venerdì 30 aprile 2010

Una nuova Resistenza


Ormai è chiaro il disegno politico di una gran parte del centro destra attuale, cioè quello di svolgere una forma di revisionismo storico in tutto il paese, utile per lanciare programmi politici e riforme che portano inevitabilmente allo stravolgimento della Costituzione e dei suoi principi cardine.
L’obiettivo chiaro è quello di tutelare gli interessi personali e di mantenere una serie infinita di privilegi di chi detiene il potere politico ed economico, creando forti disparità sociali che il nostro ordinamento costituzionale vuole rimuovere. Forse anche per questo si cerca di stravolgere la storia vera della Resistenza.
Il 25 aprile viene ricordato proprio come data di liberazione della città di Milano dal nazifascismo e per la lotta che ha portato la democrazia e la libertà in Italia.
Sono morti uomini che, in nome della democrazia, hanno lasciato le proprie famiglie, i propri figli ed i propri studi per dare un mondo futuro alla propria nazione e per degli ideali in cui credevano. Lasciavano dietro di sé il vuoto, con la speranza di una vittoria che avrebbe portato pace, diritti e benessere su tutti i fronti.
Non si può quindi mettere sulla stesso piano chi ha combattuto per la libertà con chi invece ha fortemente creduto nella dittatura, in un regime violento e criminale.
Non si può condividere e ammirare chi ha fatto la scelta di stare dalla parte di chi ha negato la libertà, di chi ha portato i nostri figli a morire in Russia e di chi ha creduto nella violenza come mezzo per ripianare i conflitti sociali e che ha accettato che venissero emanate le leggi razziali.
E’ inaccettabile quindi la posizione espressa dal Sindaco Ferrari il 24 aprile alla manifestazione in ricordo della figura del valoroso capitano Emilio Murciano, ucciso dai fascisti durante la Resistenza. Non si può mettere sullo stesso livello partigiani e repubblichini. Non si può mettere sullo stesso piano vittime e carnefici, guardie e ladri. Era naturale che poi il pubblico lo contestasse quella sera. Nel post precedente potete leggere il suo discorso. Tra l'altro Il suo pezzo è pieno di errori di ortografia. Non sa che esistono gli accenti. Ha fatto una gran figuraccia.
Comunque agli aderenti della Repubblica Sociale di Salò va l’umana pietà di aver creduto in un’idea sbagliata e di essere morti per una causa perdente fin dall’inizio. Possiamo ammettere che ci siano state degli eccessi compiuti dai partigiani, ma questo non può assolutamente distruggere e vanificare il valore democratico e l’eroismo di coloro che hanno dato il sangue per la giustizia, la pace, l’uguaglianza e la libertà.
Proprio per queste ragioni ci rendiamo conto sempre di più come sia attuale il fatto che siamo di fronte ad una nuova Resistenza contro coloro che diffondo notizie storiche inesistenti e contro coloro che oggi cercano di annientare la Costituzione, nata dal 25 aprile, per salvare interessi privi di rilevanza politica, che non soddisfano gli interessi pubblici e che non trovano fondamento nella Carta Costituzionale. Ecco come è importante invece raccogliere le persone sui valori della Resistenza e far conoscere la storia di quei drammatici anni. E ciò serve in particolare per fermare la deriva antidemocratica e di regime che si sta diffondendo nel paese che colpisce fatalmente laddove la libertà dà fastidio ai potenti. Su questo punto non possiamo che essere uniti e compatti contro il dispotismo odierno.
Concludo esprimendo la nostra totale e piena solidarietà alla famiglia Murciano, che merita soltanto rispetto per le sofferenze provate in tutti questi anni.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Segretario cittadino - Italia dei Valori Galliate

giovedì 29 aprile 2010

Ferrari: tutti coloro che si sono battuti per opposti ideali ed hanno perso la vita in quegli anni, va riconosciuto pari diritto e piena dignità


Cari amici,
Pubblico il contestatissimo discorso letto dal Sindaco di Galliate sabato 24 aprile durante la manifestazione in ricordo della figura di Emilo Murciano, valoroso capitano partigiano morto veso la fine della Resistenza nel febbraio del 1945.
Tra l'altro ci sono molti errori di ortografia nel suo pezzo. Abbiamo semplicemente pubblicato quello che c'è su facebook sulla pagina personale di Davide Ferrari.

