Cari amici,
ben tornati per vedere un'altra figuraccia del Sindaco. Non contento di contituare ad aumentare i costi dela vita a Galliate ed ai suoi cittadini, adesso arriva al punto di negare l'utilizzo della Sala Consigliare del Castelo Sforzesco all'associazione "Laboratorio per la pace", molto attiva sul territorio per diffondere i valori della pace e per informare sui danni della guerra.
Un caso era già successo con un altro gruppo, "Tenda Gialla", che aveva chiesto di avere il medisimo spazio per una lodevole iniziativa per ricordari i valori della resistenza, della storia repubblicana e costituzionale. Non esiste una norma comunale che impedisca ad un movimento di non avere l'opportunità di usufruire della sala in questione.
Inoltre ha pure negato il patrocinio del Comune su un'iniziativa simile, che è impossibile non appoggiare.
Questo è quello che succede alle associazioni che non piacciono al signor Ferrari.
Questo è quello che succede alle associazioni che non piacciono al signor Ferrari.
Ciò dimostra come ormai la democrazia a Galliate sta vivendo una grave anomalia. E' la nostra Costituzione che sancisce il diritto a chiunque di associarsi liberamente in modi e nelle forme previste dalla legge.
Vi invito a leggere la lettera mandata dai giornali dall'associazione "Laboratorio per la Pace". per riflettere.
"Egregio signor Sindaco
Dalla sua del 21 ottobre 2010, protocollo n. 0021558, abbiamo appreso con sincero dispiacere che l’Amministrazione Comunale non ha inteso concedere il patrocinio alle due iniziative proposte della nostra associazione in occasione del 4 novembre, anniversario della fine della Prima guerra mondiale e “Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate”.
Ci ha soprattutto sorpreso la motivazione del diniego e cioè la “non condivisione” dell’iniziativa dal titolo “Disarmiamo il futuro: a 92 anni dalla fine della prima guerra mondiale a che punto siamo con le armi?”. Ci è apparso singolare non condividere un’iniziativa senza conoscerla in quanto – nonostante ripetute richieste di incontro – non ci è stato consentito di illustrarla.
Ci ha ulteriormente stupiti la motivazione addotta (“concomitanza dell’iniziativa con la giornata delle Forze Armate”) per la non concessione della Sala Consiliare in occasione dell’incontro, perché la nostra iniziativa aveva l’unico obiettivo di aprire un momento di ampio confronto con due dei maggiori esperti nazionali di queste tematiche (Francesco Vignarca, autore del volume “Il caro armato”, e Giorgio Beretta, autore di numerose pubblicazioni sulla materia delle spese militari e del commercio di armamenti), e – come è apparso chiaro ai partecipanti – i due relatori non hanno affrontato l’argomento in avversione alle Forze Armate.
Vogliamo ribadire che, in mancanza di patrocinio, avremmo coperto le spese per l’utilizzo della sala (che in assenza di concomitanti iniziative istituzionali è rimasta inutilizzata) perché riteniamo importante che momenti di confronto su temi di questa rilevanza si possano svolgere in un luogo che appartiene alla Comunità civile.
1 commento:
E ti pareva, solito linguaggio, solita solfa, insomma sempre la solita storia....Galiiate ha bisogno di altro, una sana opposizione su temi reali, diamo ai cittadini motivo di discutere invece di fare battaglie "PERSONALI"...
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