domenica 20 settembre 2009
Dopo Vasto, l'Italia dei Valori riparte per ricostruire il paese
Cari amici,
è appena finita l'esperienza politica di Vasto e mi sento il dovere di scrivere alcuni punti su cui si è discusso.
Afghanistan. Fino a che punto è necessaria la nostra presenza in Afghanistan? Un ritiro immediato dei nostri soldati non è una giusta soluzione, ma si deve discutere in questi giorni il problema valutando se esistono i presupposti per continuare a sostenere la nostra presenza, come forza di pace, se di pace si può ancora parlare, in questa terra; una terra falcidiata da migliaia di morti e da 180 miliardi di dollari spesi soltanto dall'America per combattere un terrorismo che non ha confini.
Regime. La caricatura di regime, ruolo svolto da Berlusconi, non deve assumere quella di un regime vero e proprio; tocca a tutti noi smontare questo sistema che ci ha condotto nella situazione in cui viviamo. Ogni proposta di questo governo, accettata mestamente dagli italiani, è figlia di un'assuefazione a questo regime, che ricorda molto le regole imposte dalla mafia, ed al sottobosco piduista che insidia il giusto governare l'Italia.
Se questo governo si sta incuneando ad una fine non è grazie alla risicata opposizione, ma voluta dalla maggioranza stessa. Per garantire al cittadino di avere un ruolo importante anche nella politica nelle prossime elezioni, dovremo aver avuto la forza di rivendicare il diritto di scegliere chi proporre al parlamento. Saranno necessarie riforme ed un ricambio generazionale della classe politica, spronando i giovani a dare al nostro paese un volto vero e non una maschera imposta.
Giustizia. Una volta per i reati commessi si fuggiva all'estero; oggi si trova rifugio nello stesso paese, l'importante è insediarsi in parlamento. Non ci importa la decisione della Consulta, in merito al lodo Alfano: abbiamo superato la soglia delle firme necessarie per promuovere un referendum e saranno i cittadini a decidere se le 4 cariche dello Stato Italiano possono commettere qualsiasi reato senza essere perseguiti dalla legge.
Unità d'Italia. L'Italia è una, unica ed indivisibile. Nessuna secessione e nessuna disgregazione del nostro paese. Bossi e leghisti quando ha assunto i ruoli di ministri hanno giurato fedeltà alla Repubblica e questo basta per metterli nella condizione di non rispettare la Costituzione. Dobbiamo riacquisire quell'orgoglio di essere Italiani!
Povertà. Questo governo professa che ci sono fondi, soldi per risolvere i problemi legati alla povertà delle famiglie italiane: cosa aspettano a mettere sul tavolo questi soldi? Ci sono fortissimi problemi riguardo i posti di lavoro che si avvicenderranno nei prossimi mesi, le famiglie vivono anche con stipendi che si aggirano sui 1000 euro mensili e si propongono costruzioni di autostrade libiche, un ponte sullo stretto, evidenziando che si creeranno posti di lavoro. Prima pensiamo al nostro paese con opere infrastrutturali necessarie che darebbe lavoro per decenni ai nostri lavoratori, viste le incurie dei governi che si sono succeduti verso queste opere.
Servirà un nuovo governo che si adoperi per le questioni sociali e non un Tremonti che propone ulteriori indebitamenti a famiglie ed imprese, senza una garanzia da parte dello Stato affinchè gli stessi possano essere in grado di sgravarsi di mutui o prestiti. Sarà necessario uno sgravio fiscale alle imprese proprio per permettere loro di respirare e non di sentirsi oppresse. Le piccole medie imprese devono poter “restare in piedi” poiché sono il cordone ombelicale dell'economia. Servirà un'azione di governo mirata a garantire l'impegno del partito nel rilanciare i consumi, il lavoro, l'economia ed il benessere dei cittadini e del paese.
Informazione. Sarà di fondamentale importanza garantire, tutelare la rete, internet: è l'ultima frontiera riguardo un'informazione pluralista e trasparente. E' proprio questa che informa il cittadino, così come ci ha permesso di raggiungere l'8% nelle ultime votazioni, garantendo agli stessi voce e responsabilità.
Energia rinnovabile. Così come è importante, ovvero base del futuro, l'energia rinnovabile, un futuro per la salute, il lavoro e l'ambiente. Nessuna centrale nucleare: se verranno proposte, proporremmo un referendum! L'Italia dei Valori difende l'individuo e non le diverse ideologie politiche.
Scuola. La riforma Gelmini rende difficoltoso il futuro ai giovani, distruggendo i ruoli importanti nel settore scolastico, portando la scuola stessa ad un blocco. Nessuno vuole impedire l'esistenza delle scuole private, ma è incorente abbattere la scuola pubblica per favorirle.
Immigrazione. L'Italia non deve diventare un suolo di rifugio per tutti, ma non per questo si possono promuovere respingimenti brutali, di odio, senza una verifica dei requisiti necessari in un luogo adibito, rispettando i diritti umani. Appoggeremo la richiesta di incostituzionalità verso questa legge per una violazione del trattato internazionale sui diritti umani.
Testamento biologico. Siamo uno Stato dove la laicità dello stesso è un valore, così come è un diritto di ognuno scegliere di vivere e quanto vivere. Uno Stato né clericale e né anticlericale. Non predichiamo la morte, ma la libertà di scelta, così come è giusto che esista una terapia del dolore, volta al paziente incapace di decidere, al fine di non soffrire.
Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421
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