sabato 27 giugno 2009

La legalità è un fattore di sviluppo, non possiamo più farne a meno


Cari amici,
Nei giorni scorsi è stata diramata una notizia preoccupante, ma che delinea una triste e cruda realtà: i danni economici della corruzione. Solo il nostro partito ed i nostri onorevoli, come Luigi Li Gotti, hanno rimarcato il problema.
Il costo annuo è pari a 50 miliardi di euro. La denunzia arriva dalla requisitoria del Procuratore Generale presso la Corte dei Conti. Si tratta di una somma impressionante che denota ormai l'insostenibile del degrado del paese.
Il Procuratore Generale presso la Corte dei Conti ha definito il costo della corruzione una tassa immorale e occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini. L’analisi e il giudizio sulla corruzione portano oltre. Con la corruzione, si verifica l’alterazione del mercato, della libera concorrenza, della sana competitività. La corruzione elimina dal mercato le imprese oneste, a vantaggio dei titolari disonesti di aziende.
Dobbiamo liberarci di questa malattia che infetta l’intero paese, l’economia, la burocrazia, lo Stato. Servono valori morali alti, senso della giustizia, rispetto per le istituzioni. Serve soprattutto diffondere la cultura della legalità.
Possiamo dire che alla denunzia pesantissima fatta dal Procuratore Generale presso la Corte dei Conti, il Governo e la maggioranza rispondono con leggi per facilitare la corruzione e non per combatterla. Come sta avvenendo per le intercettazioni. Questa è la vera vergogna del paese.
Di fronte ai grandi problemi del paese invece di risolverli con provvedimenti adeguati, il centro destra propone delle leggi che peggiorano la situazione.
A questi 50 miliardi bisogna aggiungere anche i 90 miliardi di fatturato della mafia. Sono tutte risorse che vengono tolte ai cittadini che ne hanno veramente bisogno. Per questo i servizi pubblici sono inefficienti e costosi; per questo non ci sono risorse per le scuole, per gli ospedali, per le pensioni, per la giustizia, per le forze dell'ordine ecc. Per tale motivo che bisogna alzare il livello fiscale delle imprese e dei lavoratori.
Se i fondi pubblici spariscono e vanno nelle mani sbagliate, è naturale che dopo dobbiamo richiedere ai contribuenti onesti i soldi che ci servono per quello che non è stato fatto prima o per coprire i buchi lasciati dai politici corrotti o dalla collusione con le organizzazioni mafiose.
Questo dimostra che il nostro progetto politico è fondato e che risolve molte difficoltà dei cittadini. La questione morale è più attuale che mai. Le nostre denunce sono reali ma celate dagli organi di informazione perchè danno fastidio a qualcuno.
La legalità è ormai un fattore di sviluppo economico del nostro paese. Non possiamo più farne a meno.

Rebecchi Lorenzo
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3470900421

Svanisce il sogno dell'Idv Galliate


Cari amici,
è terminato il sogno di vittoria nel torneo dell'Oratorio da parte dell'Idv Galliate.
Purtroppo le speranze sono svanite dopo la semifinale persa per 6-4 con la Vecchia Dogana, che ha vinto il torneo in finale con i Terron Power per 10-5. La squadra è stata all'altezza del confronto ma poi la corazzata avversaria ha di fatto dimostrato di essere troppo superiore sul piano fisico e tecnico.
Il morale non era dei migliori e dopo aver perso un giocatore per infortunio, quindi la squadra ha perso anche la finale di consolazione concludendo al quarto posto.
Rimane la sorpresa per una squadra all'esordio e il ricordo di tante emozioni passate insieme.
Non posso che ritenermi molto soddisfatto dell'esperienza e credo che i nostri valori siano stati dimostrati sul campo.
E' un esperienza da ripetere. Vorrei ringraziare il capitano Arben Cuadari per l'impegno e anche il nostro capocannoniere Morris Fortuna che è stato premiato per aver realizzato il maggior numero di reti.
Per come andata, noi dell'Italia dei Valori non possiamo che ringraziare tutti quanti i nostri giocatori perchè si sono dimostrati delle persone veramente straordinarie.

