giovedì 23 settembre 2010

L'Italia dei Valori scende in piazza a Galliate per protestare contro la riforma della scuola del Ministro Gelmini


Cari amici,
Pochi giorni fa i precari del mondo della scuola sono entrati in sciopero della fame per protestare contro i tagli da 8 miliardi che i ministri Tremonti e Gelmini hanno deciso per la scuola pubblica. Antonio Di Pietro li ha incontrati per sottoscrivere un appello da loro rivolto a tutte le forze politiche. Condividiamo ogni parola di quell’appello, che è già nel nostro programma. Tanto che abbiamo creato un dipartimento specifico sulla scuola. E al primo posto abbiamo messo proprio queste due questioni: la restituzione del maltolto alla scuola pubblica e il passaggio al contratto indeterminato di tutti i precari. Noi dell’IdV ci stiamo impegnando al massimo, protestando in Parlamento, manifestando tutti i giorni nelle piazze: lunedì, ad esempio, abbiamo piantato la “tenda della legalità” contro la tenda del dittatore davanti all’ambasciata libica. Adesso tocca a Galliate.
Ma faremo ancora di più, ci impegneremo perché nel nostro Dna c’è la voglia di ridare dignità alla scuola pubblica. Per cambiare però c’è un solo modo, mandare a casa un Governo che non ha scrupoli, che non si ferma nemmeno davanti allo sciopero della fame dei precari. Anzi, questi se vedono il morto si spostano più in là.
Per questo io credo che dobbiamo costruire una mobilitazione sempre più forte che si diffonda in tutta Italia. Dobbiamo convincere le persone, anche quelle che hanno votato Berlusconi, che bisogna cambiare per ridare dignità al Paese. Come dice sempre il nostro Presidente Antonio Di Pietro, bisogna mandare a casa questo governo e restituire la parola ai cittadini.
Quindi venerdì 1 ottobre dalle 9,00 alla 12,30 saremo in piazza Vittorio Veneto a Galliate durante il mercato per protestare contro lo scempio della scuola messo in atto da questo governo.
Anche a Galliate faremo la nostra parte.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori

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