lunedì 19 marzo 2012

Bornate: La festa è finita



Ormai la giunta Ferrari è arrivata ad un punto di non ritorno. Nel penultimo consiglio comunale, la mozione della Lega Nord contro il Governo Monti era stata sommersa dalle critiche da parte del centro sinistra.
La Lega ha chiesto la nostra solidarietà per le leggi e le manovre dell'attuale esecutivo. Quando erano loro alleati del PDL però sono state votate le leggi peggiori della storia repubblicana, ripeto le peggiori. Ora hanno pure il coraggio di scendere in piazza per protestare, quando loro sono i primi responsabili della grave situazione di crisi in cui versa il paese.
E' inaccettabile questa lezione di politica. Perchè quando sostenevate il Governo Berlusconi non avete fatto tutto quello che serviva per risolvere i problemi del nostro paese? 
Con voi abbiamo rischiato il default finanziario! E sapete cosa vuol dire?
Ora è finita pure la festa di Bornate. Questo è il giusto epilogo dell'ultimo consiglio comunale.
Sono 28 anni che c'è questa festa. Ora la giunta, in assenza del Sindaco e dell'assessore della Lega Nord, Carnevale, ha deliberato di non dare il permesso di realizzare feste a 100 metri dall'Ospedale San Rocco, alla luce di alcune lamentele presentate in queste ultimi anni perché creerebbe problemi di viabilità, di parcheggi e di disturbo.
La Lega Nord ha presentato poi una mozione in Consiglio Comunale per dare invece la possibilità di organizzare ugualmente la festa per questo anno.
In altre parole è stata presentata una mozione contro il proprio alleato, condivisa naturalmente dal Sindaco.
A nostro modesto parere, se l'Amministrazione non è in grado di presentare una proposta chiara ed unitaria da valutare in Consiglio comunale, o se i partiti che sostengono la maggioranza non sono d'accordo con ciò che fa, allora presentino una mozione di sfiducia. Sarebbe più coerente.
Onestamente il caso c.d. "Bornate" non è nemmeno un argomento degno di dibattito. Non si può coinvolgere tutto il consiglio comunale su un tema simile. Non si può creare problemi di questo tipo agli organizzatori a pochi mesi dall'inizio.
Se non siete in grado di organizzare una festa, allora andate a casa perché vuol dire che non siete capaci di governare. Non scaricate la vostra incapacità di decidere sugli altri. Ecco perchè sono uscito dall'aula al momento del voto.
Sono state dette delle parole poco piacevoli agli amici volontari di Bornate che raccolgono fondi da destinare alla Parrocchia. Meritano rispetto e non amarezze. Poi lo stesso destino arriverà anche per la festa di Missanghera, come preannunciato dal Vice Sindaco, Verdura, qualora si dovrà costruire un nuovo impianto al posto della vecchia struttura sita in Largo Due Agosto.
Sono volate anche parole forti da parte del Pdl contro il consigliere della Lega, Carlo Alberto Vella, che invece merita la nostra stima. Ormai la divisione è sotto gli occhi di tutti.
Inoltre è incomprensibile che si spacchi una maggioranza per una festa che dà lustro al paese e che piace a tantissimi galliatesi. Non si può arrivare a due mesi dall'evento senza la certezza di poter cominciare il progetto.
La materia è stata gestita malissimo ed il centrodestra ha dimostrato di non essere all'altezza delle situazione e non è la prima volta. Lo stesso è avvenuto con gli "Street Games" e con l' "Isola dei Desideri".
Credo che dietro a questa crisi si celi qualcosa di molto più profondo. Ci sono questioni ben più gravi ed importanti su cui discutere. Temo che Bornate si stata solo una scusa e temo che i motivi dell'evidente spaccatura siano altri. Ma questo lo vedremo più avanti. Non escludo sorprese, anche perché di novità credo che gli elettori ne hanno già viste e sentite abbastanza.

Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori

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