sabato 18 luglio 2009

Il ricordo Borsellino e il nostro lavoro sul territorio contro le mafie


Ricordiamo l'anniversario della strage di via d'Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e le persone della sua scorta.
A 17 anni dalla strage palermitana, ricordiamo quando attuale e necessario sia promuovere la memoria delle vittime e l'impegno contro le mafie, per riuscire a sconfiggerle definitivamente. C’è ancora tanta strada da fare.
E’ sempre più necessario parlare di principi di legalità democratica, di uguaglianza, di diritti umani, proprio in un momento in cui, nel nome della sicurezza e sotto la minaccia delle tante "fabbriche della paura", vediamo inclinati questi pilastri sociali che pensavamo raggiunti una volta per sempre.
Lotta alle mafie quindi sapendo che non è solo un problema del Sud Italia e che oggi si parla sempre di più di "mafia pulita" (titolo del testo scritto dal magistrato Antonio Laudati e da Elio Veltri), intendendosi nello specifico l'internazionalizzazione della potenza economica della mafia, il narcotraffico, le infiltrazioni e gli investimenti delle cosche al nord. Tutti reati che possono essere combattuti con successo anche con lo strumento delle intercettazioni telefoniche, ma che oggi sono messe in discussione dall'attuale maggioranza di governo. Grazie a questa riforma i boss cantano vittoria.
Proprio rispetto agli investimenti delle mafie al nord, nel 2007 la Relazione Parlamentare della Commissione Nazionale antimafia, riguardanti la presenza delle mafie nelle province di Novara e Verbania. Si tratta di una questione sempre più attuale, da riprendere e da aggiornare: infatti nel geoblog dei beni confiscati alle mafie pubblicato sul sito di Libera Piemonte (vedi http://liberapiemonte.it/geobeni/), compaiono ben 7 beni confiscati nei territori delle province di Novara, Verbania, e Vercelli. Il bene confiscato nel novarese è a Borgomanero, e, attualmente è in possesso del Demanio. L'auspicio nostro e quello di Libera è che Borgomanero sappia riappropriarsi di quel bene, che la città reagisca ed abbia uno scatto di orgoglio, riprendonsi ciò che i poteri mafiosi hanno cercato di sottrarre. Libera metterà a disposizione della collettività tutta l’esperienza maturata nell’ambito di promozione di progetti di riutilizzo di beni confiscati alle mafie in questi anni a livello nazionale.
Non possiamo sprecare quel bagaglio di esperienza e di informazioni preziose che mette a disposizione Libera. Dobbiamo collaborare al massimo con le istituzioni e con questa associazione per colpire la mafia nell'aspetto più importante: il profitto e il riciclaggio.
Potremmo onorare il ricordo di Borsellino e di tutti coloro che sono morti combattendo in prima linea contro le organizzazioni criminali, applicando sul territorio le idee e le proposte di di Don Ciotti, Libera e di quelle realtà che si occupano di ripristinare la legalità e lo stato di diritto, sfruttando a pieno le loro consulenze.
Sogniamo ancora città abitate da persone che hanno coraggio, oltre che paure, che hanno ancora voglia di impegnarsi per qualcosa di grande e importante. Sogniamo ancora quel fresco profumo di libertà.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

5 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

good start