sabato 31 gennaio 2009

Riunione lunedì 2 febbraio alle ore 21,00 della sezione di Galliate dell'Italia dei Valori


Cari amici,
Vi invito alla riunione di lunedì 2 febbraio alle ore 21,00 presso la sede dell'Italia dei Valori - Di Pietro, sezione locale di Galliate, in viale Cavour n. 64/a di Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:

1. discussione sul programma sulla trasparenza;
2. analisi sulle candidature e sulla strategia politica;
3. difficoltà con il centro sinistra; 4. divisione compiti e organizzazione elettorale;
5. varie ed eventuali. Chiedo la massima presenza perchè dobbiamo valutare le strade da percorrere per il bene del partito sul nostro territorio visto le elezioni che ci saranno tra quattro mesi.Inoltre alle mie riunioni invito amici grillomani e chi non è di galliate perchè possono dare molti suggerimenti sulla campagna elettorale ormai imminente.

Vi aspettiamo numerosi.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
347-0900421

Bufera Di Pietro: guarda caso il "Corriere della Sera" è in omaggio a Novara


Cari amici,
continuano le furbizie della malainformazione non solo a livello nazionale ma anche a quello locale. Vi dico questo perchè ieri mi è arrivata una segnalazione di un amico che mi ha dato la prova dell'intenzione di colpire Antonio Di Pietro su tutti i fronti adesso che ci avviciniamo alle elezioni europee ed amministrative.
Magari mi sbaglio, ma pensare a male si commette peccato ma ogni tanto ci si azzecca, come diceva qualcuno. E' successo che ieri a Novara sono state diffuse gratuitamente copie del Corriere della Sera. Sono stati collocati delle pigne del quotidiano davanti ai condomini e palazzi e ogni copia aveva il timbro in alto a destra con la scrittura "Operazione invito alla lettura". Questo è successo in via Mercatini in zona Bicocca.
Spesso capita che sono cedute gratuitamente copie dei giornali in città, nelle metropolitane, nei treni per motivi pubblicitari, anche se a volte c'è l'intenzione di avere maggior finanziamenti pubblici possibili dato che vengono concessi in base alla produzione effettuata invece che alla numero di vendite.
Al di là di queste battute non ci sarebbe nulla di male, se però il Corriere non avesse pubblicato in prima pagina le ingiurie contro Di Pietro per presunte offese al Capo dello Stato.
Non ho le prove per dire che ci siamo un legame tra la manovra pubblicitaria con quella di offuscare l'immagine del leader dell'Italia dei Valori. Ma chissà come mai quando si vuole promuovere un prodotto, si sfrutta il giorno in cui Corriere della Sera pubblica delle falsità contro Tonino in prima pagina, quando invece la rete diffonde i filmati del discorso di Antonio Di Pietro che provano che alcuna offesa è stata recata al Presidente della Repubblica. In questo modo le bufale si diffondono maggiormente per mettere in cattiva luce ai cittadini la manifestazione di Piazza Farnese.Se volete la mia personale opinione è solo una scusa per colpire ai fianchi chi in questo momento ha voluto partecipare all'iniziativa organizzata dall'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, chi ha voluto schierarsi contro la logica del compromesso morale e chi non ha pietà di coloro che costruiscono un muro omertoso per difendere i poteri forti e criminali.
Ricordate che Di Pietro era l'unico capo di partito presente alla manifestazione per sostenere le difficoltà dei parenti delle vittime della criminalità organizzata.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

Malainformazione: perde il pelo ma non il vizio


Cari amici,
vi scrivo perchè non posso che esprimere la mia profonda indignazione sul lavoro poco professionale che svolgono i mass-media nazionali. E' da poco terminata la manifestazione organizzata dall'Associazione Nazionale dei familiari delle vittime della mafia per la giustizia e a sostegno del procuratore di Salerno, Apicella e si scagliano tutti i grandi quotidiani nazionali e le forze politiche che giudicando gravemente offensive le parole del leader dell'Italia dei Valori.
Di Pietro ha soltanto detto che il Quirinale è poco arbitro e loro hanno scatenano un'infinità di critiche contro il nostro leader che non hanno senso e che sono prive di fondamento. Ha anche detto che il silenzio è mafioso, ma non era assolutamente riferito a Napolitano nè a qualcun altro, ma valutava solo negativamente il fatto di chi non dice nulla contro il sistema di potere colluso con quelli forti ed illegali. Tacere vuol dire non combattere e non fare opposizione ad un potere corrotto e lesivo delle libertà democratiche.Come è possibile qualificare come offensiva una frase simile? Perchè allora non promuovono una denuncia contro il nostro Tonino se ha umiliato il capo dello Stato?
Sappiamo tutti che il presidente Napolitano ha fatto passare tutte le leggi del centro destra incostituzionali senza batter ciglio. Questo non noi no lo possiamo accettare.Adesso scopriamo che non è possibile criticare o esprimere la propria opinione sull'operato del Capo dello Stato.
Perchè i giornali e gli alti dirigenti dei partiti non hanno usato lo stesso polso dopo le battutine infide e volgari del premier contro chi ha il colore della pelle scura, contro i gay, contro le donne e i precari?
Questa è una polemica pretestuosa e voluta solo per colpire Di Pietro per annullare l'avversario. Solo in rete esiste la verità dei fatti e lì potete verificare voi stessi come sono andate le cose.Come già affermato in precedenza questo è solo un atteggiamento irresponsabile di quei media non trasparenti e di quelle forze politiche che non vogliono avere tra i piedi chi come noi fa veramente opposizione in Parlamento e contro chi denuncia le illegalità in favore dello stato di diritto.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