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino - Idv Galliate
3470900421

mercoledì 24 giugno 2009

Riunione della sezione di Galliate dell'Italia dei Valori sabato 27 giugno alle 16,30


Ciao ragazzi,
Sabato 27 giugno alle ore 16,30, ci sarà una riunione della sezione locale di Galliate dell'Italia dei Valori - Di Pietro, presso la nostra sede in viale Cavour n. 64/a sempre a Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:
- cena del 2 luglio;
- trasferimento e inaugurazione nuova sede;
- manifesti di ringraziamento;
- tesseramento anno 2009
- strategia di opposizione;
- varie ed eventuali.

Vi aspettiamo, come sempre, con molto entusiasmo.

Rebecchi Lorenzo
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Cena organizzata dal coordinamento provinciale dell'Italia dei Valori a Galliate


Ciao ragazzi,
Il coordinamento provinciale novarese dell'Italia dei Valori ha voluto organizzare una cena di partito con tutti i militanti e simpatizzanti proprio a Galliate.
L'appuntamento è per giovedì 2 luglio presso la trattoria "La Cazola" in via S.S. Martiri n. 16 a Galliate. Il ritrovo è davanti alla sede del partito in viale Cavour n. 64/a alle 19,45 sempre a Galliate.
Ha voluto estendere l'invito nel nostro territorio a tutti i militanti novaresi. Ha voluto premiare i galliatesi per il buon risultato elettorale conseguito alle elezioni comunali a Galliate. Questo è un motivo di enorme soddisfazione per noi. Valorizza il lavoro svolto e ci lusinga per tutti i sacrifici fatti.
Dapprima la cena era organizzata solo dalla nostra sezione, adesso è "battezzata" da tutto il partito a livello provinciale.

Vi rimando il menù che è il seguente:

- Antipasto misto;
- Lasagne o Insalata di Riso o Tagliatelle al ragù (un piatto a scelta);
- Arrosto caldo/freddo o Roosbeef o Prosciutto Melone (un piatto a scelta);
- Macedonia o Gelato o Formaggi (anche qui uno a scelta);
- Caffè e digestivo

Il prezzo è di 20 euro a testa, comprese le bevande.
Chi vorrà, potrà dare altre cinque euro per pagare i manifesti che vorremmo realizzare per ringraziare i galliatesi per il risultato elettorale.
II nostro invito è rivolto a chiunque voglia partecipare, amici, familiari anche semplici curiosi.
Vi chiedo di darmi la vostra adesione entro, e non oltre, il 30 giugno. Basta una vostra conferma con un'e-mail o un sms.
Scusate ragazzi, ma adesso non potete mancare! Dobbiamo essere più numerosi possibile per far vedere che siamo una squadra, che siamo uniti e più determinati che mai.

Vi aspettiamo numerosissimi!

Rebecchi Lorenzo
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lunedì 22 giugno 2009

Si parli del programma di governo per Galliate in consiglio comunale e non solo sui giornali



Abbiamo appreso dai giornali locali il piano di lavoro per la città di Galliate da parte del sindaco Davide Ferrari. In altre parole è stato esposto parte del lavoro della nuova amministrazione comunale, senza che però sia stato fatto cenno in consiglio comunale.
Il neo sindaco aveva chiaramente detto nel primo consiglio comunale del 17 giugno che avrebbe aspettato un po’ di tempo prima di parlare del programma che avrebbe intrapreso l’attuale giunta.
Non ci sembra corretto e coerente questa strategia. Ci sembra invece doveroso illustrare il programma di governo in consiglio comunale e non prima solo sui giornali.
Dato che il sindaco aveva detto in quell’occasione che avrebbe illustrato il programma strutturale, non vorremmo che si voglia studiare lo situazione reale dell’Amministrazione, il livello degli impianti e lo stato dei lavori delle opere comunali per poi mettere da parte il programma elettorale.
Quindi speriamo che non sia una mossa politica per non rispettare gli impegni assunti con gli elettori. Governare non è facile. Non vorremmo che si metta da parte le promesse elettorali proprio adesso che sanno di non poterle rispettare per le difficoltà esistenti.
Inoltre non riusciamo a capire come possa affermare il sindaco Davide Ferrari di aver giurato davanti a 500 persone quando il Palazzetto dello Sport di via Mazzini ha una capienza massima di 300 persone, come hanno correttamente esposto altri giornali locali.
Viene naturale pensare che il nuovo primo cittadino stia cercando enfasi e nuovi meriti andando su tutti i giornali, piuttosto che pensare a governare ed a risolvere i problemi dei cittadini.

