Domenica 22 luglio dalle 10,30 alle 12,00, la sede dell'Italia dei Valori di Galliate, in Viale Cavour n. 62, sarà aperta per raccogliere le firme per il referendum per tagliare gli stipendi dei parlamentari.
Da abrogare è l’articolo 2 della legge 1261 del 1965 che disciplina le indennità spettanti ai membri del Parlamento. Nel caso specifico, i compensi relativi alla diaria ed alle spese di soggiorno a Roma, che ammontano a 3.503,11 euro lordi.
Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa perchè è
inaccettabile che i cittadini onesti debbano sempre pagare il prezzo
della crisi economica, mentre la classe dirigente non si ritocca il proprio emolumento d'oro.
Siamo tutti uguali davanti alla legge e quindi anche
la "Casta" deve sopportare parte dei sacrifici per i danni che purtroppo,
bisogna sottolineare, essa stessa ha creato.
L'Italia dei Valori è stato l'unico partito a proporre in Parlamento una legge per l'eliminazione dei vitalizi dei deputati e senatori. Ovviamente siamo anche stati gli unici a votarlo.
Inoltre a livello locale, abbiamo anche presentato una mozione per ridurre decisamente l'indennità degli amministratori comunali, ma pure in quella sede la nostra proposta è stata bocciata.
Anche il sottoscritto, durante la campagna elettorale del 2010, tra i suoi primi punti del programma aveva messo a riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali.
La scelta di raccogliere adesione per questo referendum è la dimostrazione della nostra coerenza ed un esempio di giustizia sociale.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
Nessun commento:
Posta un commento