martedì 27 gennaio 2009

Novità dalla vostra sezione dell'Italia dei Valori


Il segretario cittadino dell'Italia dei Valori di Galliate, Rebecchi Lorenzo, è molto soddisfatto del lavoro che il partito sta facendo sul territorio con il contributo di militanti e simpatizzanti.
Per questo ha voluto migliorare la propria vetrina di informazione per i cittadini.
E' stato aggiornato il sito internet dell''Italia dei Valori (www.italiadeivalori-galliate.com), ed il blog (www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com).
Infatti abbiamo constato con piacere che il sito ha avuto quasi 400 visite in due mesi di vita per cui si deciso di trasformarlo in un portale di informazione in cui i cittadini possono avere notizie sulla nostra attività.
E' possibile sapere le iniziative, gli eventi che si organizzano, i recapiti dei responsabile ed le nostre posizione sulle tematiche di carattere nazionale e locale. C'è la possibilità di partecipare ai sondaggi, di scrivere la propria opinione, di segnalare un problema o di promuovere una proposta. C'è la rassegna stampa. Ci sono notizie del territorio che coinvolgono non solo l'Italia dei Valori.
E' possibile conoscere i programmi dopo che avremo dato il giusto risalto pubblico sui giornali.
Il blog invece diventerà un mezzo per la discussione e l'analisi di proposte e dello stato in cui attualmente vive il paese.
Verranno trasmessi dal blog dei programmi sulla vita del partito e dei filmati del segretario cittadino. Con i video parleremo dei nostri progetti su Galliate e diremo la propria posizione su argomenti scottanti.
Adesso abbiamo stabilito nuovi orari di apertura della sede e sono i seguenti:
lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 22,00 e sabato dalle 17,00 alle 18,00.
Inoltre adesso sono aperte le iscrizioni al partito per il 2009.
Con la presente l'Italia dei Valori vuole invitare tutti i propri simpatizzanti e militanti galliatesi alla cena che si terrà il giorno mercoledì 11 febbraio. Chiunque sia interessato al tesseramento od alla cena potrà avere informazioni e prenotare un posto scrivendo un'e-mail all'indirizzo lorenzo_rebecchi@yahoo.it o chiamando al numero di cellulare 347-0900421.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
347-0900421

lunedì 26 gennaio 2009

Massima fiducia nei confronti degli amici dell'Eco di Galliate


Egr. Ill. ma Redazione de "L'Eco di Galliate",
Vi scriviamo perchè vorremmo chiarire la nostra posizione in merito all'articolo che avete pubblicato sabato 24 gennaio.
Noi non abbiamo messo e né metteremo assolutamente in dubbio la Vs. professionalità. Anzi avete fatto un ottimo lavoro perchè avete scritto esclusivamente la pura verità nell'edizione del 10 gennaio. Noi siamo in prima linea per avere in tutto il paese una libera informazione. Noi come Italia dei Valori, sezione di Galliate, abbiamo sostenuto in modo autonomo all'iniziativa dei Grillomani a Galliate il 25 aprile dello scorso anno per raccogliere le firme per i referendum abrogativi di tre leggi che impediscono un'informazione sana, corretta e indipendente da vincoli politici ed economici. Per questo apprezziamo il Vs. lavoro e per tali motivi Vi rinnoviamo la nostra sincera stima.
Le nostre perplessità su ciò che è stato scritto su Susanna Garzulano e su di noi dell'Italia dei Valori derivano non da quello che avete pubblicato, ma dal fatto che temevamo che qualcuno, che avesse partecipato ai nostri incontri con il centro sinistra, avesse diffuso impropriamente delle notizie che tutta la coalizione aveva concordato che invece dovessero rimanere riservate.
Non abbiamo nulla da obiettare sul Vs. prezioso lavoro che lo riteniamo utile ed essenziale per la nostra comunità. Quello che Vi diciamo è provato da ciò che abbiamo scritto nel nostro post del 11 gennaio sul blog www.italiadeivalori-galliate.blogspot.com.
Vorremmo con questa lettera essere sinceri e corretti non solo verso di Voi, ma anche con i Vs. lettori con i quali noi vogliamo essere estremamente trasparenti perché è giusto che conoscano la realtà dei fatti.
Concludiamo confermando che da parte nostra non viene e non verrà mai meno il nostro rapporto di amicizia e di fiducia verso la Vs. Redazione.

Con affetto

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino - Italia dei Valori, sezione di Galliate
www.italiadeivalori-galliate.com
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domenica 25 gennaio 2009

Riunone della Italia dei Valori, sezione locale di Galliate, per mercoledì 28 gennaio alle ore 21,00


Cari amici,
Vi invito alla riunione di mercoledì 28 gennaio alle ore 21,00 presso la sede dell'Italia dei Valori - Di Pietro, sezione locale di Galliate, in viale Cavour n. 64/A di Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:
1. discussione sul programma sui trasporti;
2. organizzazione cena per mercoledì 11 febbraio in cui è invitato il nostro amico coordinatore provinciale Renzo Tognetti;
3. esito della riunione delle segreterie cittadine del centro sinistra sulla squadra;
4. varie ed eventuali.

Chi volesse mettere dei miglioramenti alle nostre proposte, la prossima riunione potrebbe essere il momento giusto. Altrimenti scrivetemi pure.
Inoltre alle mie riunioni invito amici non galliatesi perchè possono dare molti suggerimenti sulla campagna elettorale ormai imminente.

Vi aspettiamo numerosi.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
347-0900421

giovedì 22 gennaio 2009

Invito alla cena organizzata dall'Italia dei Valori sezione di Galliate


Cari amici,
Vi invito ufficialmente alla cena che si terrà il giorno mercoledì 11 febbraio presso la Trattoria "Al poggio toscano" in Via Montegrappa n. 61 a Galliate.
Il ritrovo è alle ore 19,45 davanti alla sede in viale Cavour n. 64 a Galliate.
Se dovessero esserci delle variazioni vi terrò aggiornato.
Per l'occasione è stato invitato il coordinatore provinciale Renzo Tognetti.