Rebecchi Lorenzo
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domenica 21 giugno 2009

Cena dell'Italia dei Valori per giovedì 2 luglio alla trattoria "La Cazola"


Ciao ragazzi,
La sezione di Galliate dell'Italia dei Valori organizza una cena con i militanti e simpatizzanti galliatesi per ritrovarci e per fare due chiacchiere tra amici. Sarà l'occasione per goderci un pò di gioia dopo gli ottimi risultati elettorali.
L'appuntamento è per giovedì 2 luglio presso la trattoria "La Cazola" in via S.S. Martiri n. 16 a Galliate. Il ritrovo è davanti alla sede del partito in viale Cavour n. 64/a alle 19,30 sempre a Galliate.

Il menù è il seguente:

- Antipasto misto;

- Lasagne o Insalata di Riso o Tagliatelle al ragù (un piatto a scelta);

- Arrosto caldo/freddo o Roosbeef o Prosciutto Melone (un piatto a scelta);

- Macedonia o Gelato o Formaggi (anche qui uno a scelta);

- Caffè e digestivo

Il prezzo è di 20 euro a testa, comprese le bevande. Il prezzo è molto buono.

Vorremmo aumentare il costo a 25 euro, perchè vorremmo finanziare dei manifesti per ringraziare i galliatesi, a nome del partito, per l'ottimo risultato elettorale conseguito.

II nostro invito è rivolto ai galliatesi, ma se c'è qualcuno che non è di Galliate e che vuole partecipare, non ci sono problemi. Se volete portare amici o parenti. Fate pure. Basta che mi avvisate.

Vi chiedo di darmi la vostra adesione entro, e non oltre, il 30 giugno. Basta una vostra conferma con un'e-mail o un sms.

Vi ringrazio dell'attenzione e a presto.

Rebecchi Lorenzo
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sabato 20 giugno 2009

Analisi del voto: l'Italia dei Valori è sempre più protagonista


Voglio ringraziare, a nome del partito che ho l'onore di rappresentare, tutti i galliatesi per la fiducia che hanno riposto nel sottoscritto e nel nostro partito.
All’elezioni amministrative ho raccolto ben 135 preferenze e sono stato eletto consigliere comunale. Sono il consigliere di minoranza con il maggior numero di consensi. Sono il secondo se contiamo anche i consiglieri delle altre liste; prima di me c'è solo Elio Eros Verdura, responsabile cittadino del PDL, con 144 voti, al quale faccio i miei complimenti.
Abbiamo perso nettamente e colgo l’occasione per fare i nostri migliori auguri di buon lavoro al nuovo sindaco, Davide Ferrari. Faremo valere le nostre ragione e faremo opposizione in consiglio comunale qualora si prenderanno delle decisioni in contrasto con l’interesse dei nostri cittadini.
Per noi il risultato è straordinario perché per la prima volta abbiamo un consigliere comunale che viene dalle file dell'Italia dei Valori. Non è mai successo prima.
Per quanto riguarda l’elezioni provinciali, siamo cresciuti rispetto alle elezioni europee che erano al 6,69%. Ciò vuol dire che abbiamo avuto di più rispetto a quello che ha portato Di Pietro sul territorio. Questo dato è importantissimo. Il dato provinciale si attesta al 6,75% e noi siamo andati oltre.
Siamo arrivati al 8,11% nel nostro collegio. Avevamo il vecchio sindaco Arturo Boccara nel collegio di Galliate e nonostante questo siamo cresciuti. Nel 2004 il collegio era diciottesimo su trenta. Adesso è sesto ed è tra i migliori. Siamo al terzo posto per la percentuale di crescita rispetto alle elezioni politiche del 2008.
Sono felice perchè abbiamo lavorato sodo e questo è il premio per tanti sacrifici. Non è un successo personale ma è il risultato di un duro lavoro di tanti amici che hanno creduto al progetto politico e che hanno dato l'anima per questo risultato.
Questo è la conseguenza positiva di un ottimo lavoro e di un buon metodo politico di lavoro sul territorio.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato un aiuto in questa esperienza anche se il centro sinistra è sconfitto. Non è il momento di dire che Davide Ferrari sarà o non sarà il sindaco giusto per Galliate. E' invece arrivata l'ora di tirarsi su le maniche, di lavorare sul territorio ascoltando la gente per fare opposizione e per costruire un progetto alternativo e valido con proposte serie e con persone altrettanto valide e serie.
Ringrazio di cuore tutti i militanti galliatesi che mi hanno sostenuto in questa grande impresa.
E' una bella soddisfazione e questo momento di gioia vorrei viverlo con loro.