"Questa sera siamo riuniti nell’occasione dei festeggiamenti del XXV aprile, 65 anniversario della liberazione.
La serata e’ dedicata alla figura di Emilio Murciano, partigiano nato a Druogno e vissuto a Galliate.
Rivolgo un caloroso saluto al sindaco di Vogogna, città in cui Emilio Murciano trovo la morte, al presidente della Cooperativa Verde Azzurra di Galliate, Italo Fonio,
ai relatori della serata, alle autorità presenti, alle numerose associazioni d’arma qui rappresentate e al pubblico presente in sala
Vorrei fare una piccola riflessione sul significato storico di una ricorrenza come questa.
La storia e' una materia viva che si presta a essere letta, riletta, e interpretata. Così e' sempre stato alla luce di nuove testimonianze e grazie al lento incedere del tempo che come una lente, permette di vedere gli eventi passati da diversi punti di vista e depurati da elementi emozionali.
Se così non fosse la storia sarebbe dogma, cioè' qualcosa che non si presta a discussione ne dubbio e che raccoglie intorno a se seguaci e fedeli.
La storia non puo’ avere seguaci. La storia e’ di tutti. La storia è spinta dalla ricerca della verita soffermandosi sugli eventi prodotti dall'uomo.
Stasera rileggiamo insieme una pagina di storia italiana, quella guerra civile iniziata nel 1943 e che culmino, il xxv aprile del 1945, con la liberazione del suolo italiano dalla dominazione nazi fascista .
Una guerra macchiata anche dal sangue di fratelli. Fratelli che convissero per una vita che si odiarono per due lunghi anni. Fratelli giovani, molto spesso minorenni, che scelsero o furono costretti a combattere l’uno contro l’altro.
Non fu un momento facile, e come tale sarebbe sbagliato ridurlo ad una semplice data e a due semplici parti in battaglia.
Occorre rileggere ed interpretare i pensieri, i sentimenti e gli stati d'animo dei protagonisti, che scelsero diversi schieramenti, e di tutte le comparse che, innocenti e colpevoli, fortunatamente o sfortunatamente, affollavano I momenti e I luoghi della storia italiana e quindi anche Galliatese.
Abbiamo ben chiare le difficoltà a fare scelte giuste in un contesto dove quelle che per noi sono libertà elementari erano negate.
Emilio Murciano ebbe il coraggio di una scelta, insieme ad altri giovani, perche cresciuto con ideali forti. Fu una scelta appassionata, come si puo capire anche dalle sue vicende di combattente e poi di ufficiale nelle formazioni partigiane.
Fu una scelta che lo porto ad incontrare la morte a soli 24 anni. Gli ideali di Emilio Murciano e dei suoi compagni che scelsero la scomoda via della montagna furono gli stessi che sono oggi alla base della nostra democrazia e che ci consentono oggi di essere qui a parlarne.
Tuttavia a tutti coloro che si sono battuti per opposti ideali ed hanno perso la vita in quegli anni, va riconosciuto pari diritto e piena dignità.
Non voglio e non posso giudicare momenti storici non vissuti e persone non conosciute e per questo tra poco mi siedero ad ascoltare con interesse i relatori.
Ma devo sottolineare che leggendo quotidianamente la realta con gli occhi di oggi, constato come molte delle differenze di opinione e di pensiero che caratterizzano l’azione politica, abbiano ancora radici nelle differenze che si crearono nel periodo della guerra civile italiana.
Proprio la figura di Emilio Murciano ci puo’ aiutare a superare questa visione ristretta e ci mostra una realta’ diversa di giovani la cui azione era tesa verso ideali piu ampi e condivisi da tutti.
Sarebbe bello un giorno, lasciarsi alle spalle la macchia della guerra civile, dimenticarsi di tutte le sue strumentalizzazioni, e accogliere, come unico patrimonio dell’Italia, la liberta, la democrazia e il ricordo di tutti I caduti
Credo che questo sia l’insegnamento da portare alle giovani generazioni che vorranno appassionarsi di storia e di politica".

Davide Ferrari
Sindaco di Galliate

mercoledì 28 aprile 2010

1 MAGGIO: RICOMINCIA UNA GRANDE BATTAGLIA PER LA DEMOCRAZIA


Cari amici,
Ci apprestiamo al ritorno in piazza per ricominciare una serie di battaglie per ridare dignità al paese e per mantenere lo stato di diritto.
Sabato 1 maggio alle ore 15,30 infatti saremo in piazza Vittorio Veneto a Galliate con il primo gazebo per ricevere le sottoscrizioni ai tre referendum. Lo stesso si ripeterà a Oleggio e Novara. Raccoglieremo le firme per abrogare la legge che permette la privatizzazione dell’acqua, per abolire la legge sul nucleare e per eliminare le norme processuali sul legittimo impedimento
Si tratta di firmare per dire tre NO ai provvedimenti normativi che mercificano l’acqua con il rischio di far raddoppiare se non triplicare le bollette, che rilanciano i progetti nucleari invece di promuovere l’energie alternative e pulite, che rallentano i processi a chi ricopre alti vertici dello Stato, che creano evidenti disparità di trattamento e impediscono che la legge sia uguale per tutti.

NO ANCORA NO ALLE LEGGI VERGOGNA!

