sabato 25 settembre 2010

Chiusura della piscina: decisione scellerata


Dopo trenta anni di gloriosa attività, dove hanno trascorso momenti straordinari giovani generazioni, oggi ormai adulte, la nostra piscina comunale, sia coperta per l’inverno che quella all’aperto per l’estate, viene chiusa senza alcuna motivazione e senza che dietro ci sia un progetto innovativo e positivo per il paese.
Non si era mai visto che una tale struttura dopo decenni di servizio per la comunità “sparisse” solo perché la giunta non sapesse cosa farne.
In campagna elettorale avevano promesso mare e monti, avevano detto che ci sarebbe stato massimo sostegno alle attività sportive e molto impegno per il rinnovamento degli impianti pubblici. Addirittura il Sindaco aveva sostenuto che nessuna Amministrazione aveva investito così tanto nello sport e nei beni pubblici adibiti per questo.
Era la solita propaganda, perché dietro non c’è nulla di vero.
E’ una vergogna che i nostri bambini, anziani, disabili ed associazioni di ogni tipo perdano la possibilità di fare nuoto per la proprio educazione fisica e per passare dei momenti di relax nei periodi feriali ed estivi.
Mai così tanta gente si era rivolta al sottoscritto con tanta rabbia e rammarico per l’opportunità persa. Solo con le bollette del gas avevo notato maggio collera. Questa è un’altra decisione che condanniamo e la nostra opposizione non passerà inosservata.
Sono il primo ad essere pronto per fare la mia parte, per dare un contributo ed un parere per migliorare l’impianto e per realizzare un buon progetto a lungo termine che soddisfi le esigenze degli utenti. Ma arrivare fino a questo punto, sono totalmente contrario.
L’Italia dei Valori è pronta a dare battaglia su tutti i fronti e si sta già preparando per una raccolta firme.
Venerdì 1 ottobre dalle 9,00 alle 12,30 saremo presenti con un gaebo in piazza Vittorio Veneto durante il mercato per raccogliere le adesioni alla nostra petizione per riaprire il prima possibile la piscina ai cittadini.
Caro Sindaco, la vostra decisione di farla finita con la piscina costituisce un fatto politico ed amministrativo di elevata gravità. Costruire non è facile, mentre distruggere è molto semplice.
E’ questo l’esempio che state dando.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori

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