Rebecchi Lorenzo
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venerdì 19 giugno 2009

Trovato Gheddafi, trovato l'inganno


Cari amici,
Il dittatore libico ha promesso che non tasserà le imprese italiane che apriranno aziende in Libia per cinque anni e avranno prezzi di favore su gas ed elettricità. In altre parole, serviranno ad altro i 5 miliardi di euro "donati" alla Libia per chiudere il contenzioso che durava da anni. Ci hanno detto che i 5 miliardi servivano per risarcire i danni che gli italiani hanno fatto alle colonie. Sul punto sorgono molti dubbi.
Dopo che Gheddafi ha promesso che le aziende italiane non pagheranno tasse, alcuni nostri italiani poco seri avevano già esultato, come il presidente degli industriali, Emma Marcegaglia. In quel paese la manodopera costa poco. Potranno sfruttare tutti i libici che vogliono e fare altissimi profitti.
Ma i nostri amici leghisti non avevano promesso che avrebbero difeso i nostri territori, i nostri lavoratori, le nostre imprese padane? Dove sono ora che devono fare gli interessi padani"?
Adesso altri imprenditori potranno sognare mete "turistiche" e lasciare tranquillamente a casa tanti dipendenti italiani che avevano il difetto che costavano dieci o venti volte più di un cittadino africano. Non dovranno più rispettare alcuna norma sul lavoro, sulla sicurezza e sull'ambiente e quant'altro.
Così Berlusconi ha creato un "paradiso fiscale" per chi vuole tutto facile. Guarda caso ci guadagnano tutti suoi amichetti.
Noi italiani continueremo ad essere sempre più disoccupati e più poveri facendo arricchire quel "comitato d'affari" costituito da chi sfrutta il potere per farsi i fatti suoi e per arricchirsi.
Il colonnello libico potrà vendere ai suoi sudditi di aver portato a casa tre grandi risultati.
Primo, di aver piegato gli italiani a chiedere scusa per i crimini commessi e di aver ricevuto un'enorme somma di denaro a titolo di risarcimento.
Secondo, di aver garantito uno buon sviluppo economico perchè adesso molte imprese italiane investiranno e creeranno molti nuovi posti di lavoro, a discapito dell'occupazione italiana.
Terzo, di dimostrare che senza di lui non c'è futuro per il paese. Egli così consoliderà il suo potere politico, rafforzerà il suo consenso, risollevando un'economia disastrata, senza che nessun nostro uomo di governo italiano abbia pensato che avevano di fronte un personaggio che non sa cosa siano i diritti umani.
Ecco, questi erano gli obiettivi che sia Gheddafi che Berlusconi volevano raggiungere.
A loro non interessa nulla dei veri problemi della gente. A loro non interessa nulla dei veri principi di democrazia. Su questi punti, vanno molto d'accordo.

Rebecchi Lorenzo
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giovedì 18 giugno 2009

Referendum sulla legge elettorale: votate NO


Ciao ragazzi,
Vi giro il sito ufficiale del referendum, dove si possono avere tutte le informazioni sui quesiti (http://www.referendumelettorale.org/dettaglio/64282/Presentazione_dei_quesiti). E' giusto che sappiate di che cosa si tratta e per cosa si va a votare.
Antonio Di Pietro vuole assolutamente delle correzioni per migliorare la legge elettorale per ridare la preferenza agli elettori che la legge, c.d. "porcata", di Calderoli aveva tolto.
Adesso non possiamo condividere la legge che uscirebbe se i SI' vincessero.
Dobbiamo evitare che il caro Berlusconi faccia quello che vuole della vita degli italiani. Con il suo 35%, il PDL potrebbe avere il 60% dei seggi e in questo modo il premier potrebbe modificare la Costituzione come gli pare e piace. Non possiamo dare torto al nostro leader.
Se qualcuno vuole approfondire l'argomento e sentire l'opinione di autorevoli esponenti del partito, può leggere l'articolo del costituzionalista e senatore dell'Italia dei Valori, Pancho Pardi (http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/2009/06/un_referendum_antidemocratico/index.php) e dell'on. Antonio Di Pietro (http://www.antoniodipietro.com/2009/05/si_al_referendum_eliminazione.html e http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3428035627).
Non sembra corretto non andare a votare, perchè si snaturerebbe la validità e l'utilità del referendum. Rimane uno strumento fondamentale per ridare voce ai cittadini e per portare rinnovamento nel nostro sistema giuridico. Ci sembra altrettanto corretto però dire pubblicamente che ci si schiera per il NO.
Per cui l'invito mio e del partito è quello di andare ai seggi e di votare NO.

