giovedì 24 settembre 2009
"Il Fatto Quotidiano": comincia il nostro sogno di libertà
Ciao ragazzi,
ieri a Novara alle 8,30 nessuna edicola del centro città aveva a disposizione una copia del nuovo giornale di Travaglio e Padellaro.
E' meraviglioso sapere che un progetto simile abbia avuto tanto seguito in Italia.
Vi ricordo che non ha nessun padrone. Il tutto è frutto di sacrifici e del rischio economico personale dei giornalisti stessi. Non vive dei fondi pubblici previsti per l'editoria, nè tanto meno li chiederà.
Vi do dei dati per farvi capire il successo dell'iniziativa imprenditoriale.
Si è esaurito il 91% del distribuito in tutto il paese al suo esordio. E' un evento editoriale che non capitava da 10 anni.
In tutto sono state vendute 112.000 copie; sono andate bruciate alle 8 di mattina nelle principali città. E verranno inviate, solo oggi, almeno 200.000 copie per soddisfare la richiesta. Gli abbonati sono arrivati a 34.000 fino a ieri.
Il nuovo quotidiano ha dimostrato di che pasta è fatto. Infatti il titolo in prima pagina parla delle indagini su Gianni Letta che sono in corso da 10 mesi e guarda caso nessun mass media di regime ha mai parlato. Andare a verificare se non ci credete.
Posso far avere una copia della prima uscita a chi la vuole. Per me è un ricordo storico.
Rinnovo l'invito ad abbonarvi o a comprarlo in edicola. Vi consiglio di prenotare il giornale dato che stanno ancora valutando quanta domanda ci sia da soddisfare.
"Il Fatto Quotidiano" è entrato anche in Parlamento, guarda caso grazie ad un deputato dell'Italia dei Valori, Francesco Barbato, che l'ha sventolato davanti ai colleghi che stavano discutendo dei diritti umani in Russia, facendo notare che i diritti mancano anche in Italia, come la libertà di stampa.
Naturale la protesta dai banchi del PDL. Cosa vi aspettavate altrimenti?
A proposito del successo del "Il Fatto Quotidiano", mi potreste dire se il duopolio organizzato "Raiset" (Rai - Mediaset) ne parlato?
Adesso c'è un mezzo in più per combattere la mala informazione e per illustrare la verità ai nostri cittadini.
Forse il sogno di una stampa libera si sta realizzando, spero che non sia ancora un sogno.
Rebecchi Lorenzo
Segretario organizzativo provinciale
3470900421
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