Non siamo gli unici ad essere indignati per le scelte di questa Giunta. Anche i sindacati confederali sono sul piede di guerra. Infatti è stato organizzato una protesta sotto il comune mercoledì 30 maggio alle 10. Non era mai successo un fatto simile nella storia della nostra città! Cgil, Csil, Uil sono unite per gli stessi motivi che abbiamo rilevato noi. Lamentano anche il fatto che non riescono ad incontrare l'Amministrazione per discutere di questi temi. E meno male che Verdura aveva promesso che avrebbe aperto il confronto con loro nell'ultimo consiglio comunale.
I motivi della contestazioni sono le decisioni in materia di politica fiscale e che vi elenchiamo di nuovo:
- abbassamento dell'esenzione Irpef dal 13.000 a 10.000 euro;
- riduzione delle agevolazioni Tarsu (tassa rifiuti) a favore delle famiglie indigenti;
- innalzamento aliquota IMU prima casa, dal minimo 4,00 al 4,6 per mille;
- innalzamento aliquota IMU per gli altri fabbricati dal 7,6 al 10,6 per mille;
Noi aggiungiamo anche aumentato generale della Tarsu del 2%, solo dopo che l'abbiamo chiesto espressamente perchè altrimenti facevano orecchie da mercanti.
E' stata quindi colpita la fascia più debole della nostra popolazione. Quella che in termini economici è più esposta e più in difficoltà. Sono misure odiose e a dir poco fallimentari, perchè queste persone non ne hanno più e non sappiamo se riusciranno a pagare. Come si fa a colpire quelle famiglie che già sono duramente bersagliate dalla crisi economica e che stanno pagando un tributo elevato delle manovre finanziarie? A favore dell'associazione di volontariato galliatesi non è stato previsto nulla! Gli stipendi del Sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali non sono stati toccati. Come al solito!
Siamo contrari alla logica che devono pagare sempre gli stessi ed i poveracci, mai invece chi è responsabile della situazione economica e sociale in cui versiamo.
Inoltre non ci sono investimenti utili per il territorio: per il terzo anno consecutivo è stato ritardata la costruzione della scuola materna. In alternativa è previsto la costruzione del canile per la cifra di 175.000 euro. Non ne discutiamo l'utilità, anzi gli animali meritano rispetto, ma in questo momento sarebbe stato più opportuno sostenere le famiglie in difficoltà economica. Le priorità sono il lavoro ed il mantenimento dei servizi sociali.
Ecco perchè l'Italia dei Valori è al fianco dei Sindacati durante il presidio di mercoledì 30 maggio in questa lotta di chi ormai non ha più diritti, ma solo doveri. A loro va nostra totale solidarietà.
Rebecchi Lorenzo
Consigliere comunale
Italia dei Valori
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