venerdì 26 settembre 2008

Scuola materna: avevamo ragione noi


La settimana scorsa ho potuto leggere sui giornali che il progetto originario della scuola materna a Galliate è stato messo parte perchè il comune non ha ottenuto il previsto contributo regionale di 500.000 euro.
Sono stato anche citato da alcuni organi di stampa perchè ero tra coloro che avevano sollevato qualche protesta. Il gruppo dei Grillomani galliatesi, di cui sono stato portavoce, aveva realizzato delle proposte da porre all'attenzione dell'Amministrazione perchè, come molti si ricordano, non andavano giù alcune questioni.
Mandammo al sindaco alcuni suggerimenti perchè lo scopo era quello di essere costruttivi. Le critiche possono essere solo positive se vengo accompagnate da idee per migliorare la situazione, altrimenti non servano nulla. E’ meglio tacere.
Le nostre proposte in sintesi erano le seguenti:
1. trovare un altro luogo in centro od utilizzare una struttura già esistente;
2. procedere a realizzare la scuola con una struttura prefabbricata;
3. redigere un progetto semplice e non avveniristico;
4. ridurre l'importo del finanziamento;
5. discutere pubblicamente l'argomento con un convegno.
L'obiettivo era quello di rendere l'opera meno costosa, la costruzione più celere, efficiente, ecocompatibile e corrispondente alle effettive esigenze del territorio. Nello stesso tempo volevamo rendere pubblico il progetto discutendo con la cittadinanza, in modo da raccogliere gli umori o i contributi che potevano arrivare dai cittadini stessi. Ciò avrebbe permesso una maggior controllo dell'operato e avrebbe garantito una maggiore trasparenza e meno critiche all'azione amministrativa su un'opera che presentava costi altissimi. Secondo noi sentire i contribuenti su questi argomenti non è mai sbagliato.
Ricordo che dicemmo che fare un progetto pensando sicuramente di ricevere il contributo regionale non era una mossa molto azzeccata. Però guarda caso avevamo visto giusto.
Lessi sul periodico del Comune “Galliate Informa” che il primo cittadino disse che l'amministrazione aveva valutato ampiamente tutte le possibilità per sviluppare al meglio il progetto e che non erano state prese delle decisione avventate. Insomma il piano era stato studiato in tutti i dettagli e si erano valutati i pro e i contro
Invece anche qui mi sembra di poter dire che la decisione era il frutto di un percorso diverso de quello che noi ci eravamo prefissati. Anche per questo credo di poter dire che avevamo nettamente fatto emergere che l'obiettivo era forse più quello di fare le cose in grande. Non crediamo che si sia lavorato per dare sbocco alle esigenze della popolazione e del bilancio. L'opera era troppo costosa e questo lo sapevamo fin dall’inizio. Infatti dopo hanno dovuto ridurre i costi ed effettuare un nuovo progetto perchè non ci sono i fondi sufficienti.
Infine l'ultimo episodio che non mi è chiaro riguarda i motivi per i quali la Regione non ha elargito il contributo. Sembrava dato quasi per scontato. Invece la Regione pare che abbia dato solo il contributo ad un solo ente in graduatoria. Anche vorremo saperne di più.
Crediamo che per poter dare una promozione o una bocciatura bisogna sapere se eri a conoscenza dello stato delle cose. Per poter effettuare un'analisi ancora più approfondita, per non esprimere giudizi troppo affrettati, è giusto sapere perchè sono andate così le cose, perché può essere che ci siano particolari motivi che portano a giustificare un fatto simile.
Sottolineamo che se non ci sono seri motivi che portano al diniego del finanziamento, questo dimostra che forse il progetto preliminare della scuola materna sia il frutto di una di serie di errori tattici che hanno permesso di avere questo risultato. Questo conferma quello che sostenevamo poc’anzi, cioè che in effetti non sono stati valutati attentamente altri fattori importanti nel redigere il progetto.
Spero che il centrosinistra faccia una piccola riflessione, perchè come allora avevo affermato lo ripeto anche oggi che sono segretario cittadino dell'Italia dei Valori: l'importante è andare al concreto e raggiungere quegli scopi che sono quelli di ogni Amministrazione pubblica si prefigge e che sono quelli di lavorare secondi i principi di economicità, di efficienza, di celerità. L'obiettivo è quello di soddisfare l'interesse pubblico. E solo soddisfando questi principi che i cittadini ci daranno la vittoria. Questa è la strategia vincente.
Adesso apprendo dai giornali locali che la revisione del progetto preliminare viene a costare 14.000 euro a carico della collettività. Se questa fonte fosse vera, credo che sarebbe una dato seriamente negativo.
Riteniamo che l'importante non è vincere a tutti i costi, far vedere che siamo più bravi degli altri o che abbiamo sempre ragione; l'importante è che la vittoria sia dei cittadini e che siano loro ad avere ragione. Adesso il fatto di avere ragione non giova ai cittadini. Soltanto loro sono il nostro punto di partenza e anche il nostro punto di arrivo. Questo deve essere sempre il nostro obiettivo. Per questo rilanciamo la nostra disponibilità per collaborare per rendere migliore il progetto mettendo sul tavolo di nuovo le nostre vecchie proposte.

Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino
Italia dei Valori - Galliate

Carotenuto Alessandra
Portavoce dei Grillomani di Galliate

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