REBECCHI LORENZO

martedì 27 aprile 2010

Messaggio del Presidente Antonio Di Pietro



Carissimo/a,
è un momento difficile che vede l'assetto democratico, le regole costituzionali, la giustizia sociale ... stravolti da un subdolo progetto di potere.
Un lavaggio dei cervelli che, attraverso la disinformazione di stampo berlusconiano, mira a piegare i Cittadini al volere di un nuova dittatura.
Italia dei Valori ha da sempre messo in guardia di questo pericolo, si è opposta con determinazione e coerenza nei luoghi istituzionali e nelle piazze.
Ora la situazione si fa sempre più pericolosa; la resistenza delle persone oneste ancor più urgente.
Il pericolo non è più soltanto lo stravolgimento delle leggi sulla giustizia a fini personali; sta ripartendo il nucleare bocciato anni fa dagli italiani, si vuol togliere il diritto dell'acqua pubblica.
Non possiamo cedere, non dobbiamo cedere!

Italia dei Valori ha promosso 3 referendum:

− contro il nucleare
− contro la privatizzazione dell'acqua
− contro il legittimo impedimento

Dal 1° maggio in tutta Italia inizieremo la raccolta firme.
La tua firma è importante, vai sul sito http://www.3referendum.it/ e trova il posto, a te più vicino, dove poter firmare.
Se puoi Ti chiedo di fare qualcosa di più; di dedicare un po' di tempo ai tavoli di raccolta firme prendendo contatto con il coordinatore della tua provincia http://organizzazione.italiadeivalori.it/organizzazione.htm
Conto su di te.

Grazie per il tuo impegno!

Antonio Di Pietro

Rimborso Iva sulla Tarsu


Cari amici,
L'altro giorno parlavamo di Tarsu ed adesso vi giro una notizia importante che mi è stata segnalata da un amico.
Chi ha pagato l'Iva sui rifiuti, pari al 10% del totale, può chiederne il rimborso per gli ultimi 10 ann. L'Iva non può essere pagata su una tassa e lo smaltimento rifiuti è considerato tale. Il costo dello smaltimento rifiuti dovrebbe tendere a zero con politiche di riciclo e di diminuzione degli imballaggi. Per ora risparmiamo il 10%. Controllate nei vostri comuni cosa succede.
La Cassazione ha stabilito che la tassa dei rifiuti è di fatto una tassa e non una tariffa; di conseguenza hanno applicato l'iva su un importo dove non doveva essere applicata in quanto appunto tassa. Pertanto tutti gli utenti hanno diritto al rimborso del 10% dei 10 anni retroattivi, inoltre controllando sul sito dell'associazione Federconsumatori (www.federconsumatori.it) si evince che chi richiede il rimborso (che come al solito arriverà, lentamente, ma arriverà) bloccherà di fatto l'iva sulle prossime fatture. Chi non lo fa si troverà a continuare a pagare tutto come prima perché, come capita solo in Italia, gente come anziani o fasce inferiori che non sanno i loro diritti non ne usufruiscono in automatico, ma solo se se ne accorgono e fanno richiesta. Chiedete il rimborso dell'Iva senza farvi troppi problemi.
Se cliccate qui http://www.altroconsumo.it/imposte-e-tasse/20090918/modulo-per-rimborso-iva-sulla-tassa-rifiuti-senza-note-Attach_s253833.pdf troverete il modulo di rimborso. Fate girare comunque tale comunicazione che, come al solito, i mezzi di comunicazione non ne parlano.

Rebecchi Lorenzo

sabato 24 aprile 2010

Manifestazione e commerazione per il 25 aprile


Buongiorno a tutti,
Vi ricordo che questa sera 24 aprile ci sarà l'incontro alle ore 21 presso la sala consiliare del Castello sforzesco a Galliate per ricordare la lotta di liberazione e la figura di Emilio Murciano. Ci sarà l'intervento dei sindaci di Galliate e di Vogogna. Modererà Serena Fiocchi, direttore del Corriere di Novara. Parteciperanno anche Lorenzo Borelli, Roberto Cardano, autori delle libro "Le radice della democrazia" e Anna Cardano, presidente provinciale Anpi.

Vi comunico anche il programma previsto per il 25 aprile, giorno in cui si ricorda la Liberazione dal regime nazifascista.

Ore 9.30 Ritrovo in Piazza Martiri della Libertà (portici del Municipio) con gonfalone del Comune e insegne delle Associazioni d’Arma

Ore 9.45 Celebrazione della Messa nella Chiesa Parrocchiale

Ore 11.00 Ritrovo delle Autorità, Associazioni e Cittadini in Piazza Martiri della Libertà (portici del Municipio)

Ore 11,15 Corteo commemorativo con la Banda Margherita di Cameri per le vie del centro storico e omaggi ai monumenti ai Caduti di tutte le guerre e alla Resistenza, alla Tomba ai Caduti e alla Tomba di Emilio Murciano

Naturalmente invito tutta la cittadinanza a partecipare.

