giovedì 27 maggio 2010
Quelle disonorevoli pensioni
Cari amici,
Nel mentre sono in discussione nuovi interventi per ridurre l’impatto del sistema pensionistico italiano, continuano ad essere mantenute situazioni incredibili, solo perché la casta difende se stessa, anche quando tutela i suoi appartenenti delinquenti.
Noi dell'Italia dei Valori siamo favorevoli all’eliminazione delle cosiddette pensioni ai parlamentari, che in realtà, come ha deciso la Corte Costituzionale, non sono vere e proprie pensioni, ma vitalizi e come tali non possono rientrare nei “diritti quesiti”, quindi come tali possono essere ridotti o anche eliminati del tutto. Quanto meno dovrebbero essere tolti immediatamente a quei parlamentari che hanno disonorato il mandato con il loro comportamento illecito. Senza pretesa di esaustività, desidero ricordarne qualcuno:
Abbatangelo Massimo. Ex parlamentare del MSI. Implicato nella vicenda della strage è stato assolto dal reato di strage. Condannato invece a sei anni di reclusione per aver consegnato dell'esplosivo a Giuseppe Misso, nella primavera del 1984. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.
Rocco Salini. Ex parlamentare di Forza Italia ed ex-presidente della commissione del Senato sull’uranio impoverito. Condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione per falso ideologico e abuso d’ufficio, in seno alla giunta di Teramo (inquisita per uso scorretto di 450 milioni di € di fondi europei. Percepisce una “pensione” di 3.108 euro.
Frigerio Gianstefano . Ex parlamentare di . Condannato a 3 anni e 9 mesi per corruzione per le tangenti delle discariche milanesi, e a 2 anni e 11 mesi per concussione, corruzione, ricettazione e finanziamento illecito in Tangentopoli. Percepisce una “pensione” di 3.108 euro.
Altissimo Renato. Ex parlamentare del Pli. Imputato nel processo per la maxi tangente Enimont, è stato definitivamente condannato ad 8 mesi nel giugno 1998. Percepisce una “pensione” di 8.828 euro.
Andò Salvatore. Ec parlamentare del Psi. Processato, ma prescritto, dal tribunale di Catania per voto di scambio con il clan mafioso «Santapaola». Condannato per una vicenda di tangenti relative alla costruzione del Centro fieristico le Ciminiere di Catania. insieme all'ex presidente della Regione siciliana Rino Nicolosi e all'ex leader andreottiano Nino Drago. Il procedimento è successivamente caduto per prescrizione. Nel 2004 la Cassazione conferma la prescrizione affermando tuttavia che i fatti oggetto del processo sono stati provati. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro
Di Donato Giulio. Ex parlamentare del Psi. Condannato in via definitiva a tre anni e quattro mesi di reclusione per il reato di corruzione nel processo sulle tangenti relative alla privatizzazione del servizio di nettezza urbana a Napoli. Percepisce una “pensione” di 6.590 euro.
La Ganga Giuseppe. Ex parlamentare del Psi. Ha patteggiato 1 anno e 11 mesi di reclusione per corruzione e finanziamento illecito al Tribunale di Torino, dopo aver risarcito mezzo miliardo di lire. . Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.
Longo Pietro. Fu costretto a dimettersi dal suo incarico di governo e dalla guida del PSDI, a causa dello scandalo P2. Processato per lo scandalo delle tangenti Icomec, è condannato a 2 anni e 6 mesi in via definitiva. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.
Martelli Claudio. Ex parlamentare Psi ed ex Ministro della Giustizia. Condannato definitivamente a 8 mesi per aver incassato mezzo miliardo nell'ambito della maxitangente Enimont. Si è salvato da sicura condanna per il Conto Protezione grazie alla prescrizione dopo aver restituito il maltolto: 800 milioni. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.
Pillitteri Giampaolo. Ex parlamentare Psi. Condannato a 4 anni e 6 mesi in via definitiva per il reato di ricettazione insieme all'altro ex sindaco Carlo Tognoli. Percepisce una “pensione” di 4.725 euro.
Vittorio Sgarbi (ex deputato FI, mina vagante dello schiaramento parlamentare): 6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei Beni culturali. Percepisce una “pensione” di 8.455 euro.
Egidio Sterpa (deputato FI): condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont. Percepisce una “pensione” di 9.604 euro
Franco Nicolazzi, ex deputato e ministro del PSDI, novarese, condannato per concussione per lo scandalo delle carceri d'oro, ma che fa una bella vita con le sue 9.000 euro al mese.
Secondo voi questa è giustizia? E noi dovremmo continuare a lavorare per pagare questa gentaglia in modo che possano fare le bella vita? Lascio a voi ogni commenti.
In allegato intanto troverete la mia interrogazione al sindaco sulla possibilità che il Comune di Galliate dedichi una via a Bettino Craxi.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale Idv
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