Vi chiederei cortesemente di darmi conferma via e-mail. Vi aspettiamo.

Grazie e a presto.

Rebecchi Lorenzo
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3470900421

mercoledì 21 gennaio 2009

Riunione Italia dei Valori, sezione di Galliate, sabato 24 gennaio alle 16,00


Cari amici,
Vi invito alla riunione di sabato 24 gennaio alle ore 16,00 presso la sede dell'Italia dei Valori - Di Pietro, sezione locale di Galliate, in viale Cavour n. 64/a di Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:
1. discussione ed approvazione di bozze di programma sulla trasparenza, sull'ambiente e sui trasporti;
2. iniziative mirate a livello locale;
3. organizzazione cena per mercoledì 11 febbraio in cui è invitato il nostro amico coordinatore provinciale Renzo Tognetti;
4. esito della riunione delle segreterie cittadine del centro sinistra sulla squadra;
5. varie ed eventuali.

Chiedo la cortesia agli amici che hanno lavorato nella Commissione Ambiente di essere presenti per spiegare le proposte.
Chi volesse mettere dei miglioramenti alle nostre proposte, la prossima riunione potrebbe essere il momento giusto. Altrimenti scrivetemi pure.


Vi aspetto numerosi.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
347-0900421

Trasporti: deve essere un punto del nostro programma provinciale e non solo


Cari amici,
continuo ad avere delle lamentele di ogni tipo sull'inefficienza dei trasporti pubblici locali.
Qualcuno si deve ricordare che i mezzi ci servono per lavorare altrimenti non mangiamo.
Non li utilizziamo per andare alle feste od a passare delle giornate al mare, ma li sfruttiamo per avere un futuro e per poterci realizzare professionalmente, come gli studenti, o per portare a casa il pane alle famiglie, come tutti i padri di famiglia.
Anche dai giornali della nostra zona si leggono molte critiche per la qualità delle corse offerte da Trenitalia e dall'azienda municipalizzata locale.
Quindi a questo punto propongo di sviluppare tra i punti del programma provinciale il tema dei trasporti. Lo segnalerò al gruppo che si dedicherà a questo compito. L'ho già segnalato al direttivo. Ancora ieri mattina ho ricevuto delle lamentele di lavoratori esasperati per i ritardi della Sun e delle Ferrovie dello Stato.
Oltre alle mie proposte che avete letto nell'e-mail e in questi giorni sui giornali, che hanno avuto un discreto successo devo dire, propongo in aggiunta la possibilità dei avere abbonamenti semestrali ed annuali per tutti le linee extraurbane Sun, di avere un aumento delle linee che collegano Torino - Milano, di dare un incentivo per quelle aziende private, che danno un prezioso aiuto ai pendolari come le Ferrovie Nord e Autostradale, per investire maggiormente nelle ore dove il servizio è più richiesto, per rendere il viaggio meno stressante e degno di ogni passeggero.
Inoltre particolare attenzione va data allo stato di manutenzione e di sicurezza dei treni per i lavoratori e per i clienti.
Il tutto però deve avvenire dopo un monitoraggio e un confronto dello stato dei trasporti locali, dell'esigenze dell'utenza in modo che si possa programmare un progetto di sviluppo degli stessi in modo che essi siano all'altezza della situazione e per offrire un servizio adeguato alle prospettive dei nostri cittadini. Dico questo perchè è estremamente evidente che il tenore dei mezzi pubblici non sono adeguati al bisogno della popolazione. E' arrivata l'ora di aggiornarsi perchè i costi ed i rischi che sopportiamo sono altissimi per questi disagi.
Inoltre in questo delicato lavoro non bisogna dimenticare di ascoltare le parti coinvolte come i titolari delle imprese, il comitato dei pendolari ed i sindacati dei lavoratori che da anni conducono battaglie per migliorare i viaggi, i mezzi e la sicurezza dei lavoratori.
Questo problema deve diventare una nostra priorità anche a livello cittadino. Dobbiamo spingere affinchè anche nei comuni si parli di questo. Dobbiamo farlo entrare anche nei nostri programmi cittadini. Non deve essere solo un obiettivo provinciale. Non deve solo muoversi l'amministrazione provinciale. Più siamo, più voci organizzate lavorano per la stessa proposta e più sono obbligati ad ascoltarci.

Aspetto un vostro riscontro su queste mie proposte.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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lunedì 19 gennaio 2009

Quell'informazione che predica bene e razzola male


Buon giorno a tutti,
Riporto qui di seguito un articolo pubblicato su panorama da Marco Travaglio che sottolinea benissimo l'attenzione che alcuni giornali hanno avuto e avranno nei confronti di Di Pietro, della sua famiglia e dell'IDV. Ringrazio Beppe, unno dei miei migliori collaboratori, per avermelo mandato. E' chiaro quale sia lo scopo della manovra. Leggete e meditate.