Rebecchi Lorenzo

venerdì 23 aprile 2010

Rebecchi a "Ring" su Altaitaliatv


Ciao ragazzi,
vi giro questo link e cliccate pure http://www.altaitaliatv.com/frontend/altaitalia/vod.aspx?idcat=479
Qui potrete vedere il programma "Ring" che è andato in onda martedì 13 aprile alle 21,15 in cui ero ospite.
Il titolo della serata era "Processo al centrosinistra, moriremo berlusconiani?"
Vi invito a vederlo perchè ci sono stati trattati molti punti interessanti.
Ditemi pure cosa ne pensate.

Saluti

Rebecchi Lorenzo
3470900421

L'Italia dei Valori in piazza per dire tre NO alle leggi vergogna!


L’Italia dei Valori è pronta a scendere in piazza a Galliate per la maratona referendaria promossa dal partito a livello nazionale. Raccoglieremo le firme per abrogare la legge che permette la privatizzazione dell’acqua, per abolire la legge sul nucleare e per eliminare le norme processuali sul legittimo impedimento.
Sabato 1 maggio alle ore 15,00 saremo in piazza Vittorio Veneto a Galliate con il primo gazebo per ricevere le sottoscrizioni ai tre referendum.
Invitiamo la cittadinanza galliatese a venire a firmare per dire tre NO ai provvedimenti normativi che mercificano l’acqua con il rischio di far raddoppiare se non triplicare le bollette, che rilanciano i progetti nucleari invece di promuovere l’energie alternative e pulite, che rallentano i processi a chi ricopre alti vertici dello Stato, che creano evidenti disparità di trattamento e impediscono che la legge sia uguale per tutti.

Quindi venite a firmare per dire tre NO a tre leggi vergogna!

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino
Italia dei Valori - Galliate

mercoledì 21 aprile 2010

Cari galliatesi, aumentano le tasse!


Cari amici,
al di là delle grandi battute e dei meriti che questa amministrazione guidata da Ferrari va in giro ad annunciare, che poi se guardiamo nel concreto ci rendiamo conto che non c'è nulla di nuovo e di positivo, perchè è solo propaganda e pure invenzioni, vi do una bella novità che peserà nelle vostre tasche.
Dal prossimo bilancio di previsione ci sarà un aumento della TARSU.
Avete capito bene! La vostra tassa aumenterà mediamente del 15% circa.
In altre parole aumenterà ancora il costo della vita.
I vostri amministratori galliatesi si ricordano di aumentare gli stipendi ad inizio mandato, invece di aiutare chi non arriva a fine mese, dimenticando tra l'altro il fondo creato per le famiglie in difficoltà lasciando le briciole.
Questa nota mi premeva dirvela. Spero che qualcuno cominci a mangiarsi per le mani perchè hanno votato chi non sta rispettando gli impegni presi con gli elettori, che non sta facendo nulla per il sociale e che non sta facendo alcun investimento sul territorio.
In pratica, e non in teoria, non stanno facendo nulla. Galliate è immobile! Nessun opera è prevista per il futuro, se non la normale manuntezione e tutte le opere di un certo tipo sono state rimandate.
La musica non sta cambiando!

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Segretario cittadino - Italia dei Valori

domenica 18 aprile 2010

Tra il dire il fare c'è di mezzo il Partito Democratico


Cari amici,
"Il Fatto Quotidiano" del 16 aprile riporta una notizia sconvolgente. Proprio da questa testata si scopre che il Pd scende in piazza per protestare con noi e poi in Parlamento fa l'opposto. E' incredile. Sono rimasto senza parole. Non scende mai in piazza e quelle poche volte che lo fa addirittura poi cambia rotta in sede istituzionale.
Il caso del voto favorevole al decreto "salva liste" mi lascia senza parole. Non riesco a capacitarmi di come ci si possa appiattire alle posizione da regime del governo Berlusconi.
E' assurdo l'atteggiamento di questo tipo. Abbiamo protestato a gran voce contro un provvedimento incostituzionale il 13 marzo a Roma che dimostra come il Presidente del Consiglio lavori per salvare non solo i propri interessi, ma addirittura per coprire gli errori macroscopici dei suoi generali, incapaci addirittura di presentare una lista per le elezioni.
Mi domando cosa possa pensare un elettore del Pd o del centro sinistra quando vede i dirigenti di questo grande partito pensare una cosa, dirne un'altra e poi alla fine fare l'opposto.
Poi non si lamentino dell'impressionante calo di voti e dell'astensionismo degli elettori. Adesso l'astensione colpisce anche gli elettori del centro sinistra che non si identificano in questo partito, nè nei suoi dirigenti e nè tanto meno nelle sue enormi contraddizioni. Questo voto dimostra come il Pd sia spaccato. Non ha progetti ed una strategia chiara. Non sa che pesci prendere perchè è troppo presa dai suoi problemi interni. Passano il tempo a litigare piuttosto che a concentrare le forze per capire cosa ci vuole per risolvere i problemi della gente. E' più importante vincere e conservare il potere, che trovare i metodi per conquistare il consenso popolare. Questa strada è perdente, ma sembra che non l'abbia capito ancora.
Infatti il Pd ha voluto far passare il decreto "salva liste" solo per non ritornare al voto dove aveva vinto le elezioni in alcune regioni. E' una vergogna ed è inconcenpibile tutto questo. L'obiettivo era salvare le poltrone da governatore, esempio quella di Errani in Emilia - Romagna, che sarebbero state perse in caso di non approvazione del decreto tanto contestato. Infatti il rischio era quello di ritornare al voto. Non c'era da salvare la vittoria solo della Polverini o di quella di Formigoni.
L'unico partito coerente è il nostro con tutti i difetti che possiamo avere. L'Italia dei Valori infatti ha votato compatta e senza defezioni contro la conversione del decreto.
Questo dimostra che siamo l'unica vera alternativa allo strapotere ed agli abusi del centro destra. In altre parole, la coerenza dell'Italia dei Valori prova il fatto che siamo l'unica speranza per i cittadini onesti.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale Idv
3470900421

