domenica 22 giugno 2008
E' ora di scendere in piazza
Cari amici,
E' da molto tempo che volevo sentire quelle parole espresse dal nostro leader Antonio Di Pietro sull'urgenza di scendere in piazza per valere le ragioni della Costituzione contro l'arroganza e la prepotenza del premier Berlusconi.
C’è un’emergenza democratica che non va sottovalutata. Questo governo ha presentato in Parlamento dei provvedimenti vergognosi che attentano ai principi basilari del nostro sistema democratico al solo fine di tutelare gli interessi aziendali ed i problemi giudiziari del Presidente del Consiglio. Non è il momento di concentrarci sui problemi interni alle nostre forze politiche. E’ il momento di tutelare gli interessi degli italiani e di salvaguardare la nostra Carta costituzionale. E’ il momento della responsabilità e per riaffermarla non bisogna avere alcun timore. Questo governo e questa maggioranza hanno già messo in campo troppe polpette avvelenate: dal disegno di legge sulle intercettazione, alle vergognose norme "salvaretequattro" e “salvapremier”. Non possiamo accettare che l’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri consideri le istituzioni il mezzo per tutelare le sue malefatte e le sue aziende, realizzate stravolgendo sempre la legalità.
Agli amici Pd vogliamo chiedere un’opposizione unita, forte e di responsabilità perché la democrazia non si baratta, ma si difende. Non cadete nell'errore di credere al finte promesse di Berlusconi. Quando è stato il momento di fare opposizione, egli ha fatto ostruzionismo in tutte le maniere e ha sempre cercato di convincere deputati e senatori di centro sinistra a passare dalla sponda del centro destra, adesso chiede il dialogo e un'opposizione serena e leale. Non cadete nel suo tranello perché dietro la sua richiesta di realizzare un accordo sulle riforme costituzionali, economiche e sociali, esiste solo l’intenzione del premier di ingrassare la propria ricchezza a discapito degli interessi del Paese.
Confido che noi dell’Italia dei Valori metteremo in campo tutte le risorse disponibili e tutte le nostre forze per organizzare una grande manifestazione che coinvolga tutti i cittadini. Ma chiediamo che si faccia subito. Non ha senso aspettare ancora, i provvedimenti sono già all'esame del Parlamento e saranno approvati in poche settimane.
Il futuro della democrazia e della Costituzione sono già in gioco in questi giorni, ecco perché non serve aspettare. L'Italia non è in vendita.
Rebecchi Lorenzo
Segretario cittadino IDV
347/0900421
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