Rebecchi Lorenzo
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martedì 16 giugno 2009

17 giugno ore 21,00: primo consiglio comunale, si fa sul serio


Cari amici,
Mi è già arrivata la notifica a casa della mia elezione a consigliere comunale e mi è giunta anche la convocazione al primo consiglio comunale.
E' un motivo di soddisfazione per tutti voi. Il risultato è stato, lo ripeto, un risultato di tutto il gruppo politico dell'Italia dei Valori. Credo che 135 preferenze non sono poche e lo stesso discorso vale per l'8,11% raccolto alle provinciali a Galliate. Questo dato è stato notato da tutti i nostri avversari e da tutti i nostri alleati. Le percentuali avranno un peso non indifferente nell'equilibrio della coalizione e nei rapporti con la nuova giunta.
Adesso dobbiamo dimostrare che questo seguito elettorale ce lo siamo meritato sul campo e non dobbiamo deludere le attese di chi ci ha dato la fiducia. Ora si fa sul serio.
Invito tutti i nostri militanti e simpatizzanti a scrivermi per segnalarmi tutti i problemi e le difficoltà che si vivono in paese per prendere delle misure adeguate nelle sede corrette. Invito tutti voi a mandarvi le vostre proposte per migliorare la città. Le esamineremo per inserirle nel nostro programma.
Infine propongo a tutti voi di venire al primo consiglio comunale che si terrà domani, mercoledì 17 giugno 2009 alle ore 21.00 è stato convocato presso il Palazzetto dello Sport di Via Mazzini con il seguente ordine del giorno:

1.Ufficio Proponente Segreteria e Contratti
ESAME DELLE CONDIZIONI DI ELEGGIBILITA' E COMPATIBILITA' DEGLI ELETTI ALLA CARICA DI SINDACO E DI CONSIGLIERE COMUNALE NELLA CONSULTAZIONE ELETTORALE DEL 6-7GIUGNO 2009

2. Ufficio Proponente Segreteria e Contratti
GIURAMENTO DEL SINDACO

3. Ufficio Proponente Segreteria e Contratti
COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO DELLA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

4. Ufficio Proponente Servizi Demografici
ELEZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE

5. Ufficio Proponente Servizi Demografici
NOMINA DELLA COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI

6. Ufficio Proponente U.R.P. e Rete Informativa
NOMINA DI DUE CONSIGLIERI COMUNALI, DI CUI UNO DI MINORANZA, IN SENO ALLA COMMISSIONE PER IL NOTIZIARIO COMUNALE

Non condividiamo la scelta di non coinvolgere i cittadini in questo primo consiglio comunale perchè potrebbe esserci un certo folclore da parte dei sostenitori del centro destra. Quindi, secondo i nostri alleati, non dovremmo dare corda e non dovremmo permettere loro di avere successo.
Noi siamo dell'idea opposta. Noi dobbiamo coinvolgere il maggior numero più possibile di cittadini nella vita politica del paese per dare la possibilità di contribuire a migliorare il lavoro dei loro rappresentanti istituzionali.
Proprio perchè ci saranno delle magre figure da parte del centro destra, dobbiamo dare la prova del valore politico a chi li ha votati. Si devono assumere le responsabilità delle proprie scelte.
La partecipazione dei cittadini conferisce la possibilità di controllare in modo più proficuo l'operato degli amministratori agli elettori e quindi garantirebbe maggiormente la trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Per raggiungere questo obiettivo, vi promettiamo che ci attiveremo per filmare i prossimi consigli comunali in modo che possiate vedere in diretta da casa vostra come si sviluppano le situazioni politiche all'interno.
Ciò vi permetterà di verificare con i vostri occhi e con le vostre orecchie cosa fanno gli assessori ed i consiglieri eletti.
In questa maniera verranno alla luce le furbate e potrete capire chi fa veramente gli interessi della nostra città.
Chi volesse darci una mano per raggiungere questo obiettivo è in benvenuto. Come sempre.