venerdì 16 aprile 2010

Emendamenti al Bilancio di Previsione 2010 del Comune di Galliate


Ciao ragazzi,
Se vi collegate sul sito provinciale dell'Italia dei Valori (http://www.idvnovara.net/news/emendamenti-al-bilancio-di-previsione-2010-del-comune-di-galliate/) troverete gli emendamenti al bilancio di previsione 2010 del Comune di Galliate che l'opposizione di centro sinistra presenterà.
Sono ampiamente soddisfatto perchè è passata una mia nostra proposta di aumentare gli stanziamenti al fondo di solidarietà, che è stato costituito per aiutare i galliatesi e le famiglie in difficoltà economica, privi di ammortizzatori sociali. Tale fondo nacque proprio grazie ad una mia mozione.
L'Amministrazione di Galliate voleva lasciare solo delle briciole. Il sottoscritto ha chiesto espressamente di triplicare i fondi e chiederemo in Consiglio Comunale di collocare almeno 50.000 euro. Non posso che ringraziare il centro sinistra per aver ascoltato la mia proposta per sostenere chi veramente non arriva a fine mese. Ciò dimostra che l'accordo è sempre possibile per costruire l'alternativa all'attuale centro destra.
Purtroppo questo caso dimostra che troppo spesso la politica dimentica il più debole. In altre parole, nessuno si occupa dei veri problemi della gente e nessuno elabora proposte costruttive.
Molti dei nostri politici non hanno ancora compreso che gran parte dei nostri cittadini fanno veramente fatica ad arrivare a fine mese. Questi sono i grandi temi attuali da affrontare.
Il lavoro e le questioni sociali devono essere sempre al centro della nostra azione politica ed amministrativa.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
www.idvnovara.net
3470900421

giovedì 15 aprile 2010

Assemblea regionale dell'Italia dei Valori a Torino


Cari amici,
vi inoltro la convocazione di un’assemblea regionale urgente da tenersi domenica 18 aprile p.v. alle ore 15.00 presso l’Hotel NH Ambasciatori di C.so Vittorio Emanuele II, n. 104 - Torino.
Gli argomenti da trattare sono diversi e quindi l’assemblea durerà diverse ore ed è difficile prevederne l’orario di chiusura.

Argomenti da trattare:

1. rerefendum, organizzazione territoriale per la raccolta delle firme, vademecum informativo a cui attenersi per l’ottimizzazione del lavoro, organizzazione della giornata di apertura del 1° maggio nel maggior numero possibile di piazze;
2. organizzazione di una manifestazione regionale da tenersi in Torino con modalità da definirsi ed in data da stabilire, contro il black out di alcune testate giornalistiche;
3. congressi provinciali e regionale.

Tale convocazione inviata via e-mail sarà pubblicata sul sito regionale.

Il coordinatore regionale
Andrea Buquicchio

Io sto con Emergency


Ciao ragazzi,
Vi invito a sottoscrivere l'appello 'Io sto con Emergency', lanciato dall’organizzazione stessa, a sostegno dei tre operatori italiani (Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani) arrestati a Lashkar Gah, in Afghanistan.
Quindi cliccate qui http://www.emergency.it/appello/form.php?ln=It per aderire.
Emergency è presente in Afghanistan dal 1999 con tre centri chirurgici, un centro di maternità, una rete di 28 centri sanitari.
Emergency merita rispetto e stima per quello che fa nel mondo. Lo stesso vale per i suoi volontari. E' doveroso che vengano rispettati i diritti umani dei nostri connazionali
Sabato 17 alle 14.30 Italia dei Valori sarà a Piazza Navona a Roma al fianco di Gino Strada per chiedere la liberazione dei tre cittadini italiani.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
3470900421

lunedì 12 aprile 2010

Rebecchi ospite di "Ring" su Altaitalia Tv


Ciao ragazzi,
Domani alle 21,15 sarò ospite su AltaitaliaTv alla trasmissione di "Ring".
Si dibatterà sui mali del centro sinistra. Come mai perde spesso la nostra coalizione, come mai non si riesce a riorganizzarsi o rialzarsi dopo ogni confronto elettorale. Sono temi molto attuali ed interessanti, su cui dirò la mia opinione come esponente dell'Italia dei Valori.
Per questo vi chiedo di sintonizzarvi per sapere come la pensiamo.

