Abbiamo deciso di tenere ancora aperta la sede dell'Italia dei Valori di Galliate, in Viale Cavour n. 62, questo giovedì 26 luglio dalle 21,00 alle 22,00 per raccogliere le ultime adesioni, alla luce dell'ultimo successo, delle continue richieste su dove firmare e di informazione sul referendum che taglia un terzo dell'indennità parlamentari.
Infatti il 26 luglio è l'ultimo termine e poi dovremo autenticare e certificare le firme per poi spedirle a Roma al comitato promotore.
Per chiarezza vi diremo cosa firmerete: l'abrogazione dell'articolo 2 della legge 1261 del 1965 che disciplina le indennità spettanti ai membri del Parlamento. Nel caso specifico, i compensi relativi alla diaria ed alle spese di soggiorno a Roma, che ammontano a 3.503,11 euro lordi.
Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa perchè è
inaccettabile che i cittadini onesti debbano sempre pagare il prezzo
della crisi economica, mentre la classe dirigente non si ritocca il proprio emolumento d'oro.
L'Italia dei Valori è stato l'unico partito a proporre in Parlamento una
legge per l'eliminazione dei vitalizi dei deputati e senatori.
Ovviamente siamo anche stati gli unici a votarlo.
Inoltre a livello locale, abbiamo anche presentato una mozione per
ridurre decisamente l'indennità degli amministratori comunali, ma pure
in quella sede la nostra proposta è stata bocciata.
Infine il sottoscritto è stato il primo consigliere comunale a rinunciare al proprio emolumento.
La scelta di aderire a tale iniziativa è la
dimostrazione della nostra coerenza ed un esempio di giustizia sociale.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
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