venerdì 16 luglio 2010
La difesa dell'acqua non è una battaglia ideologica!
Cari amici,
Il 24 giugno è stata discussa la mozione per mantenere "la gestione in house" del servizio dell'acqua. In altre parole, si chiedeva di mantenere lo stato attuale delle gestione pubblica dell'acqua e di non passare ad un regime totalmente in mano ai privati.
Come partito abbiamo molto insistito per questa battaglia in cui crediamo molto.
Purtroppo è stata respinta dalla maggioranza consiliare perchè è stata ritenuta una posizione ideologica. Addirittura Verdura ha mostrato di non conoscere la materia e di avere le idee molto confuse. Ha sostenuto che l'acqua è pubblica con la nuova riforma del decreto Ronchi, ma che viene privatizzato il servizio.
Qui la giunta ha mostrato la sua totale incompetenza. La battaglia verteva su un bene fondamentale per la vita umana. Senza acqua non possiamo vivere. L'acqua deve essere un bene facilmente accessibile e non può essere totalmente liberalizzato, senza regole che tutelino i cittadini meno abbienti. Ecco quale era l'obiettivo che voleva raggiungere la nostra istanza. Volevamo avere una posizione forte della giunta su un tema delicatissimo.
Quindi non aspettatevi favori da questa amministrazione. Comunque i galliatesi hanno risposto molto bene sul tema. Sono infatti state raccolte addirittura 900 firme per il referendum abrogativo sulla legge che permette la privatizzazione dell'acqua; speriamo di raggiungere quota 1000 in questi ultimi giorni lavoro.
Ancora una volta la giunta non ha ascoltato le esigenze della gente.
Grazie ancora cari assessori. Se non avremo i soldi per pagare le stratosferiche bollette dell'acqua, sapremo chi ringraziare.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere Comunale IDV
3470900421
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
peccato che il sig. rebecchi in consiglio non abbia proferito parola.... se ne e' stato zitto per tutto il tempo
Posta un commento