Saluti

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
www.idvnovara.net
3470900421

sabato 10 aprile 2010

17 aprile: Festa dei Popoli



Ciao ragazzi,
Vi comunico che il 17 aprile ci sarà la Festa dei Popoli organizzata dalla Parrocchia di Galliate, con la collaborazione delle associazioni del terriotrio e con il patrocinio del Comune di Galliate.
E' un appuntamento molto interessante che credo possa insegnarci qualcosa.
Per questo vi invito a consultare il sito www.parrochiagalliate.it per sapere di più.

Saluti

Rebecchi Lorenzo

Convegno "Il minore va tutelato, non tuteliamoci dietro il minore"


Ciao cari,
ci sarà un convegno molto interessante che si farà sabato 17 aprile presso Sala Consiliare Castello Visconteo Sforzesco a Galliate, intitolato "Il minore va tutelato, non tuteliamoci dietro il minore: genitori, servizi sociali, magistratura", organizzato dall'associazione "Tu sei mio figlio"Onlus.
Inizierà alle ore 9.00 ed il termine è previsto alle ore 13.30 con intermezzo coffee-break.

Vi aspettiamo numerosi.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Italia dei Valori

venerdì 9 aprile 2010

Tre Referendum per il futuro di tutti


Cara amica e caro amico
è arrivato il momento di fermare l’illegalità, difendere l’acqua pubblica e bloccare il nucleare. Ma lo dobbiamo fare tutti insieme. Per questo abbiamo presentato i quesiti per i referendum contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua ed il legittimo impedimento.
Sarà una battaglia difficile ma la potremo condurre in porto solo se ti avremo dalla nostra parte.
Dal 1° Maggio al 20 Luglio dobbiamo impegnarci con tutte le energie disponibili per la raccolta delle firme necessarie: sono tre Referendum per il futuro di tutti.
Abbiamo tempi strettissimi.
Il 1° Maggio è già alle porte e per quel giorno dobbiamo predisporre 1000 banchetti con i quali iniziare a pubblicizzare i temi e iniziare la campagna referendaria.
Una campagna difficilissima perché – come ben puoi immaginare – potremo utilizzare ben poco i mezzi di informazione, visto che per la gran parte sono di proprietà o sotto il controllo del capo del governo.
E allora ci rimane solo la possibilità del porta a porta, del passaparola, del web e della presenza nelle piazze.
Ma sai benissimo che insieme, quando collaboriamo, non ci ferma nessuno. Lo abbiamo dimostrato già in passato con altre raccolte di firme per la democrazia, ad esempio sul Lodo Alfano.
Rimbocchiamoci quindi le maniche e mettiamoci al lavoro. Dobbiamo prima arare e poi seminare e poi – tra tre mesi – raccoglieremo insieme i frutti.
Tu potrai collaborare come meglio credi, nei prossimi giorni saranno attivi un sito web e una pagina Facebook dove troverai tante informazioni e possibilità di interazione con noi.
Per ora rimani in contatto tramite il sito www.italiadeivalori.it.
Sicuro del tuo completo impegno e della migliore collaborazione, ti rivolgo un cordialissimo saluto.

Antonio Di Pietro

giovedì 8 aprile 2010

La scuola di Pace "Oscar Romero"


Ciao ragazzi,
Vi ricordo l'incontro che si farà a Cerano venerdì 9 aprile alle 21, presso la sala Consiliare del Municipio, per ricordare il Monsignor Oscar Romero, che fu un grande uomo e che non possiamo dimenticare.
Egli fu un baluardo per la democrazia, per la libertà e per la difesa dei poveri contro l'arrogazione degli oppressori della dittatura in El Salvador, proprio in questi giorni che cade il trentesimo anniversario dal suo assassinio.
Figura di questo tipo devono essere d'esempio alle future generazioni.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale

Ringraziamenti dal partito


Cari amici,
a circa una settimana dal voto, elaborato il lutto della sconfitta della Presidente Bresso, consentitemi di ringraziare tutti i candidati e l’organizzazione dell’Italia dei Valori nel suo complesso per il risultato del nostro partito.
Questo non può che renderci tutti orgogliosi.
Un ringraziamento sincero, quindi, alla grande squadra dell’Italia dei Valori che su tutto il territorio piemontese ha lavorato alacremente pur sapendo che in alcune realtà le candidature proposte erano di servizio. Ringrazio di cuore ed in particolar modo proprio quei candidati e quelle province che con loro si sono impegnati per ottenere il massimo risultato a vantaggio del partito e della squadra tutta.
All’elezione dei tre seggi consiliari, due in Torino ed uno a Cuneo, hanno concorso tutti e tutti devono sentirsi protagonisti di questa nuova avventura.
Guardiamo avanti con la passione di sempre e l’ottimismo di chi conosce le proprie potenzialità.

