La nostra mozione per impedire gli F35 non è passata. Non ce l'abbiamo fatta. Non siamo riusciti a convincere il Consiglio Comunale a piegarsi alla volontà di tanti cittadini che sono contrari ai progetti di morte e che vorrebbero che si investisse i loro soldi per iniziative di carattere sociale, alla luce dell'attuale e tremenda crisi economica.
L'istanza non è passata per due soli voti. I consiglieri della Lega Nord erano usciti dall'aula dopo lo strappo con gli alleati del PDL sull'ordine del giorno Monti e ci avevano accusati di sostenere una mozione puramente politica. Onestamente parlando, non stiamo parlando di noccioline, ma di un progetto che costa, per le tasche del contribuente, circa 15 miliardi di euro che potremmo sfruttare per soddisfare altri bisogni.
In ogni caso, noi non ci fermiamo qui. Abbiamo proposto di innescare un processo democratico per coinvolgere movimenti, associazioni, partiti, liberi cittadini che credono nella nostra battaglia per aiutarci a "smuovere" le coscienze e per sensibilizzare la popolazione su un problema di enorme portata. Adesso arrivano i primi frutti. Abbiamo trovato un ampio consenso per promuovere questa linea.
Infatti il 9 marzo saremo in piazza a Galliate in sostegno del movimento "No F35", insieme a tanti amici, per informare i cittadini di ciò che sta succedendo, per illustrare i nostri argomenti e infine per diffondere la notizia della manifestazione nazionale che si terrà il 24 marzo nel pomeriggio proprio a Cameri per dire ancora NO, sempre NO e solo NO agli F35. Noi non mancheremo. Speriamo anche voi.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale IDV
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