sabato 14 gennaio 2012

12.01.2012: una delle giornate più buie della nostra democrazia



La sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato i due referendum e il no alla richiesta di arresto nei confronti dell'on. Cosentino da parte della Camera dei Deputati hanno segnato una delle giornate più brutte del nostro paese.
A Galliate avevamo raccolto ben 400 firme (1600 in provincia di Novara) per permettere ai cittadini di eleggere i propri rappresentati istituzionali in Parlamento. Ma non è servito a nulla. E' una ferita profonda all'entusiasmo di 1.200.000 persone che erano venuta a firmare contro una legge che serve solo a conservare la Casta.
Non meno squallida è stata la figura che ha fatto il PDL e soprattutto la Lega che hanno permesso ad un personaggio come Cosentino di non essere trattato come un comune mortale, cioè con la galera per i fatti gravi di cui è accusato. Il referente politico dei "Casalesi", una delle organizzazioni mafiose più feroci, così come definito nelle carte processuale, che contengono molte prove raccolte dai magistrati, può ancora farla franca. La Lega è ormai spaccata e divisa profondamente. Ha tradito gli elettori ed gli ideali per il quale è nata. Grazie per il lavoro fatto cari leghisti!
A noi ci rimane che scendere in piazza per riappropriarci della democrazia per rilanciare lo stato di diritto. Non si scherza più. Dobbiamo lavorare per migliorare il nostro paese e per ridare un futuro, anche se la pazienza è ormai finita.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

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