato emesso il bando per individuare il nuovo gestore?
- per quale motivo la struttura è stata chiusa senza avvisare i cittadini che ne usufruiscono (bambini, disabili, scuole, donne in gravidanza)?

Considerata l’importanza della materia per la cittadinanza si richiede risposta urgente durante la seduta del  Consiglio Comunale.



Consiglieri Comunali
                                                                                              Susanna Garzulano
                                                                                              Marco Ceriotti
                                                                                              Erminio Re
                                                                                              Davide Trivi
                                                                                              Annalisa Bernardi
                                                                                              Franco Galeri
                                                                                              Lorenzo Rebecchi

mercoledì 6 ottobre 2010

Addio Maestro, Galliate ha perso veramente qualcosa di importante


La notizia della morte del Maestro Angelo Bozzola ha rattristato tutto il paese. Era una persona dotata di un’intelligenza straordinaria e di una cultura immensa. Era molto stimato ed apprezzato per la sua sincerità, generosità e per la sua modestia. Per questo era molto rispettato dai suoi concittadini. Il vuoto che si crea è sicuramente incolmabile su tutti i punti di vista.
Dobbiamo ammettere che Galliate ha veramente perso qualcosa di importante.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale IDV

martedì 5 ottobre 2010

Lettera aperta agli elettori della lega


Voglio mandare una lettera aperta agli elettori della Lega, perché ho l’impressione che voi non sapete che cosa stanno facendo a Roma i vostri rappresentanti in Parlamento e al Governo.
Sapete cosa è accaduto ieri? Il parlamento è stato impegnato a votare le autorizzazioni a procedere nei confronti di parlamentari che sono accusati dalla magistratura di vari reati; addirittura, alcuni, di collusione con la criminalità organizzata, con la Camorra.
Ieri in Parlamento si è deciso se, da parte dei magistrati, si potevano svolgere le indagini nei confronti dell’ex sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino: il Parlamento ha deciso di No, ovvero che la magistratura non deve avere gli strumenti necessari per indagare Cosentino. Sapete, voi elettori leghisti, con quali voti è stato possibile in Parlamento, fermare l’inchiesta per contiguità alla Camorra su Cosentino? Con i voti della LEGA. Proprio di quelli che dicono di voler tagliare la testa alla Camorra. Non basta: sapete cosa si è deciso ancora? Si è deciso se dare l’autorizzazione a procedere alla Corte dei Conti nei confronti di vecchi “arnesi” della Prima Repubblica che, nell’esercizio delle loro funzioni, avrebbero causato danni all’erario, cioè allo Stato. Volete qualche nome? De Lorenzo, Di Donato, Crippa, ve li ricordate? Erano quei ministri della Prima Repubblica, personaggi finiti nell’inchiesta di Mani Pulite, anche condannati, poi prescritti e quant’altro. Ebbene, la Corte dei Conti dice a questi signori: dovete restituire i soldi che avete sprecato, che avete amministrati male. Ma il Parlamento ha detto NO: tu, Corte dei Conti non può giudicarli. Sapete con quali voti è stata presa questa decisione? Con quelli della Lega, della LEGA! Dico a voi, “Popolo del Nord” che non potete vedere queste cariatidi della Prima Repubblica che hanno impoverito il Paese e riempito di debiti lo Stato. Quindi non possiamo processarli, non possiamo neanche farci restituire i soldi perché la Lega ha contribuito a dire NO.
Si è anche discusso delle richieste della magistratura nei confronti addirittura di Silvio Berlusconi, di Cirino Pomicino… perche si sono messi a dire di altri parlamentari le cose più oscene. La Lega sapete cosa ha detto? Ancora NO, se sono della nostra coalizione possono diffamare chi gli pare e piace; addirittura, nel caso di Silvio Berlusconi, possono attaccare un gruppo editoriale come l’Espresso, dicendo agli imprenditori, nella cui riunione è andato, non fate pubblicità a quel gruppo editoriale. Ecco, voi continuate a votare Lega, ma la Lega a Roma si sta comportando come Alì Babà e i 40 ladroni: li vi racconta frottole, a Roma si fotte la pagnotta!

Antonio Di Pietro

venerdì 1 ottobre 2010

Un successo senza precedenti per la petizione per protestare contro la chiusura della piscina


Cari amici,
Questa mattina abbiamo raccolto ben 180 firme per la petizione per protestare contro la chiusura della piscina comunale.
Non ci era mai capitato che in una sola mattina di raccogliere così tante firme. E' uno schiaffo alla giunta di centro destra. Sono venuti a firmare anche elettori delusi della Lega. La gente ci ha ringraziato. Il problema è molto sentito. La gente è veramente arrabbiata per quello che si è verificato.
Continueremo a fare altri gazebo nelle prossime settimane per continuare la nostra battaglia.
L'Assessore allo Sport, Marco Bozzola, ha detto frasi gravissime lunedì sera in Consiglio Comunale.
Non è assolutamente vero che l'ASL comunicava l'ordine della chiusura della piscina per valori sballati del cloro delle acque. Non è vero che il servizio è stato chiuso più volte nel primo pomeriggio, alle 16 circa, per mancanza di utenza. Inoltre non è possibile realizzare un progetto simile al centro sportivo. Questo è l'intento dell'attuale amministrazione.
La gestione di una piscina può essere consegnata solo ad una società con persone qualificate e che presenta determinati requisiti previsti dalla legge.
Inoltre sappiate che, al di là delle promesse di rilanciare, di promuovere ed investire nella struttura, di ufficiale c'è solo questo:

- piscina è chiusa fino al 30 maggio 2011;
- la piscina è stata chiusa senza avvisare gli utenti;
- la delibera di giunta che sanciva la chiusura è arrivata dopo che abbiamo protestato ufficialmente sui giornali;
- non è prevista alcuna opera nel piano triennale del Comune dal 2010 al 2012 che riguardi l’impianto;
- non c’è un euro messo a disposizione nel bilancio comunale;
- la struttura è stata chiusa senza un progetto transitorio per passare al nuovo sistema;
- il servizio, dunque, è stato cancellato;
Il resto sono le solite chiacchiere del Sindaco e dei suoi compagni di avventura.

Rebecchi Lorenzo
Consiglio comunale IDV