"A casa Berlusconi devono essere terrorizzati da Di Pietro. E’ bastato che toccasse il 15% in Abruzzo e collezionasse 1 milione di firme contro la legge Alfano, perché Il Giornale di famiglia scatenasse una campagna forsennata per gabellarlo come l’epicentro dell’inchiesta “Global Service” a Napoli. Peccato che, a parte un paio di sciagurate raccomandazioni tentate dal figlio Cristiano, l’ex pm sia del tutto estraneo all’indagine, che coinvolge invece gente del Pd e del Pdl. Dal 19 dicembre all’11 gennaio Il Giornale gli ha dedicato titoloni in 17 prime pagine su 21, mentre in Italia e nel mondo accadeva di tutto. Fior da fiore, fra i titoli più succulenti: “Tutti gli intrallazzi del clan Di Pietro”. “Gasparri: Di Pietro coniglio”. “Rivolta dei fan di Di Pietro”. “Di Pietro jr. si dimette, ora tocca a Tonino”. “Bondi: non vorrei mai mio figlio in politica”. “Di Pietro, il giallo dei rimborsi elettorali”. “Di Pietro nei guai vuol depistare e sforna referendum”. “La verità sulle case di Di Pietro”. Come se i presunti “intrallazzi” su rimborsi e immobili non fossero già stati archiviati dal Gip di Roma il 14 marzo 2008. Il Giornale anzi scrive il contrario: “La Procura decise di rinviare a giudizio anche la tesoriera di Idv, Silvana Mura”, più Di Pietro. Invece la Procura chiese di archiviarlo, mentre la Mura non fu nemmeno indagata.
In fatto di case, poi, gli editori di nome e di fatto dovrebbero suggerire al Giornale un pizzico di prudenza. Paolo Berlusconi confessò proprio a Di Pietro le stecche pagate alla Cariplo per rifilarle tre immobili Edilnord invenduti (alla fine fu ritenuto concusso). E sulle magioni di Silvio c’è materia per una Treccani. La villa di Arcore soffiata a prezzi stracciati a un’orfana minorenne, per giunta assistita da Previti. Il falso in bilancio amnistiato per i terreni di Macherio. Gli abusi edilizi a Villa Certosa, sanati dal condono varato dal padrone di casa. Eppoi questa campagna ne ricorda un’altra, sferrata nel 1995-’97 sempre dal Giornale, allora diretto da un maggiorenne, Vittorio Feltri. Di Pietro minacciava di entrare in politica con un partito tutto suo, dopo aver respinto le offerte di destra e sinistra. Il 23 dicembre ‘95 l’house organ sparò in prima pagina un’intervista al faccendiere craxiano latitante Maurizio Raggio: “Dal Messico gravi accuse a Di Pietro. Raggio: Pacini Battaglia diede una valigetta con 5 miliardi a Lucibello per Di Pietro”. E così per due anni: corrotto, concussore, venduto. Nel ’97, subissato di cause perse in partenza, Paolo Berlusconi risarcì l’ex pm con 400 milioni di lire. Feltri si scusò in prima pagina: “Caro Tonino, ti stimavo e non ho cambiato idea”. Nella 2 e nella 3, un lungo autodafè (“Dissolto il grande mistero: non c’è il tesoro di Di Pietro”) informava i lettori che “Di Pietro è immacolato”, la campagna del Giornale era una “bufala”, una “ciofeca”. E la nota “provvista” miliardaria? Mai esistita. Ma ormai l’immagine del simbolo di Mani Pulite era devastata. Infatti ora si replica.

Marco Travaglio"

Rebecchi Lorenzo
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venerdì 16 gennaio 2009

Riunione Italia dei Valori, sezione di Galliate, per martedì 20 gennaio alle 21,15


Cari amici,
Vi invito alla riunione di martedì 20 gennaio alle ore 21,15 presso la sede dell'Italia dei Valori - Di Pietro, sezione locale di Galliate, in viale Cavour n. 64/a di Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:

1. elezioni amministrative di Galliate e provinciali;
2. proposte sull'attività di partito per l'anno in corso;
3. esito della riunione delle segreterie cittadine del centro sinistra sul programma e sulla squadra;
4. varie ed eventuali.

Sono invitati come sempre gli amici grillomani per sentire le loro idee e per collaborare sul campo visti i tanti punti in comune. Il medesimo discorso vale per i non galliatesi, qualora vogliano dare un loro sostegno alle battaglie del partito perchè c'è bisogno dell' aiuto di tutti per far crescere il partito e per entrare in consiglio comunale nella nostra città.

Vi aspetto numerosi.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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La disinformazione regna sovrana: vogliono abbattere Antonio Di Pietro


Cari amici,
sono indignato e disgustato da quello che stanno facendo molti mezzi di informazione. Oggi sui grandi giornali si leggono grandi scoop giudiziari, ma se andiamo a fondo non c'è nulla sul leader dell'Italia dei Valori e su suo figlio Cristiano.
Stanno scavando nel nulla senza trovare la minima traccia. Vorrebbero trovare un pelo fuori posto per creare enormi castelli di sabbia per mettere in evidenza delle infamie inutili per il cittadino ma utili per far manipolare il consenso elettorale. Vorrebbero disinformare per colpire Di Pietro ed i suoi affetti.
Tentano distruggere un avversario scomodo solo perchè hanno paura e perchè sta toccando gli argomenti sbagliati.
Non mi vergogno di essere dipietrista e di seguirlo da molti anni.
Il comportamento di Cristiano DI Pietro è discutibile, ma penalmente irrilevante e questo lo devono decidere i magistrati e non i giornali della famiglia di Berlusconi, nè tanto meno le televisioni del Presidente del Consiglio e quelle da lui controllate.
Si stanno avvicinando le elezioni amministrative e vorrebbero creare il vuoto intorno al nostro movimento.
Non è giusto colpire una persona per annullare tutto quello di positivo che abbiamo costruito in anni di lavoro.
Questo prova come l'informazione sia un vero problema, come sia facile manipolare il consenso elettorale. Tutto ciò dimostra come si possibile distogliere il paese dai problemi veri.
Hanno inventato il fatto che Di Pietro sia sotto torchio dai magistrati per dire quello che non esiste, mentre in realtà si è presentato come testimone per dire quello che sa. Hanno iscritto il nome del figlio solo per poter procedere correttamente nelle indagini.
Invece i giornali del premier hanno inveito, offeso, umiliato Antonio Di Pietro, la sua famiglia e il nostro meraviglioso partito, alludendo a delle irregolari gestioni dei finanziamenti pubblici al parito che invece a breve vorremmo eliminare. Oggi altri quotidiani nazionali alludono a presunti episodi di corruzione ancora da accertare ma essenziali per affossare Di Pietro e la sua credibilità.
L'iscrizione nel registro degli indagati di Cristiano Di Pietro, è stato chiaramente spiegato, è un atto dovuto per poter procedere liberamente alle indagine ed è stato Di Pietro a "volerlo" perchè ha detto alla magistratura di effettuare tutti gli accertamenti necessari sul comportamenti di alcuni esponenti del nostro partito. L'iscrizione era obbligatoria per poter indagare liberamente. Se dovessi aver scritto delle inesattezze o non è chiaro ciò che ho scritto, chiedo ai nostri amici di scrivermi che cercherò di spiegarmi meglio.
Io sto ancora con di Di Pietro, nonostante i suoi pregi ed i suoi difetti e condivido le sue critiche sul comportamento poco corretto ed inopportuno del figlio Cristiano. Ma, come dice Travaglio, c'è differenza tra la raccomandazione e la mazzetta.
Non abbiamo ancora rubato, loro (l'informazione deviata e gli avversari) devono ancora provarlo. Ho ancora fiducia nei magistrati. Noi cercheremo di migliorare, perchè sicuramente anche noi al nostro interno possiamo avere dei soggetti poco seri e corretti e vanno eliminati, invece gli altri sono come prima. Certi personaggi se li tengono vicino. Anzi li difendono. Sapete di chi parlo.
Noi chiediamo di mandare avanti le indagini, di accelerare i processi e di non chiediamo leggi ab personam in questo momento per difenderci dal processo, mentre altri, lo sappiamo, hanno distrutto la giustizia per garantirsi l'impunità.