Rebecchi Lorenzo
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Stanno preparando la fine della democrazia: ribelliamoci fin che siamo in tempo


Cari amici,
Sono appena terminate le elezioni e il Governo ha deciso di dare la spallata finale al Bel Paese favorendo di fatto le organizzazioni mafiose. Attraverso l'approvazione di due leggi in discussione in questi giorni l'esecutivo si appresta a "regalare" l'intero paese al crimine, come mi fa notare un nostro collaboratore. La prima, di cui siete tutti al corrente, è la nuova legge sulle intercettazioni che da una parte metterà un "bavaglio" all'informazione, impedendo di poter parlare dei processi in corso. Dall'altra bloccherà di fatto l'utilizzo dei moderni sistemi di indagine per cui si paralizzerà l'intero sistema giudiziario, favorendo così i delinquenti.
Non si potranno neanche utilizzare, come mezzi di prova per accertare i reati ed i colpevoli, le riprese visive ottenute con la videosorveglianza che si fanno nelle città per controllare il territorio.
La seconda è il così detto scudo fiscale. Con quest'ultimo provvedimento si permetterà ad immensi capitali "sommersi" di rientrare in Italia come soldi puliti. Questo sarà un caso di riciclaggio di denaro sporco "legalizzato". Sarebbe il secondo scudo fiscale attuato da Berlusconi. Gran parte di questi fondi sono infatti provenienti dal traffico di droga, estorsioni ed altri illeciti che potranno così reinvestire in Italia facendo razzia delle piccole e medie imprese messe in difficoltà dalla crisi economica. Già all'inizio del mese di maggio si era parlato della possibilità di infiltrazioni mafiose nelle aziende italiane a causa della crisi internazionale. Con questa doppia legge da una parte si permetterà a fondi illeciti di essere spesi tranquillamente in Italia, dall'altro si lega le mani alla magistratura per impedire di scoprire i reati come quelli finanziari e di associazione mafiosa.
Questo scempio della legge italiana avrà ripercussioni su tutto il territorio e provocherà gravi danni sul nostro sistema politico, economico e sociale. Le organizzazioni malavitose potrebbero entrare nell'economia legale, controllare maggiormente il territorio e minare il libero mercato. In questo modo potrebbero crescere a dismisura e diventare ancora più influente economicamente e politicamente, mentre dall'altra parte le forze dell'ordine e l'autorità giudiziaria saranno impotenti di fronte al diffondersi della cultura dell'illegalità.
Il tutto si sta compiendo nel silenzio più totale dell'informazione e gli unici che ne parlano e che fanno opposizione, sono sempre i soliti: i deputati dell'Italia dei Valori.
La nostra economia subirà ripercussioni per decenni e finiremo peggio dell'Argentina e di altri paesi del terzo mondo. Cittadini è giunta l'ora di scendere in piazza, prima che sia troppo tardi. La degenerazione di questo "Regime Piduista" ha raggiunto livelli oramai inimmaginabili, ma purtroppo solo pochi se ne sono accorti.
O si interviene adesso o sarà la fine della nostra democrazia.

Rebecchi Lorenzo
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giovedì 11 giugno 2009

Più cresciamo, più vinciamo


Cari amici,
Visti gli ottimi risultati delle europee e i continui progressi del partito su scala nazionale e locale, vi propongo di iscrivervi al partito.
Dobbiamo coltivare il territorio e nello stesso tempo dobbiamo cercare di far crescere la base.
Chi vuole far parte della nostra grande famiglia è il benvenuto. Chi voglia dare il proprio contributo all'Italia dei Valori, il tesseramento può essere una buona occasione.
Il costo è di 25 euro. Non sarete assolutamente obbligati a partecipare alle riunioni ed alle iniziative locali. Già solo con il vostro versamento della quota date un aiuto morale importante alle nostre attività ed a quelle persone che combattono in prima linea contro l'arroganza del potere ed il malaffare.
La vostra adesione costituisce un piccolo gesto per far trionfare le nostre battaglie.
Siamo l'unico partito che non accetta i condannati in via definitiva per reati gravi. Quindi non vogliamo personaggi poco raccomandabili.
Inoltre non è ammessa la delega di voto. Per cui non è possibile fare tesseramenti, magari anche poco trasparenti, volti esclusivamente a prendere in mano la segretaria di partito o per influenzare di più nelle decisioni politiche. Per cui ogni iscritto è un voto. Chi non è presente, non vota.
Vi allego il modulo di adesione. Se volete potete consegnare al sottoscritto il modulo compilato e la quota. Poi provvederemo a fare i versamenti con bollettino postale ed ad inviare mezzo fax il modulo di adesione alla segreteria regionale, sempre con il vostro permesso. Dopo vi daremo gli originali dei documenti e tratteremo solo una copia.
Per qualunque informazione in merito e per qualsiasi chiarimento, contattatemi pure al n. 3470900421.

