mercoledì 10 febbraio 2010

Oggetto: Mozione sulle aperture domenicali per l’anno 2010 e 2011


Egr. Ill.mo Sindaco Dott. Ferrari Davide,

premesso che

* L’amministrazione comunale avviò degli incontri con le associazioni dei lavoratori, dei commercianti, dei consumatori e con tutte quelle categorie interessate a discutere sulla deroga della chiusura domenicale dei negozi commerciali;
* Il sindaco ha emesso l’ordinanza n. 103/2009 il 24 dicembre 2009 con il quale si stabilisce l’apertura domenicale per l’anno 2010 per tutti gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio e le attività artigianali di barbiere, acconciatore ed estetista;
* Tale ordinanza prevede 20 domeniche più altre 4 per manifestazioni legate al territorio, oltre a quelle già previste per il periodo natalizio;
* La Commissione riunitasi il 11 novembre dello scorso anno ha approvato a maggioranza il calendario proposto, con la sola defezione del sindacato dei lavoratori e ciò sta a significare che i lavoratori possono non essere così felici ed entusiasti di lavorare così tante domeniche;
* In questa sede, nessuno vuole mettere in dubbio la legittimità e la correttezza della procedura adattata dal sindaco e dall’amministrazione comunale per arrivare all’ordinanza sopra citata;
* Lo scopo di questa mozione è quello di evitare che la qualità del servizio commerciale possa rimetterci ed è ciò che può capitare qualora risulti scontenta anche solo una categoria, come quella dei lavoratori;

Vorremmo impegnare il Sindaco e l’Amministrazione comunale

* A trovare un accordo sul calendario per il 2010 con tutte le parti sociali coinvolte al tavolo delle trattative, qualora sia modificabile l’ordinanza n. 103/2009 il 24 dicembre 2009;
* In alternativa di seguire la prassi di emettere l’ordinanza solo con l’accordo dei rappresentanti delle categorie per il calendario dell’anno 2011.

Si chiede di discutere questa mozione nel prossimo Consiglio Comunale.

Distinti saluti

Galliate, 10 febbraio 2010

Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale
Segretario cittadino Italia dei Valori

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