Rebecchi Lorenzo
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Riunione Italia dei Valori Galliate giovedì 22 gennaio alle 21,00

Vi invito alla riunione di giovedì 22 gennaio alle ore 21,00 presso la sede dell'Italia dei Valori - Di Pietro, sezione locale di Galliate, in viale Cavour n. 64/a di Galliate.

L'ordine del giorno sarà il seguente:

1. elezioni amministrative di Galliate;
2. proposte sull'attività di partito per l'anno in corso;
3. esito della riunione delle segreterie cittadine del centro sinistra sul programma e sulla squadra;
4. varie ed eventuali.

Sono invitati come sempre gli amici grillomani per sentire le loro idee e per collaborare sul campo visti i tanti punti in comune. Il medesimo discorso vale per i non galliatesi, qualora vogliano dare un loro sostegno alle battaglie del partito perchè c'è bisogno dell' aiuto di tutti per far crescere il partito e per entrare in consiglio comunale nella nostra città.

Vi aspetto numerosi.

Rebecchi Lorenzo
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Proposte per migliorare il servizio e la qualità della Sun


L'Italia dei Valori, sezione locale galliatese, vuole fare delle proposte per migliorare la qualità dei servizi pubblici di trasporto che collegano Galliate con Novara. I servizi della Sun non sono sempre all'altezza del loro compito.
I mezzi nell'ora di punto sono stracolmi già alla seconda fermata. Lavoratori e studenti non hanno le possibilità di viaggiare con sicurezza e serenità.
Questa situazione è molto delicata, ma riguarda anche coloro che non risiedono a Galliate. Il sovraffollamento è dovuto anche al fatto che nella zona di Sant'Agabio sono aumentati il numero degli uffici.
Inoltre è necessario un collegamento con l'Ospedale San Rocco perché è l'unico ente dove forniscono specialistiche nel basso novarese.
A breve le Ferrovie Nord sposteranno verso Cameri il proprio tragitto per la realizzazione del progetto del Nodo Ferroviario perciò il pullman diventerà più comodo per l'utenza cittadina.
Per questo chiediamo un potenziamento ed un ridimensionamento dei servizi della linea 5 che collega Galliate, Pernate, Sant'Agabio con la Stazione delle Ferrovie dello Stato.
Le proposte del nostro partito sono le seguenti:

1. fornire ai galliatesi più linee nell'ora di punta;
2. concedere pullman di dimensione doppia rispetto a quelli di normale grandezza nei momenti più critici della giornata;
3. collegare il servizio Sun con l'ospedale San Rocco di Galliate e con la zona industriale di Via Ticino;
4. ridurre le linee durante le festività o nella fascia della giornata che non coincidono con l'apertura o chiusura delle scuole, degli uffici e dell'aziende;
5. abbassare i costi dell'abbonamento, vista la qualità, per convincere i nostri cittadini a lasciare a casa l'auto per preferire i mezzi pubblici;
6. aumentare il livello di ordine e di pulizia dell'interno dei bus.

Queste sono le nostre idee che metteremo sul piatto dei nostri alleati e che manderemo agli amici della società SUN insieme alle nostre considerazioni per incrementare la qualità del loro servizio.

Rebecchi Lorenzo

Lodo Alfano: 5.000 firme in Provincia di Novara e 60.000 in tutto il Piemonte


Ciao ragazzi,
Vi comunico i risultati della raccolta firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano in Piemonte. Abbiamo raggiunto e superato ampiamente l'obiettivo numerico delle firme che c'eravamo impegnati a raccogliere e certificare per la nostra regione. Il budget era di 50.000 firme.
Oltre 60.000 firme raccolte e 56.955 certificate in tempo utile.
Pensate che solo a Novara abbiamo raggiunto ben 5000 firme, di cui 700 a Galliate ed 700 ad Arona.
Non tutte purtroppo sono state certificate per motivi di tempo.
La provincia di Novara è la seconda di tutto il Piemonte.

