lunedì 10 agosto 2009
L'energia nucleare è utile e serve a chi?
Dobbiamo capire come l'energia è necessaria durante la giornata e durante l'anno. L'energia elettrica viene usata prevalentemente durante le ore diurne e in misura ridotta (un quarto del totale) durante la notte.
Nei giorni festivi l'uso dell'energia è inferiore rispetto ai giorni lavorativi. Dovremmo avere un'energia utilizzabile con il telecomando, da attivare solo quando ci serve. Le diverse energie vengono erogate in modi diversi (in continuo oppure a
intermittenza) e quindi possono essere usate in modo diverso. Il solare è prodotto durante il periodo di luce, quindi dal mattino fino alla sera. L'eolico è prodotto
durante il periodo di vento che può variare durante il giorno e durante l'anno,
ma rimane quasi costante per tutto l'anno.
L'idroelettrico dipende dal quantitativo di acqua accumulata e può essere regolato lentamente e in parte durante la giornata. Il termoelettrico (turbine a vapore prevalentemente) usa carbone, olio, gas, biomassa, e può essere acceso o spento dopo molte ore, anche un giorno, quindi funziona in modo continuo senza una possibile regolazione istantanea.
Il turbogas, è un sistema di supporto alle centrali termoelettriche (insieme al termoelettrico prendono il nome di ciclo combinato) e può essere acceso, spento e
regolato in pochi minuti; infatti è usato nei momenti di richiesta di punta nella
giornata e spento durante la notte (la sola turbina a gas ha un rendimento basso se usata da sola). L'energia delle maree può essere usata in modo continuo durante il giorno e durante tutto l'anno. Il geotermico funziona in modo continuo durante tutto il giorno e durante tutto l'anno, senza produrre scarichi in atmosfera. Infine l'energia nucleare che può essere usata solo in modo continuo, infatti non si può accendere e spegnere in un instante o regolare l'erogazione di energia durante la giornata.
Proprio la regolazione è un elemento fondamentale per la scelta di un sistema, anche nel caso di un sistema energetico. Un esempio è dato dal motore dell'automobile e dal cambio di velocità (le marce), dal semplice fornello delle cucine di casa, dal calore del phon, dalla velocità della centrifuga della lavatrice, ecc.
Quindi l'energia termoelettrica (riscaldamento di acqua, creazione di vapore e
rotazione di turbine) e l'energia nucleare (simile alla termoelettrica ma con minore
sicurezza) dovrebbe essere al massimo quella usata nel periodo notturno, altrimenti andrebbe persa (come riscaldare una casa con le finestra aperte).
Le percentuali statistiche indicano che in Italia ci serve quasi un kilowatt per ogni abitante durante il giorno e un quarto di kilowatt durante la notte. Quindi le energie erogate in modo continuo (termoelettrica, nucleare, geotermico, eolico) dovrebbero essere al massimo un quarto di tutta l'energia prodotta.
Se vogliamo le centrali nucleari, dovremmo chiudere le classiche centrali termoelettriche e non penso che sia economico.
Inoltre il risparmio energetico in atto, soprattutto nei motori ad alta efficienza, gli elettrodomestici in classe A+ e successivi miglioramenti, l'illuminazione a
lampade elettroniche in classe A e le migliori a led, porteranno fra qualche anno a una richiesta inferiore di energia procapite (circa mezzo kilowatt).
Quindi i settori da sviluppare sono il solare, l'eolico e il geotermico, che
garantiscono un impatto quasi nullo sull'ambiente e possono essere distribuiti anche ai privati.
La distribuzione ai privati e in piccoli impianti è fondamentale anche dal punto di vista strategico e militare, per non avere poche grandi centrali che diventerebbero un facile bersaglio in caso di un conflitto.
L'utilità personale c'è quando si può disporre personalmente del sistema di produzione e di gestione. La similitudine la si può fare tra la qualità di vita in un appartamento e in una casa singola. L'energia nucleare con grandi impianti,
impedisce al singolo cittadino e alla singola famiglia di essere proprietario dell'energia che è diventata una fonte importante per la propria vita.
Giovanni Colangelo
Responsabile cittadino Idv
Besnate (Va)
31 Luglio 2009 Orizzonti nuovi
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