sabato 18 aprile 2009

Berlusconi si fida dei suoi elettori. O no?


Un compromesso tutto politico, che costerà a Stato e cittadini 400 milioni di euro. Ha vinto la Lega Nord, contraria all'accorpamento in un'unica data delle elezioni amministrative, europee, e del referendum sulla riforma elettorale, che ridimensionerebbe drasticamente il peso del Carroccio nello scacchiere politico nazionale. Scorporando il referendum dalle altre consultazioni, diminuiranno le possibilità del raggiungimento del quorum, bloccando di fatto la riforma.

Berlusconi ha ammesso di essere stato costretto ad assecondare le richieste della Lega, richieste costate appunto 400 milioni, somma che si sarebbe risparmiata con un unico election day. Non era il caso, secondo il Premier, rischiare una crisi di governo proprio in un momento di grave crisi economica, a cui si aggiungeranno i costi per la ricostruzione in Abruzzo. La Lega avrebbe quindi minacciato la stabilità della maggioranza? Prospettiva decisamente improbabile se è vero che Berlusconi, come da tempo sostiene, gode della fiducia di oltre il 60 per cento degli italiani. Perché teme addirittura di perdere il potere, il nostro Premier, se il popolo è con lui? Se gode di questo consenso, dove sta il problema? I cittadini, entusiasti del suo operato, delle sue riforme in materia economica e di giustizia, delle sue riforme in senso liberale, faranno di tutto per proteggerlo, evitando di far passare una legge che faccia imbestialire il suo principale alleato. I cittadini capiranno, e, mossi dalla loro responsabilità politica, non permetteranno mai l'avvento di un secondo 1994, si presenteranno ai seggi per le amministrative, ma non voteranno mai una legge così pericolosa.

Berlusconi non deve temere nulla, Berlusconi si fida dei suoi elettori. O forse no? Forse reputa il 60 per cento degli italiani così rincoglioniti da non rendersi conto di quello che votano e di perché lo votano, tanto da dover sperperare milioni di euro per rinviare il referendum oltre la metà di giugno, sperando che tutti vadano al mare? Gli italiani sono gli stessi che nel 2008 gli hanno conferito il potere, salvando la nazione dal regime instaurato dalla sinistra... erano già rincoglioniti? Ma i coglioni, come diceva il Premier, non votavano l'altra parte?

Davide Muscarà

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