Più cresciamo. Più vinciamo.

Rebecchi Lorenzo
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Si ricomincia a lavorare: riunione per sabato 13 giugno alle 16,00


Cari amici,
Si ricomincia a lavorare dopo la botta dell'elezioni comunali. Il lavoro continua per fare meglio e per ottenere maggiori risultati. Non dobbiamo mollare e non possiamo fermarci.
Quindi sabato 13 giugno alle ore 16,00, ci sarà una riunione della sezione locale di Galliate dell'Italia dei Valori - Di Pietro, presso la nostra sede in viale Cavour n. 64/a sempre a Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:

- analisi del voto;
- decisione sul capogruppo;
- referendum sulla legge elettorale del 21 e 22 giugno;
- futuro del partito;
- varie ed eventuali.

Vi aspettiamo come sempre con molto entusiasmo.

Rebecchi Lorenzo
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martedì 9 giugno 2009

Abbiamo perso a Galliate, ma grazie lo stesso


Cari amici,
Abbiamo perso l'elezioni amministrative a Galliate nettamente e il prossimo sindaco sarà Davide Ferrari (Lega Nord).
Vi ringrazio, a nome del partito che ho l'onore di rappresentare, perchè ho raccolto ben 135 preferenze e sono stato eletto. Sono il consigliere di minoranza con il maggior numero di consensi. Sono il secondo se contiamo anche i consiglieri delle altre liste; prima di me c'è solo Elio Eros Verdura, responsabile cittadino del PDL, con 144 voti.
Il risultato è straordinario perchè per la prima volta portiamo a casa un consigliere comunale che viene dalle file dell'Italia dei Valori. Non è mai successo prima. Molti avversari, e gli stessi alleati, non credevano alla possibilità di avere questo seguito.
Sono commosso perchè abbiamo lavorato sodo e questo è il premio per tanti sacrifici. Non è un successo personale ma è il risultato di un duro lavoro di tanti amici che hanno creduto al progetto politico e che hanno dato l'anima per questo risultato.
Siamo cresciuti rispetto alle elezioni europee che erano al 6,69%. Ciò vuol dire che abbiamo avuto di più rispetto a quello che ha portato Di Pietro sul territorio. Questo è importantissimo. Il dato provinciale si attesta al 6,75% e noi siamo andati oltre.
Siamo arrivati al 8,11% nel nostro collegio. Avevamo il vecchio sindaco Arturo Boccara nel collegio di Galliate e nonostante questo siamo cresciuti. Nel 2004 il collegio era diciottesimo su trenta e adesso è tra i migliori.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato un aiuto in questa esperienza anche se il centro sinistra è sconfitto. Non è il momento di dire che Davide Ferrari sarà o non sarà il sindaco giusto per Galliate. E' invece arrivata l'ora di tirarsi su le maniche, di lavorare sul territorio in mezzo alla gente per fare opposizione e per costruire un progetto alternativo, valido con proposte serie e con persone altrettanto valide e serie.
Ringrazio di cuore Alessandro, Domenico, Michelangelo, Mauro, Ben, Alessandra, Giuseppe, Ezio e non dimentico tutti gli amici novaresi che mi hanno sostenuto in questa grande impresa.
E' una bella soddisfazione e questo momento di gioia vorrei viverlo con voi.

Non vi dimenticherò mai.

Grazie ancora

Rebecchi Lorenzo
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venerdì 5 giugno 2009

Vota REBECCHI per portare per la prima volta un rappresentante dell'Italia dei Valori in Consiglio Comunale a Galliate



Ciao ragazzi,
Vi ricordo per l'ultima volta come si vota e per chi potreste votare. Lo rifaccio perchè molte persone mi hanno ancora chiamato perchè hanno molti dubbi e temono di sbagliare.
Per l'elezioni comunali, scheda azzurra, dovete fare la croce sul simbolo "Centro Sinistra Susanna Sindaco" e vi chiedo cortesemente di scrivere REBECCHI a fianco al simbolo. E' importantissimo che scriviate Rebecchi, altrimenti non vengo eletto.
Per l'elezioni provinciali, scheda gialla, dovete fare solo una croce sul simbolo del partito "Di Pietro Italia dei Valori". Il mio nome è già scritto sulla scheda gialla e non serve la preferenza.
Per l'europee, scheda grigia, potete mettere ben tre preferenze e vi consiglio di scrivere i seguenti nomi: Di Pietro, De Magistris e Bernacconi.
Se avete ancora dei dubbi, chiamatemi pure che ve lo rispiego a voce oppure vi vengo a trovare che ho dei moduli apposta che illustrano come si vota.