Vi ringrazio tutti fortemente per l'impegno e per il risultato acquisito.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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martedì 13 gennaio 2009

Antonio Di Pietro a Torino a presentare il libro "Il Guastafeste"


Ciao ragazzi,
Vi ricordo che lunedì 19 gennaio alle ore 21,00 a Torino, presso Circolo dei Lettori al Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9, Antonio Di Pietro presenterà il suo nuovo libro intitolato "Il Guastafeste".
Noi abbiamo già questo libro nella nostra vetrina in sede in vendita a soli 10 euro.
Io sarò presente e vorrei sapere chi è disponibile a venire. Vediamo quanti siamo e chi tira su la macchina. Propongo di fare un luogo di ritrovo a Novara e poi si parte presto per trovare posto da sedersi.
Vi chiederei di darmi la vostra conferma via e-mail.

Grazie e a presto

Rebecchi Lorenzo
3470900421

lunedì 12 gennaio 2009

Fuga di notizie su "L'Eco di Galliate"


Ciao ragazzi,
Vi scrivo perchè ieri ho letto un articolo che però non ci ha lasciato basito. Ce lo aspettavamo. Il nostro giornale locale "L'Eco di Galliate", edizione de "L'Azione", ha scritto che tra qualche settimana il Pd renderà ufficiale la candidatura a sindaco di Susanna Garzulano e che si sta trattando per avere l'ok dal partito dell'Italia dei Valori.
Nelle riunioni del centro sinistra il Pd aveva proposto e tutti avevamo concordato che si doveva tenere il massimo riserbo su tutto quello che era emerso nei nostri incontri sul candidato sindaco e sulla squadra. Nulla da dire sull'ottimo operato del giornale che ha scritto soltanto la pura verità. Comunque ci sembra corretto tenervi informati su questo fatto e martedì chiederemo dei chiarimenti ai possibili alleati. Ho già scritto alla segreteria provinciale dell'accaduto.
Da parte nostra non è stato detto nulla ai giornali, ma abbiamo forti perplessità sulla buona fede dell'iniziativa.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

domenica 11 gennaio 2009

Manifestazione alla Malpensa dell'Italia dei Valori


Cari Amici,
Vi comunico che martedì 13 gennaio alle ore 8:00, presso la prima uscita degli arrivi del Terminal 1 di Malpensa ci sarà la manifestazione organizzata dall'Italia dei Valori della Lombardia, proprio nel giorno del decollo della "nuova Alitalia" della cordata Cai.
Dal loro cordinamento regionale lombardo chiedono la maggior adesione possibile, con bandiere e striscioni, per dimostrare che il disappunto e la protesta non è sono solo da parte della Lega, che vorrebbe essere l'unica a "mettere il cappello" su questa protesta, rendendosi unica paladina della difesa dei lavoratori di Malpensa.
Italia dei Valori ci vuole essere, per dimostrare ai cittadini di essere, ancora una volta, dalla loro parte. Inizia ora anche da parte loro la sfida importante delle prossime amministrative ed oggi più che mai vogliono esserci e rispondere alle esigenze del loro e del nostro territorio.
Mi dicono che se riusciamo a raggruppare un congruo numero di partecipanti potremmo sperare anche nella partecipazione del nostro Presidente Antonio Di Pietro. Ma a prescindere da questo, é importante che i media e l'opinione pubblica sappiano che noi ci siamo e siamo pronti ad impegnarci seriamente nella tutela di un patrimonio come Malpensa.
Chiamerò personalmente gli amici che l'altra volta volevano partecipare. Lunedì sera ci sarà una riunione della nostra sezione locale a Galliate e ne parleremo.
Fatemi sapere chi vuole partecipare.

Grazie a presto!

Rebecchi Lorenzo
Referente cittadino Idv Galliate
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

venerdì 9 gennaio 2009

Il nostro programma è il nostro successo


Cari amici,
non posso che nascondere l'emozione per il grande risultato ottenuto con il centro sinistra galliatese.
Siamo riusciti a fargli approvare le nostre proposte sul tema della trasparenza, della partecipazione, delle opportunità e della diffusione di internet.
Prima di scrivere il programma abbiamo ragionato sul fatto di stabilire quali fossero gli obiettivi e le priorità per Galliate. Tra questi non potevamo non prescindere e non segnalare, come elemento prioritario e indiscutibile, il fattore della legalità, della trasparenza, della partecipazione collegato quindi alla necessità di garantire a tutti le medesime opportunità e dei servizi pubblici seri, efficaci e adeguati all'esigenze della popolazione, vista l'enorme crisi e i continui tagli ai fondi per i Comuni.
Altri apprezzamenti abbiamo ricevuto sullo sviluppo di internet come mezzo per permettere un controllo sull'operato dell'azione amministrativa e per dare ai cittadini una fonte di informazione alternativa e corretta rispetto a quella deviata della Rai e di Mediaset.
Non posso che sottolineare il fatto che le nostre proposte avevano suscitato forte interesse da parte vostra e infatti molti mi hanno scritto per farmi i complimenti. Questo è per me un motivo di grossa soddisfazione.
Ancora più gioia ci è arrivata nell'osservare che nessun alleato ha mosso contestazioni sul nostro progetto. A volte penso se l'abbiamo letto bene o se invece cercano di raggirarmi.
Ciò dimostra che l'impegno e le serietà del nostro lavoro è stato premiato, ma un altro dato emerge. La strada è ancora lunga per fare un accordo con il centro sinistra a Galliate.
Se spingiamo sempre di più a livello locale questi temi possiamo arrivare a muovere le coscienze anche negli altri partiti e migliorare l'attuale malcostume politico che vediamo tutti i giorni sui giornali.
Questa è la vittoria più importante. Questo è quello che dobbiamo fare. Possiamo fondare una politica che non si muove dall'alto, ma che dal basso condiziona le alte sfere.
E' un contributo per la vittoria delle nostre idee e dei nostri principi. La nostra mossa non solo trionfa nel centro sinistra, ma è fattore che metterà in forte difficoltà e in cattiva luce il centro destra.
Quindi con noi si vince per quello che portiamo avanti e per le battaglie in cui crediamo.
E' con questa logica che dobbiamo farci ascoltare, farci comprendere e convincere gli elettori che li stiamo portando sulla giusta strada.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