A presto.

Il coordinatore regionale
Andrea Buquicchio

Chi non firma è perduto


Ieri Giorgio Napolitano ha firmato l’undicesima legge vergogna in quattro anni di presidenza della Repubblica (dopo l’indulto esteso ai colletti bianchi, il decreto Mastella per bruciare i dossier Telecom, l’ordinamento giudiziario Mastella-Castelli, la salva-Pollari, il lodo Alfano, il raddoppio dell’Iva per Sky, due pacchetti sicurezza con norme razziali anti-immigrati, lo scudo fiscale, il decreto salva-liste). L’ha fatto così, con nonchalance, senza nemmeno un’obiezioncina, una puntina di malessere, due righe per dire che questa è l’ultima volta. Infatti è sempre la penultima. Ha impiegato quasi un mese a digerirla, ma alla fine è andato tutto bene. Come spiega La Stampa in un articolo ispirato, aveva tempo fino a sabato, ma ha preferito “anticipare di qualche giorno per tenere l’attenzione ‘concentrata sulle ragioni’ della visita che compirà a Verona” oggi e domani: nientemeno che Vinitaly, la fiera dei vini. Chissà se va a bere per festeggiare o per dimenticare. Sempre secondo La Stampa, il Colle prevede che anche questa firma verrà deglutita senza nemmeno un ruttino dal Pd e pazienza per “le prevedibili proteste di dipietristi ed estrema sinistra”. Gentaglia. Avevamo dunque ragione a temere che la mancata firma al ddl sul lavoro fosse un contentino ai critici (piuttosto sparuti) del Quirinale in vista della trionfale promulgazione del cosiddetto legittimo impedimento. Cioè della norma ad personam (la numero 38 dell’Era Berlusconiana) che consente al premier e ai suoi ministri di scampare legalmente ai processi senza il fastidio di doversi inventare di volta in volta una scusa. Il tutto per 18 mesi, in attesa della soluzione finale: il lodo Alfano-bis o il ritorno all’impunità parlamentare. Ormai, fra il presidente e il premier, s’è instaurato un gioco di squadra ben collaudato: il primo può permettersi qualche scherzetto sulle leggi vergogna che non interessano il secondo, ma su quelle che lo riguardano non si scherza: si firmano e basta. Ogni dibattito sull’incostituzionalità di questa o quella norma è superato: respingendo il ddl sul lavoro per l’“estrema eterogeneità, complessità e problematicità di alcune disposizioni”, Napolitano ha confermato che l’art. 74 della Costituzione gli consente di rimandare indietro le leggi che non condivide, a prescindere dalla loro incostituzionalità. Da ieri sappiamo che il legittimo impedimento gli è piaciuto un sacco. E pazienza se è manifestamente incostituzionale. Non lo diciamo noi: l’ha detto la Consulta in due sentenze del 2001 e del 2008. La prima, a proposito degli impedimenti parlamentari accampati da Previti nei processi “toghe sporche”, stabilì che “l’esigenza di celebrare i processi in tempi ragionevoli e quella di assicurare un corretto assolvimento dei compiti istituzionali hanno pari rango costituzionale” e spetta al giudice, non certo all’imputato, assicurare un giusto bilanciamento fra le due istanze. La seconda, bocciando il lodo Alfano, definiva “irragionevole e sproporzionata” la “presunzione legale assoluta di legittimo impedimento” dovuta esclusivamente dalla carica ricoperta: gli impedimenti valgono “solo per lo stretto necessario”, “senza meccanismi automatici e generali”, tantopiù che la deroga al principio d’eguaglianza era imposta con legge ordinaria. Inoltre, in barba al precetto costituzionale che vuole i giudici “soggetti soltanto alla legge”, il legittimo impedimento li assoggetta alle circolari di un funzionario di Palazzo Chigi che comunicherà insindacabilmente ai tribunali, di sei mesi in sei mesi, l’impossibilità del premier e dei ministri a comparire (il che fa prevedere che presto Bertolaso e Cosentino diverranno ministri). Lo stesso difensore di Berlusconi, on. avv. Piero Longo, ha ammesso che “il legittimo impedimento finirà certamente davanti alla Corte”. Dunque lo sa anche il presidente di aver firmato una legge incostituzionale. Dunque siamo autorizzati a chiamarla “legge Berlusconi-Napolitano” e a non sentirci più rappresentati dal presidente della Repubblica dei Partiti.

