giovedì 28 ottobre 2010

CGIL: Spreco di denaro pubblico e pessima organizzazione comunale a Galliate



Al Sindaco di Galliate,
Al fine di illustrare un esempio di attacco alla democrazia, al fine di soppiantarla in favore di decisioni unilaterali, si intende mettere in evidenza alcuni punti fondamentali di fatti che si sono verificati di recente nel comune di Galliate, in merito alla decisione di sopprimere un posto di "D3 giuridico"; inquadramento previsto nella dotazione organica dell’ente, nell’area della Polizia Municipale. Si vuole anche spiegare come, in questo caso, vi sia uno spreco di denaro pubblico che si traduce in una pessima organizzazione delle risorse umane. Di recente l’Amministrazione ha assunto una decisione univoca, attraverso la stesura di un atto formale
– Delibera immediatamente esecutiva – prima ancora di inviare l’informazione alle Organizzazioni Sindacali, come
previsto dalla normativa vigente e prima ancora di aprire la fase di consultazione/concertazione.

Tale decisione unilaterale da parte dell’Amministrazione è l’espressione di una chiusura verso il dialogo
con i lavoratori che hanno dato alle OO.SS il mandato di rappresentarli e della chiara volontà di
ottemperare solo nella forma - ma non nel merito - alle disposizioni legislative e contrattuali che
prevedono il confronto.

Vi è stata, pertanto, l’apertura di una fase di consultazione/concertazione fasulla, in quanto
l’Amministrazione sapeva già con certezza che non avrebbe modificato la propria Delibera, tanto è vero
che alla stessa è stata data la caratteristica di immediata esecutività che la legge prescrive chiaramente per
le situazioni di urgenza. Dove stava l’urgenza in questo caso, visto che l’approvazione della Delibera è
stata fatta senza prima avviare la consultazione dovuta con il Sindacato? Oltre a tutto questo, abbiamo
anche verificato l’assunzione di comportamenti scorretti, da parte dell’Amministrazione, che intendevano
far passare tutte le osservazioni e i suggerimenti della Delegazione sindacale come non pertinenti con
l’oggetto della Delibera, nel tentativo di annullare di fatto l’interlocutore.

Dopo un primo incontro vi è stato, da parte dell’Amministrazione, il tentativo di chiudere la fase di
consultazione/concertazione, senza fornire alcuna risposta alla Delegazione sindacale.

Nel secondo incontro, l’Amministrazione ha confermato la sua intenzione di procedere nella
soppressione del D3 giuridico e di inserire una figura di D1 nella dotazione organica dell’area: si vuole
precisare che a seguito di tale modifica la dotazione organica presenterebbe uno squilibrio nel rapporto tra
le diverse figure professionali dell’area, dal momento che la stessa Delibera non prevede la sostituzione di
un Agente che cesserà alla fine del 2010. Questo mette in evidenza che vi saranno, in proporzione, più
Ufficiali che Agenti. Tale operazione si traduce, quindi, per il Sindacato, in una pessima
organizzazione delle risorse umane.

Se corrisponde al vero quanto affermato da un Agente circa l’intenzione dell’Amministrazione di
attivare un terzo turno serale, ci si chiede con quali risorse umane si intende avviarlo, tenendo conto che
la dotazione del Comando risulta essere ampiamente al di sotto dei parametri definiti dalla Legge
Regionale.

La FP CGIL di Novara non mette in discussione la discrezionalità dell’Amministrazione di
riorganizzare il Servizio, ma non può che far rilevare come, l’atteggiamento di chiusura
dell’Amministrazione non solo squalifica il personale e i suoi rappresentanti, non ottimizzando al meglio
le risorse, ma non determina alcun miglioramento del servizio, anzi per alcuni versi lo peggiora.

FP CGIL di Novara  

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