Il 23 settembre la Giunta del Comune di Napoli ha deliberato per la trasformazione dell'Arin da Società per azioni in Azienda di diritto pubblico. Nasce quindi “Acqua Bene Comune Napoli”, il primo, importante passo verso la ripubblicizzazione del servizio idrico nella città partenopea.
La delibera che sancisce la nascita della nuova azienda pubblica porta anche la firma di uno degli estensori dei quesiti referendari, oggi Assessore ai Beni Comuni, Alberto Lucarelli.
I prossimi passi sono la discussione in Consiglio Comunale ed il coinvolgimento della cittadinanza e dei lavoratori del servizio idrico, attraverso meccanismi di democrazia partecipativa che incidano nel percorso di approvazione ed eventuali modifiche della delibera, sempre nella direzione indicata dagli esiti referendari.
Se tutto ciò accadrà, e ci auguriamo avvenga quanto prima, Napoli sarà la prima delle tante città per l'acqua bene comune, traguardo per il quale ci sono battuti.
I prossimi passi sono la discussione in Consiglio Comunale ed il coinvolgimento della cittadinanza e dei lavoratori del servizio idrico, attraverso meccanismi di democrazia partecipativa che incidano nel percorso di approvazione ed eventuali modifiche della delibera, sempre nella direzione indicata dagli esiti referendari.
Se tutto ciò accadrà, e ci auguriamo avvenga quanto prima, Napoli sarà la prima delle tante città per l'acqua bene comune, traguardo per il quale ci sono battuti.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
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