mercoledì 24 febbraio 2010

Pino Masciari a Galliate il 13 marzo


Ciao ragazzi,
iI sottoscritto, insieme a Libera e l'Auser CGIL di Galliate abbiamo organizzato un incontro sul territorio con una delle maggiore figure di spicco della resistenza alla mafia.
L'imprenditore Pino Masciari infatti sarà con noi a Galliate il prossimo 13 marzo alle 21,00 presso la Sala Consiliare del Castello di Galliate. Non ci sarà alcun simbolo di partito.
Sono orgoglioso di poter far conoscere ai miei cittadini un uomo coraggioso e valoroso come Pino che ha denunciato il racket e il pizzo. Ma non si è fermato qui.
Ha anche denunciato le collusioni tra mafia, pezzo dello Stato e massoneria.
Per questo è stato vittima di noie burocratiche, come la revoca della scorta senza un vero motivo, di minacce di morte su di sè e sui propri familiari. Cliccate qui www.pinomasciari.org per conoscere la storia di Pino.
Nonostante queste intemperie ha continuato a testimoniare in tutti i processi e ancora adesso molti boss vengono arrestati grazie alla sua collaborazione.
Io avrò l'onore di poter esporre una breve relazione sui motivi per i quali ho voluto far conferire la cittadinanza onoraria a Pino Masciari che però non ha avuto esito positivo.
Infatti lunedì è stata negata la mia istanza in Consiglio Comunale. La motivazione è stata che la maggioranza di centro destra vorrebbe dare omaggio a tutti le vittime della mafia ed a chi la combatte e non ad un singolo.
Ma chissà come mai invece quando Libera ha chiesto il gratuito patrocinio al Comune alla XV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il sindaco Ferrari non si è ricordato di dare il patrocinio. Non è stata approvata alcuna delibera di giunta, nonostante avessi sollecitato ufficialmente per iscritto con una richiesta depositata presso l'Ufficio Protocollo del Comune. Non è stato fatto alcun omaggio con questa inerzia.
Questo è un grave fatto politico. Anzi è un errore gravissimo. Dubito che i valori della lotta alla mafia siano nel patrimonio politico e culturale di questo attuale centro destra.
Quindi non mancate. Venite ad ascoltare questa testimonianza e questa cruda realtà che devono affrontare e subire chi crede nella lotta al crimine, nella giustizia e in "quel fresco profumo di libertà".

Vi aspettiamo

Rebecchi Lorenzo

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