mercoledì 24 dicembre 2008

Con Antonio Di Pietro sempre e ovunque


I giornali stanno enfatizzando una vicenda che non ha nessun lato oscuro. Mi riferisco alle intercettazioni sul figlio Cristiano. Ben ha fatto Antonio Di Pietro a chiedere che si faccia chiarezza. Ha ribadito che la magistratura deve fare il suo corso.
Innanzitutto è il figlio Cristiano e non il padre Antonio che è stato intercettato.
Quindi non serve buttare fango su di lui come invece faceva il buon Berlusconi che gettava disonore sulla magistratura quando indagava su di lui, sui suoi parenti e suoi amici.
Le parole del figlio Cristiano non hanno alcuna rilevanza penale. Ma coloro che sono tanto garantisti non lo sono con Antonio Di Pietro. Poi vedrete che non salterà fuori nulla.
I giornali stanno secondo me girando la frittata. Invece di dire come stanno le cose, cioè informare che Di Pietro era sotto il ricatto di Mautone poi allontanato dallo stesso ministro perchè non piaceva come lavorava, continuano a ingigantire una richiesta di dare un lavoro ad un amico ingegnere che non nulla ha di tanto eclatante e di sporco.
Perchè i giornali non ricordano quando Berlusconi raccomandava le belle ballerine che gli piacevano tanto.
Giustamente il leader dell'Italia dei Valori ha detto che il comportamento del figlio è stato giudicato come inopportuno e poco corretto. Egli si è comportato da signore. Ma perchè Berlusconi non fa altrettanto per Dell'Utri e Mangano?
Inoltre un cosa che fa onore ad Antonio Di Pietro e che non ha fai fatto nessuno in Italia e quello di far uscire tutti i suoi rappresentanti istituzionali nelle giunti il cui presidente o sindaco era indagato o arrestato e di dire che i processi devono continuare e che non è legittimo cambiare leggi o fermare i processi come hanno fatto per Berlusconi.
Questo mi rende orgoglioso di questo grande partito e del nostro grande Antonio Di Pietro.

Noi siamo un'altra cosa.

Rebecchi Lorenzo
3470900421

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