Colgo l'occasione per ringraziarvi della vostra preziosa collaborazione.
Il sottoscritto è orgoglioso del gruppo che si è creato e ringrazia tutti i militanti ed i simpatizzanti che mi hanno sostenuto fino all'ultimo in questa lunga campagna elettorale.
Anche nei momenti difficili mi siete stati vicini e non avete fatto mancare il vostro affetto.
Non vi dimenticherò mai. Vi porterò sempre nel mio cuore. Grazie ancora!

Con affetto,

Un vostro caro amico

Rebecchi Lorenzo
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giovedì 4 giugno 2009

Al Parlamento Europeo mandiamo Di Pietro, De Magistris e Bernacconi


Cari amici,
vi scrivo perchè volevo darvi un piccolo consiglio sulle preferenze per le europee.
Si possono esprimere tre preferenze e io scriverò Di Pietro, De Magistris e Bernacconi.
Vi spiego i motivi.
Su Antonio Di Pietro non ci sono dubbi. E' il nostro leader. E' il vero capo dell'opposizione e non possiamo lasciarlo solo a combattere l'egemonia di Berlusconi.
Anche per De Magistris i motivi sono innumerevoli. Il motivo principale per votarlo è costituito dal fatto che è stato messo alla gogna mediatica, e non solo, perchè ha fatto il suo dovere. Hanno infamato il suo onore ed hanno inventato delle falsità per screditarlo.
Non possiamo lasciare neanche lui solo.
Quindi il voto per lui serve per riscattare la parte sana del paese e per portare in Europa quegli italiani di cui andare orgogliosi.

Infine l'ultima preferenza la merita Bernacconi perchè è un ragazzo giovane e preparato. Ha fondato l'Italia dei Valori. E' stato il primo coordinatore nazionale del movimento giovanile del partito. E' uno storico ed è sempre rimasto dentro nel nostro movimento anche nei momenti difficili.
Per questo merita il nostro voto. Lui ci sarà sempre e potrebbe tornare sul nostro territorio per lavorare insieme nelle nostre battaglie.

Questi sono i motivi per i quali suggerisco questi tre nomi. Comunque vedete voi.

Vi ringrazio.

A presto

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

mercoledì 3 giugno 2009

Lettera di Antonio Di Pietro


Il 6 e 7 giugno hai nelle mani una grande opportunità e responsabilità: votare per le elezioni europee e amministrative.
Il voto è importante e rappresenta il tuo contributo per cambiare il Paese e guardare al futuro.
Il tuo apporto sarà determinante per resistere ad un governo xenofobo, fascista e piduista che, ignorando le priorità del Paese quali l'occupazione e la grave crisi economica che stiamo attraversando, pensa solo a risolvere i problemi personali e di giustizia del Presidente del Consiglio.
Le elezioni del 6 e 7 giugno sono un'occasione da non perdere per scendere in campo, sul territorio con le amministrative e in Europa con le elezioni europee.
L'Italia dei Valori vuole portare in Europa la società civile:cittadini onesti che abbiano una professionalità alle spalle, per avviare con loro un processo di cambiamento che segni una svolta rispetto all'operato devastante di questo governo.
Per farlo, oltre allle facce, serve un programma, un’idea, una visione del futuro. Concetti che non hai ancora sentito in questa campagna elettorale, perché i partiti chiedono un voto “a prescindere” per eleggere i soliti politicanti condannati, pregiudicati e raccomandati, da mandare a Strasburgo con il solo compito di garantire gli interessi del proprio partito.
L'Italia dei Valori vuole un futuro diverso: TORNARE IN EUROPA.
Quell'Europa dalla quale ci siamo così tanto allontanati a causa dell’operato di questo governo.
TORNARE IN EUROPA per resistere, per voltare pagina e recuperare le libertà che lentamente ci sono state sottratte in questi mesi. Ma per farlo devi metterti in gioco in prima persona.
Inoltra questa lettera ad amici e familiari, aiutaci ad informare, a destare le coscienze, a cambiare il Paese.
Possiamo farlo solo con il tuo voto.

Antonio Di Pietro