mercoledì 21 gennaio 2009

Trasporti: deve essere un punto del nostro programma provinciale e non solo


Cari amici,
continuo ad avere delle lamentele di ogni tipo sull'inefficienza dei trasporti pubblici locali.
Qualcuno si deve ricordare che i mezzi ci servono per lavorare altrimenti non mangiamo.
Non li utilizziamo per andare alle feste od a passare delle giornate al mare, ma li sfruttiamo per avere un futuro e per poterci realizzare professionalmente, come gli studenti, o per portare a casa il pane alle famiglie, come tutti i padri di famiglia.
Anche dai giornali della nostra zona si leggono molte critiche per la qualità delle corse offerte da Trenitalia e dall'azienda municipalizzata locale.
Quindi a questo punto propongo di sviluppare tra i punti del programma provinciale il tema dei trasporti. Lo segnalerò al gruppo che si dedicherà a questo compito. L'ho già segnalato al direttivo. Ancora ieri mattina ho ricevuto delle lamentele di lavoratori esasperati per i ritardi della Sun e delle Ferrovie dello Stato.
Oltre alle mie proposte che avete letto nell'e-mail e in questi giorni sui giornali, che hanno avuto un discreto successo devo dire, propongo in aggiunta la possibilità dei avere abbonamenti semestrali ed annuali per tutti le linee extraurbane Sun, di avere un aumento delle linee che collegano Torino - Milano, di dare un incentivo per quelle aziende private, che danno un prezioso aiuto ai pendolari come le Ferrovie Nord e Autostradale, per investire maggiormente nelle ore dove il servizio è più richiesto, per rendere il viaggio meno stressante e degno di ogni passeggero.
Inoltre particolare attenzione va data allo stato di manutenzione e di sicurezza dei treni per i lavoratori e per i clienti.
Il tutto però deve avvenire dopo un monitoraggio e un confronto dello stato dei trasporti locali, dell'esigenze dell'utenza in modo che si possa programmare un progetto di sviluppo degli stessi in modo che essi siano all'altezza della situazione e per offrire un servizio adeguato alle prospettive dei nostri cittadini. Dico questo perchè è estremamente evidente che il tenore dei mezzi pubblici non sono adeguati al bisogno della popolazione. E' arrivata l'ora di aggiornarsi perchè i costi ed i rischi che sopportiamo sono altissimi per questi disagi.
Inoltre in questo delicato lavoro non bisogna dimenticare di ascoltare le parti coinvolte come i titolari delle imprese, il comitato dei pendolari ed i sindacati dei lavoratori che da anni conducono battaglie per migliorare i viaggi, i mezzi e la sicurezza dei lavoratori.
Questo problema deve diventare una nostra priorità anche a livello cittadino. Dobbiamo spingere affinchè anche nei comuni si parli di questo. Dobbiamo farlo entrare anche nei nostri programmi cittadini. Non deve essere solo un obiettivo provinciale. Non deve solo muoversi l'amministrazione provinciale. Più siamo, più voci organizzate lavorano per la stessa proposta e più sono obbligati ad ascoltarci.

Aspetto un vostro riscontro su queste mie proposte.

Rebecchi Lorenzo
www.italiadeivalori-galliate.com
3470900421

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