Marco Travaglio, "Il Fatto Quotidiano", 8 aprile

mercoledì 7 aprile 2010

Galliate ormai è un feudo per l'Italia dei Valori


Galliate è il paese con la percentuale più alta per l'Italia dei Valori. Ciò dimostra che il lavoro paga e che i nostri sacrifici cominciano ad essere premiati. Non possiamo che esserne orgogliosi per tutto questo. Quando si combatte per gli ideali di giustizia, di legalità e di trasparenza alla fine l'elettorato poi risponde con il proprio voto. Le battaglie condotte in consiglio comunale iniziano a darci ragione ed a dare i propri frutti.
Siamo più alti della media provinciale del 2,79%. Infatti in provincia di Novara, l'Italia dei Valori ha preso il 5,25%, mentre la nostra sezione ha raccolto ben l'8,04%. Su 88 comuni, noi siamo primi! Galliate ormai è un feudo dell'Italia dei Valori.
Alle elezioni politiche del 2008, Galliate aveva davanti a sè ben 19 comuni con percentuali migliori delle nostre. Adesso siamo davanti a tutti! E' straordinario! E' merito della nostra squadra, del nostro progetto e della nostra strategia messa in atto.
Non abbiamo perso consensi rispetto alle elezioni europee del 2009, anzi siamo cresciuti, nonostante la presenza della lista Movimento 5 Stelle e non abbiamo subito scossoni per l'effetto De Luca. Questo dimostra che la nostra gente ha premiato il nostro lavoro.
Non posso che fare i complimenti al nostro gruppo politico per l'impegno in tutti questi mesi di lavoro sul territorio e per le battaglie condotte a livello istituzionale.
Inoltre il sottoscritto, solo a Galliate, ha ottenuto ben 228 preferenze come candidato alle elezioni regionali. Anche questo è un grosso risultato, frutto del nostro gioco di squadra e del nostro sudore. In pratica per ogni due elettori dell'Italia dei Valori, uno votava per me. E' un grande gesto di fiducia. Non tradirò mai i nostri elettori e spero di non deluderli. Solo il Sindaco Giordano ha preso più preferenze di me a Galliate. Adesso il nostro progetto politico si rafforza e continueremo per la nostra strada per raggiungere altri traguardi importanti insieme ai nostri militanti galliatesi, che ringrazio infinitamente e che non dimenticherò mai per quello che fanno per il nostro movimento.
Colgo l’occasione per rendere omaggio anche tutti quegli amici novaresi che mi hanno sostenuto ed aiutato per tutta la campagna elettorale, perché è grazie a loro se ho preso ben 500 preferenze in tutta la provincia. Grazie ancora! Non vi dimenticherò mai!

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Segretario cittadino Italia dei Valori

Riunione Idv Galliate sabato 10 aprile ore 16,00


Ciao ragazzi,
Dopo la tornata elettorale e dopo l'ottimo risultato conseguito per la nostra sezione a Galliate, si ricomincia a lavorare.
Sabato 10 aprile ci sarà una riunione di partito alle 16,00 presso la sede cittadina in viale Cavour n. 62.

L'ordine del giorno è il seguente:

1. analisi del voto;
2. iniziative territoriali;
3. interrogazioni e mozioni;
4. varie ed eventuali.

Vi aspettiamo! Come sempre!

Rebecchi Lorenzo
Referente cittadino Idv Galliate
www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com

domenica 4 aprile 2010

No agli inceneritori!


Le province di Novara e Verbania vogliono installare un INCENERITORE sul nostro territorio. Per questo venerdì 9 aprile alle 20,30 presso la Parrocchia S. Antonio in C.so Risorgimento 96/b - Novara ci sarà un dibattito pubblico dal titolo "L’ALTERNATIVA ALL'INCENERITORE È RIDUZIONE, RICICLO TOTALE DEI RIFIUTI E TRATTAMENTO A FREDDO DEL RESIDUO”

Interverranno:

- Francesco Perucca - Dir. Tecnico Koster S.r.l. di S.Nazzaro Sesia (NO)- esperto di riciclo del rifiuto umido

- Mauro Drappo - Amm. Delegato AMUT S.r.l. Di Cameri (NO) - esperto di riciclo delle materie plastiche

- Carla Poli del Centro Riciclo di Vedelago (TV) - esperto di trattamento a freddo del rifiuto residuo

Rebecchi Lorenzo

giovedì 1 aprile 2010

Galliate è il comune con la percentuale più alta per l'Italia dei Valori


Cari amici,
Da una prima analisi del voto possiamo affermare che Galliate è il primo paese con la percentuale più alta per l'Italia dei Valori.
Ciò dimostra che il lavoro paga e che i nostri sacrifici cominciano ad essere premiati. Non possiamo che esserne orgogliosi tutto questo.
Quando si combatte per i nostri ideali di giustizia, legalità e trasparenza alla fine l'elettorato poi risponde con il proprio voto. Le battaglie condotte in consiglio comunale iniziano a darci ragione ed a dare i propri frutti.
Nessun comune ha superato l'8% e siamo più alti della media provinciale del 2,79%.
Infatti in provincia di Novara l'Italia dei Valori ha preso il 5,25% mentre la nostra sezione ha raccolto ben l'8,04%.

E' straordinario! Continuiamo a ripeterlo che questo è merito della nostra squadra, del nostro progetto e della nostra strategia messa in atto.

Grazie ancora ragazzi!

Segreteria Cittadina IDV Galliate
www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com
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