martedì 12 luglio 2011

Anche l'indennità dei nostri amministratori pubblici va in ferie



Nell’ultimo consiglio comunale all’ordine del giorno c’era la discussione sulla variazione del bilancio di previsione 2011. Innanzitutto non c’è alcuna novità importante da segnalare per il nostro territorio. Di fronte alle richieste di spiegazioni dell’opposizione sulle scelte politiche dell’Amministrazione su questo argomento, qui la nostra giunta continua imperterrita ad usare la medesima strategia, fatta in altre sedute comunali, del “non so”, “dobbiamo verificare”, “vi faremo sapere” o “le manderò un e-mail”. Pure questo si sono inventati!
Ma come, siamo in consiglio comunale apposta per capire ed approfondire il futuro del paese e loro si permettono di non sapere, di non dire e di non ricordare? Allora cosa serve il consiglio comunale?
Come ho detto in quella occasione, sono indignato che si arrivi sempre impreparato ad un appuntamento così tanto delicato. Hanno fatto la figura degli incompetenti! O peggio, non vogliono dire la verità perché hanno paura che si sappia quello che non si deve divulgare! Non ci caschiamo a questo gioco! E questi poi quando si tratti di ridursi lo stipendio, cercano di trovare ogni appiglio per prenderci ancora in giro.
Infatti c’era il confronto su una mozione per ridurre i costi della politica locale. Premesso che si tratta di una battaglia sacrosanta, ma anche in tale occasione si è toccato il fondo!
Sui giornali continuiamo a leggere che c’è la volontà dell’Amministrazione di ridursi del 10% la propria indennità, ribadita in consiglio comunale, ma si nasconde che già il decreto legge, poi convertito, n. 78 del 31 maggio 2010 prevede una riduzione del 7% degli stipendi degli amministratori pubblici per i comuni con una popolazione superiore a 15.000 persone.
Quindi della tanta bontà dell’attuale giunta, ne possiamo fare a meno, tenuto conto del fatto che, da quando ho pubblicato questo articolo, non c’è traccia di una delibera di giunta che sancisca quella “famosa” diminuzione tanto sbandierata sui giornali.
E di fronte alla mia domanda se vogliono aggiungere al loro 10% quello del 7%, previsto dalla legge, ottengo solo il silenzio più assoluto. Anche gli stipendi vanno in ferie. Naturalmente.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV

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