Giuseppe Fava: un giornalista d'altri tempi


Vorrei ricordare Giuseppe Fava anche se con qualche giorno di ritardo dal venticinquesimo anniversario dalla sua morte. Egli è stato un giornalista e uno scrittore, un intellettuale e un martire della mafia. Venne assassinato il 5 gennaio 1984. Ricordiamo un grande uomo famoso per le sue battaglie contro la corruzione nella vita civile e politica italiana.
Era diventato un bersaglio da colpire perché insieme a pochi altri, non si stancava di denunciare gli illeciti, le corruzioni diffuse, gli intrecci, le relazioni pericolose. Non lo faceva in modo generico ma indicando nomi e cognomi, senza farsi condizionare dalle logiche della vicinanza, della presunta appartenenza, delle convenienze.
Fu ammazzato perchè era diventato scomodo per tanti, persino all’interno della professione era sopportato, considerato un “malato di protagonismo”, la stessa accusa che oggi viene rivolta ai Roberto Saviano e a quanti osano ribellarsi al conformismo imperante. Fava scriveva nel 1983, molti di quei lazzaroni sono ancora al loro posto, Gelli pontifica dalle tv, gli uomini della P2 sono onorati e riveriti, il presidente del consiglio in carica era un socio della loggia.
Tra i tanti modi per ricordare Pippo Fava, e tanti altri colleghi e colleghe, ci convince molto una proposta avanzata da Peter Gomez (giornalista rigoroso e sensibile a questi temi), di promuovere una sorta di riconoscimento pubblico da assegnare ogni anno al cronista “che fa i nomi e i cognomi”. Pippo Fava, Peppino Impastatao, Beppe Alfano, Giovanni Spampanato, Giancarlo Siani, per fare solo qualche nome, furono ammazzati non perché inseguivano lo scoop della vita, ma perché collegavano i fatti, nominavano le persone, indicavano le connessioni, facevano i cronisti. Sono stati ammazzati perché esercitavano nel modo più vero il mestiere del cronista.
Questi sono i modelli professionali che dovrebbero essere considerati “normali ed ordinari”, gli altri dovrebbero invece essere considerati una infelice anomalia, una degenerazione della professione giornalistica. Esattamente come un amministratore corrotto dovrebbe essere considerato una metastasi grave della politica. L’osservatorio sul rapporto tra media e mafie (e che ci auguriamo possa diventare immediatamente operativo), fortemente voluto dalla FNSI, dal suo presidente Roberto Natale, dal segretario Franco Siddi, dal consigliere Alberto Spampinato, può rappresentare l’occasione per promuovere questa iniziativa, alla quale ha già dato il suo consenso, non solo Peter Gomez, ma anche Roberto Morrrione portavoce dell’associazione Libera.
Per fortuna non mancano tra gli esempi i cronisti che hanno raccolto l’eredità di Pippo Fava. Pensiamo a Lirio Abbate, alle ragazze e a i ragazzi di Libera Informazione, a Rino Giacalone, a Riccardo Orioles, a Rosaria Capacchione, a Raffaele Sardo, a Saverio Lodato, a Pippo Maniaci, a tanti altri. Tra questi vorremmo ricordare Enzo Palmesano e il piccolo gruppo di cronisti che lavora nel casertano, circondato da mille ostilità, eppure capace di continue, quotidiane denunce. Forse il primo riconoscimento ai cronisti che fanno nomi e cognomi si potrebbe dare proprio a Enzo Palmesano e ai suoi colleghi che operano in quella realtà.
Caro Giuseppe, giornalisti come te con il tuo coraggio, con la tua professionalità e la tua onestà morale ci mancano moltissimo. Credici.

Rebecchi Lorenzo
3470900421

martedì 6 gennaio 2009

1.000.000 firme contro il Lodo Alfano


Cari amici,
E' ufficiale. Abbiamo raccolto più di un milione firme per eliminare il Lodo Alfano. Domani verranno depositate in Cassazione.
Noi ne abbiamo raccolte più di settecento solo a Galliate. Abbiamo dato una mano in altre città come Oleggio, Novara ed Arona. Anche in quella occasione ne sono state raccolte altre 500 circa con il nostro lavoro.
Io non posso che ringraziare tutti voi delle sforzo e dell'impegno. Non posso che essere molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto e sono molto orgoglioso del nostro gruppo.
Spero di lavorare ancora tanto insieme a voi.
Non vi dimenticherò mai.

Grazie ancora.

Un amico

Rebecchi Lorenzo

lunedì 5 gennaio 2009

Tutti alla Malpensa contro il ridicolo e contro la truffa



Cari amici,
giovedì 8 gennaio ci sarà una manifestazione pubblica di protesta e di denuncia alla Malpensa cui ha aderito l'Italia dei Valori come ha chiaramente detto Antonio Di Pietro.
I motivi della protesta da parte nostra sono i seguenti:

1. L'accordo con Air France prevede che i debiti della compagnia Alitalia, circa 3 miliardi di euro, siano a carico della collettività;

2. L'incoerenza di Berlusconi e della Lega che ci criticarono perchè l'accordo con Air France metteva in ginocchio il Nord mentre adesso che ci sono loro va tutto bene; ricordo il caro on. Cota che aveva mosso mare e monti contro quell'accordo reo distruggere le aziende e il lavoratori padani;

3. La solidarietà ed il sostegno ai 12 mila dipendenti licenziati;

4. La perdita dei fondi per il potenziamento al sistema autostradale e ferroviario; questi fondi erano voluti fortemente dal governo Prodi.

