lunedì 24 novembre 2008
Il sindaco di Novara ha scoperto l'acqua calda
Massimo Giordano, sindaco di Novara, ha confermato l'altro giorno al Corriere di Novara di non voler approvare il bilancio preventivo del 2009 del Comune di Novara come forma di protesta per l'abolizione dell'Ici e sul blocco delle tariffe decisa dal Governo Berlusconi.
Egli ha chiaramente detto che il bilancio rischia di rimanere in rosso per questa entrata mancante per cui tutti i servizi sociali essenziali dovranno per forza essere ridimensionati creando non pochi problemi per i novaresi.
Il primo cittadino ha detto semplicemente quello che sapevano tutti. L'Ici era l'unica imposta con il quale il comune poteva finanziare le proprie attività. Questo l'avevamo detto già a suo tempo in campagna elettorale e adesso ci tocca sentire che proprio gli amici del centro destra non avranno i soldi pagare per i servizi sociali.
In campagna elettorale è facile promettere di togliere le tasse. Il problema è il dopo, cioè fare i conti con la realtà.
Le chiacchiere sono utili al bar, ma in sede istituzionale le lacrime e le scuse non servono.
Adesso per fortuna che non ha addossato le colpe al vecchi governo Prodi, come fanno tutti gli appartenenti all'attuale maggioranza quando non sanno che pesci prendere. Anzi Giordano se le presa con l'esecutivo centrale perchè non ha ancora messo le mani sulla riforma del federalismo fiscale.
Invece di recriminare contro una mossa elettorale e dannosa per il paese, vorrebbero far credere che il federalismo fiscale sia la medicina per tutti i mali.
Credo che al momento dell'abolizione dell'Ici ci dovevano effettuare una riforma a 360 gradi per sanare il vuoto. Invece gli amici leghisti hanno preferito vendere la giustizia, cioè l'impunità, per avere il federalismo fiscale. Parole di Bossi. Hanno praticamente concordato la garanzia assoluta per Berlusconi di non avere più problemi giudiziari per avere quella tanta auspicata autonomia impositiva e finanziaria, per gestirsi da soli i propri soldi che arrivano dal Nord.
Peccato che i nostri soldi per adesso sono andati a pagare ben altro che possa soddisfare gli interessi dei padani. Dobbiamo registrare che prima dell'estate la Lega ha approvato 300 milioni di Euro ad un’azienda pubblica decotta come Alitalia, altri 500 milioni di Euro a Napoli per i rifiuti ed ora 500 milioni di Euro a Roma per i suoi debiti. Lo stesso avverrà per la città di Catania. Non si capisce tuttavia perché per Roma si possa fare e non si possa fare per Venezia o per Torino o per Milano. Lasciamo stare e non entriamo nei dettagli.
Proprie alcune di quelle scelte erano oggetti di attacchi da parte di Massimo Giordano. Non vorrei che invece dietro questa presa di posizione non ci sia invece una scusa per nascondere le reali motivazioni dei buchi di bilancio del Comune di Novara. Non è che forse questo è un solo pretesto per sviare le vere giustificazioni del perchè il bilancio del 2009 sarà per forza in rosso?
Adesso, invece di protestare adesso contro il vostro Governo, abbiate la compiacenza di chiedere scusa ai cittadini che avete ingannato e dite che i vostri avversari avevano chiaramente ragione.
Ma le scuse più importanti fatale a coloro che purtroppo dovranno fare a meno di quei preziosi servizi sociali che servono per arrivare a fine mese e che sono essenziali per la nostra comunità.
Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
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