domenica 14 dicembre 2008

Caro Ministro, dovrebbe applicare anche un'altra sentenza



Cari amici,
Ho appena appreso dall'Ansa che il ministro Brunetta ricorderà a Berlusconi che bisogna equiparare l'età pensionabile nel pubblico impiego tra gli uomini e le donne per decisione della Corte di Giustizia Europea.
Mi meraviglia, non tanto la questione oggetto del contendere, quanto il fatto che il ministro Brunetta deve ricordare al signor Berlusconi che deve adeguare la legislazione italiana a quanto sancisce la Corte di Giustizia Europea.
Non sono sicuro del fatto che il nostro Presidente del Consiglio lo ascolterà.
Già perchè dovrebbe ricordargli che egli dovrebbe applicare un'altra sentenza del medesimo tribunale che condanna il governo italiano perchè non ha eseguito quel regolare bando sull'assegnazione delle frequenze statali. Peccato che neanche la Rai e Mediaset ne parlano di questo.
L'imprenditore De Stefano Francesco aveva vinto nel 1998 un concorso e doveva avere le frequenze televisive occupate da Rete 4 e per questo il governo italiano è stato condannato a pagare l'imprenditore per il danno arrecato e ha chiesto di consegnare quanto prima le frequente al legittimo possessore. Attualmente Rete4 occupa abusivamente una frequenza televisiva.
Il nostro paese paga al giorno 350.000 euro di danno per il semplice fatto che non applica il bando.
E' una grande vergogna. Allora signor Brunetta ricordi per favore che per colpa del suo capo non dobbiamo pagare noi una sua colpa. Invece di andare a colpire solo i piccoli lazzaroni, vada a colpire per favore i grandi furbi che sono nella Pubblica Amministrazione. Vada a dire, se è coerente e coraggioso, che il Primo Ministro deve applicare una sentenza europea che lo riguarda direttamente e per il quale pagheremo dei danni ingenti se non lo farà. Vada dirgli che se non lo fa è un lazzarone ed un abusivo.
Solo al quel punto potrò dire che il ministro Brunetta merita rispetto, che fa il suo dovere e che applica veramente per tutti la legge italiana.
Adesso vediamo la prova dei fatti.

Rebecchi Lorenzo
3470900421

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