venerdì 30 settembre 2011

Bambini peggio dei carcerati, a pane e acqua!



Ieri sera, in Consiglio Comunale, si discuteva del bilancio di previsione. Dopo aver letto sui giornali le vanterie del Sindaco sul recupero dell’evasione della retta della mensa scolastica, ho chiesto come ci si regolava con i bambini non in regola con i pagamenti e ho ricevuto una risposta che ha ammutolito tutta la sala: “Viene dato solo pane ed acqua, è già capitato; abbiamo chiesto di metterci dentro del prosciutto”. Grazie per il prosciutto, caro assessore!
Il Sindaco, appoggiando la linea dell’assessore ha affermato: “Il problema si risolve, basta pagare la retta”.
Indignato come cittadino, come consigliere comunale ed anche come padre non sono riuscito a trattenermi ed ho inveito contro l’assessore, anche trascendendo.
Il Sindaco Ferrari mi ha buttato fuori dall’aula e io mi sono rifiutato, in seguito, di partecipare alla votazione.
Sono il primo a sostenere che chi non paga, non può usufruire di servizi che non gli spettano. Ci mancherebbe altro. Ma non è tollerabile nella maniera più assoluta che un bambino debba pagare gli errori o la povertà della famiglia. Mai avrei pensato che un alunno potesse essere trattato peggio di un carcerato: a pane ed acqua.
Vergogna! Vergogna! Vergogna!
Non escludo iniziative politiche dentro e fuori del Consiglio comunale, perché non voglio che altri bambini possano subire la stessa sorte! Si è superato ogni limite. Questo scempio deve finire!

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori

1 commento:

Gianluca - Novara ha detto...

Immaginate quale punizione terribile può essere per un bambino essere additato da tutti i compagni... e senza averne colpa.
Costretto a mangiare un panino mentre sicuramente a fine pasto molti avranno sprecato parte del loro cibo.
Una vergogna e una tristezza indicibile.

Mi vergogno per loro!