Sicuramente molti di voi conoscono Michela Vittoria Brambrilla; è il presidente dei giovani industriali della Confcommercio di Lecco e sta sostenendo l’iniziativa dei Circoli della Libertà. Questi circoli stanno avendo un buon successo. Sono il braccio “armato” e operaio di Forza Italia.
Sono appoggiati da Berlusconi, ma nello stesso tempo stanno portando molti malumori e invidie da parti di deputati e uomini vicini al presidente di Forza Italia.
Fanno pubblicità a Berlusconi, danno prestigio alla sua figura e alla sua attività politica. Berlusconi è molto felice del lavoro della Brambilla perché tutti i politici hanno bisogno d’uomini che lavorano, che stanno in mezzo alla gente e che danno visibilità alla sua azione politica. Solo così si può aumentare i voti
Dall’altra parte questo non può essere ben accettato da chi invece non fa nulla, infatti l’azione della Brambrilla è lesiva degli interessi di chi sta vicino a Berlusconi; essi capiscono che rischiano di perdere la poltrona, perché la Brambilla può in qualsiasi momento, con il suo lavoro, raccogliere consensi e sostituire chiunque della nomenklatura del partito azzurro. Il suo lavoro è pericoloso perché porta via voti e scalza chi spera di avere la designazione giusta e desiderata da molti anni.
Adesso non voglio rendere omaggio all’attività della giovane Brambilla. Ogni volta che la si sente parlare dimostra le sue scarse doti e le sue magre conoscenze culturali. Vorrei solo lodare la sua iniziativa. Le stesse critiche, che sono rivolte a lei, sono le medesime che subiamo noi da parte di una frangia del partito.
Inoltre dovremmo anche noi cercare di lavorare con le stesse caratteristiche per sostenere le azioni di Di Pietro; dovremmo far evidenziare le sue ragioni e i suoi scopi, dare omaggio ai suoi progetti, sottolineare i problemi che vuole risolvere e far sentire le sue preoccupazioni per il nostro paese.
Anche noi dobbiamo andare periodicamente in mezzo alla strada, parlare con la gente, pubblicizzare le nostre iniziative, dare risalto all’immagine del nostro movimento e divulgare i risultati che Di Pietro ha ottenuto in un anno di lavoro.
Anche noi dipietristi abbiamo le nostre ragioni e le nostre idee per migliorare la vita di milioni di italiani. Anche noi abbiamo qualcosa da dire e da proporre.
Anche noi abbiamo motivi per credere che la nostra strada è la migliore delle altre.
Noi abbiamo qualcosa di più degli altri.
Quindi colgo l'occasione per fare una proposta che vorrei realizzare a brevi e che già feci. Lo proposi sul forum del GIV Piemonte il 03/06/2007. Adesso sono più convinto di prima, dopo avere letto le ultime notizie di come Berlusconi vorrebbe appropriarsi dell'iniziativa della Brambilla. Secondo me, uno strumento utile sarebbe quello di creare anche noi il nostro circolo della legalità e della questione morale, cioè un'associazione libera che divulgi le idee di legalità e di trasparenza e che rilanci il tema della questione morale e del senso di giustizia. Deve essere una struttura che abbia, tra i suoi principi cardini, i temi del nostro partito, che ricordiamo non sono valori solo della destra, del centro o della sinistra, ma sono patrimonio di tutti. Distaccata e vicina al partito e che voglia dialogare e ascoltare le necessità dei cittadini e che, nello stesso tempo, voglia dare prova che la via tracciata da Di Pietro è giusta e che per tali motivi deve essere sostenuta e apprezzata dagli elettori. Non dimenticate che molti cittadini sono stufi di ascoltare solo partiti e apprezzano di più le associazioni indipendenti che si interessano del territorio e che si occupano dei problemi reali. Dobbiamo raccogliere i consensi degli indecisi con le nostre ragioni ovviamente, senza utilizzare raggiri o comunicare delle falsità.
Questa può essere un’opportunità per avvicinare persone, perconoscere i simpatizzati e per far crescere il movimento giovanile e il partito. Può essere un’idea per convincere le persone a votare la forza giusta. Deve essere uno strumento che serve a insersi nella società civile e per dialogare con altre realtà. E' utile per proporsi e per avere quei contatti necessari. Inoltre deve essere sfruttato per percepire le esigenze della gente e per cogliere l'argomento che in quel momento è per loro necessario per migliorare la situazione personale e quella generale.
Questa può essere una mossa per distaccarci dalle morse del partito ed esercitare attività politica per Di Pietro. Possono anche ottenere i finanziamenti previsti per le associazioni per fini culturali e morali.
Mai come in questo momento dobbiamo stare vicini e aiutare Di Pietro con iniziative nuove e brillanti. Questi sono mezzi per raggiungere i nostri fini, che sono lo sviluppo sul territorio e la pubblicità dei nostri temi; non dimentichiamo che può tornarci utile per avere più voti, perchè, dopo un lungo lavoro ed un estenuante dialogo sul campo, hai dato risalto alle tue capacità, ai tuoi programmi alle gente e hai dato visione a tutti dei tuoi obiettivi.
Le nostre idee non moriranno mai
Rebecchi Lorenzo
martedì 21 agosto 2007
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