venerdì 15 ottobre 2010

Mozione congressuale contro le infiltrazioni mafiose


La presente mozione vuole porre all’attenzione del Congresso regionale del Piemonte dell'Italia dei Valori un problema molto delicato che ormai riguarda tutto il territorio nazionale e non solo alcune zone meridionali. Si  fonda su alcuni elementi indiscutibili, già verificati e sono i seguenti:

  • Nel nostro territorio si sono verificati episodi gravi che fanno temere l’infiltrazione nelle nostre zone delle cosche mafiose;
  • La Direzione Distrettuale Antimafia ha ribadito come nelle nostre provincie piemontesi ci sia un forte interesse per la ‘ndrangheta al punto che ne ammette la presenza;
  • Nella nostra regione sono già stati confiscati beni di provenienza mafiosa;
  • Dalle indagine delle Procure della Repubblica di varie località, risulterebbero esserci più organizzazioni malavitose operative sul territorio;
  • I danni economici, sociali ed anche politici sono devastanti per l’azione penetrata sul territorio da parte dell’organizzazioni criminali;
  • Già il comune di Bardonecchia è stato sciolto in passato per infiltrazioni mafiose.

chiediamo di impegnare il partito dell’Italia dei Valori

    • A contrastare, con ogni mezzo a disposizione, le attività delle organizzazioni criminali, anche attraverso l’individuazione dei settori nei quali la mafia ha maggiore possibilità di insinuarsi;
    • A costituire un dipartimento tematico regionale e provinciale interno al partito che analizzi il fenomeno, che elabori uno studio, che realizzi aggiornamenti sul tema e che proponga iniziative agli eletti sul territorio;
    • Ad approfondire, per quanto di competenza istituzionale degli eletti dell’IDV, la prevenzione dell’infiltrazione malavitosa ed i controlli degli appalti pubblici con particolare riferimento ai settori opere pubbliche, rifiuti e cave;
    • A farsi promotrice di una politica di prevenzione e contrasto alla mafia;
    • A promuovere la cultura della legalità democratica, la conoscenza del fenomeno di carattere mafioso ed a conservare la memoria di coloro che sono morti perché hanno combattuto in prima linea le organizzazioni criminali;
    • A costituire una commissione speciale di indagine del fenomeno, in seno al Consiglio Regionale del Piemonte, come previsto dall’art. 31 dello Statuto Regione Piemonte, in modo da individuare le forme legislative e le azioni opportune per contrastare il fenomeno mafioso nel nostro territorio;
    • A proporre a tutti i Comuni/Province dove il partito è presente con propri consiglieri la mozione “ Comune/Provincia Antimafia “ corredata di specifiche iniziative e strumenti utili al contrasto delle mafie .

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