Io ci andrò. Se qualcuno di voi volesse partecipare insieme a noi mi mandi un'e-mail di conferma così ci organizziamo.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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sabato 3 gennaio 2009

Più attenzione per via Amore


Ciao ragazzi,
vi giro una lettera che mi è arrivata da una galliatese che vorrebbe più attenzione per la sua zona. Pubblico solo una parte per ragioni di spazio.
"Alcuni cittadini e non sono pochi in una aria vasta come da sopra indicato del territorio Galliatese sembrano dimenticati o per meglio dire emarginati da quelli che sono i compiti delle ns amministrazioni, come se non facesse parte del territorio, stanno vivendo un momento di degrado che dura oramai da troppo tempo.
La zona in questione e’ Via Amore che possiamo soprannominare BASSO BORGO una stradina abbastanza transitabile dove a pochi passi da essa vive il nostro Sindaco Boccata.
E’ stato già’ segnalato tempo fa da un cittadino abitante della via Amore che manca la cura verde ossia la mancata potature degli alberi e delle aiuole al Consigliere-Assessore Gallina Ezio che in un primo momento e’ intervenuto con un intervento accompagnato dagli operatori ecologici ma poi la cosa come spesso accade e’ caduta nel dimenticatoio.
Il punto saliente in questione e che vorrei mettere alla vs attenzione e la cosi detta in termine tipografico ZONA 300 che nomino IL PUNTO DI NESSUNO.
La zona 300 e’ diventata un aria verde selvaggia dove le piante oramai anno raggiunto oltre 3 metri di altezza e dove i cittadini indisciplinati ne stanno facendo una discarica a cielo aperto, e dove infine hanno trovato habitat animali non codificati come piacevoli e ancora pericolo per le persone allergiche visto che i tipi di piante sono svariati di cui non conosciamo nemmeno la natura.
Dopo una serie di ricerche svolge da me stessa all’ufficio tecnico di Galliate che trovate come allegato, non e’ di competenza del tutto comunale ma di una Societa’ privata “Coop. Terdoppio” che come sappiamo ha costruito in tutta la via ma senza garantire come da accordi con le amministrazioni comunali che regolano il territorio per le costruzioni un’area verde.
Il mio suggerimento attenendomi e’ la creazione di un parco giochi per bambini diventando punto di ritrovo di mamme e bambini che potranno socializzare tra di loro e per dare un aspetto più decoroso alla via Amore, ovviamente senza dimenticare la cura delle parti verdi".
Queste proposte sono secondo ampiamente condivisibili per cui credo le idee su Via Amore possono entrare nel nostro programma.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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venerdì 2 gennaio 2009

Il conflitto di interessi è un problema più attuale che mai


Cari amici,
Vorrei mandare a tutti voi un messaggio particolare con il primo post dell'anno. Ho letto e condiviso le parole del senatore, nonché costituzionalista, Pancho Pardi dell'Italia dei Valori.
Egli fa delle semplici ma anche brutali constatazioni. Parte dal presupposto che Berlusconi millanta un consenso plebiscitario intorno al 70%. Non importa che sia vero. Basta che la gente ci creda. Basta che l'opposizione sia rassegnata. Così ciò che in qualsiasi democrazia sarebbe stato impossibile in Italia diventa fatale.
Berlusconi non fa mistero di puntare al Quirinale. Meglio se con una Costituzione sfigurata in senso presidenzialista. Ma, anche a Costituzione invariata, gli piace lo stesso immaginare qualche suo protetto al vertice del potere politico e sé stesso assurto al vertice dello Stato.
Comincia un anno in cui il titolare dell'anomalia italiana si rappresenta in trionfo e schernisce un'opposizione che nel suo partito maggiore è avvilita dagli insuccessi e incrinata nella sua solidità. Questo è il momento di stabilire con la massima fermezza che non consideriamo inevitabile ciò che Berlusconi desidera a coronamento della sua resistibile ascesa. Se molti cittadini cominciano a pensare che non si può fare più niente, ci resta ancora la possibilità di dire e di fare. Cominciamo a dire che è impossibile che Berlusconi diventi presidente della repubblica per questi moviti:

1. un monopolista dei mezzi di comunicazione non può occupare il vertice dello Stato;

2. un soggetto quando è ineleggibile e soprattutto incompatibile con l'esercizio del potere politico non può salire alla massima carica della Repubblica.

3. un uomo di parte non può svolgere il massimo ruolo al di sopra delle parti.

Inoltre Il senatore Pardi sostiene che se siamo privi dei principali mezzi di comunicazione perché li ha tutti lui, dobbiamo assolutamente usare i pochi e poveri mezzi che ci rimangono. Affidiamo il nostro messaggio alla rete. Scriviamolo dappertutto. Sulla carta e sul vetro, sulla plastica, sul cemento e l'asfalto.
Scriviamo e telefoniamo a tutti quelli che conosciamo. Persuadiamo i nostri amici a condividere l'esperienza. Allarghiamo la partecipazione. Non fermiamoci mai.
Ci resta solo la voce. Usiamola. Voci vicine e lontane possono unirsi. Possono diventare valanga: Berlusconi non può diventare presidente della repubblica. Lo stesso discorso lo possiamo fare per tutte le altre nostre proposte.
Dobbiamo urlare questo messaggio per difendere la Costituzione e la libertà, per salvaguardare la legalità, per rilanciare la questione morale e soprattutto per ridare degne prospettive di vita alle future generazioni.
Questo è il messaggio che vuole dare il senatore; questo è quello che definisco lavoro sul territorio ed è ciò che ho sempre sostenuto. Adesso ve lo propongo e da parte mia spero, insieme a voi, di essere all'altezza di poter svolgere al meglio questo importante e gravoso compito.

Rinnovo gli auguri a tutti per un buon 2009.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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